PIOMBINO: OPERAIO LUCCHINI IN PROGNOSI RISERVATA
Nuovo incidente alla Lucchini Severstal Mercoledì 21 dicembre, con un operaio addetto al movimento ferroviario in prognosi riservata nel reparto maxillo-facciale dell’ospedale Santa Chiara, a Pisa. Alberto Calisi, 32 anni, residente a Piombino, è stato colpito al volto da un pezzo della catena con cui stava agganciando un carrosiluro al locomotore verso le 13,30 in area altoforno.
Il lavoratore, soccorso dai compagni, è stato trasferito al pronto soccorso di Villamarina con un’ambulanza della Croce rossa. Dopo le prime cure, i medici hanno deciso per il trasferimento nel centro specializzato pisano. Il concatenarsi di fatti che sono seguiti all’infortunio hanno inoltre messo in dubbio la capacità dell’altoforno di riprendere a funzionare, dopo lo stop seguito all’incidente.
Ventisette delle trenta tubiere presenti, infatti, sono rimaste ingolfate dalla loppa che, a causa dell’incidente, non è stato possibile “spillare” e che rischia di solidificarsi lentamente all’interno. Per 17 tubiere erano disponibili i ricambi, per altre 10 no. Su queste si sono concentrati gli interventi. Con il sistema di insufflaggio nuovamente attivo, l’aria calda introdotta nell’impianto potrebbe consentire al materiale di mantenersi liquido. Se la fase di riavvio non dovesse dare i risultati previsti, per il cuore dello stabilimento piombinese si prefigurerebbe un lungo periodo di letargo, con buona pace per l’incolumità di chi lavora rispetto alle ragioni della produzione.