NOTIZIE BREVI DALLA VAL DI CORNIA DEL 9 MARZO 2006
Anche oggi tante notizie da leggere sulla vita in Val di Cornia…
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PIOMBINO: IL VIGILE DI QUARTIERE ANCHE A SALIVOLI
Anche la circoscrizione Falcone Montemazzano ha il suo vigile di quartiere e la nuova squadra è stata presentata dall’assessore Carlo Barsi, dal presidente della circoscrizione Bruna Geri e dal comandante dei vigili urbani, Gloria Mattanini.
La fase sperimentale di sei mesi, che vedrà due vigili urbani titolari in azione, Lucia Coscia e Cinzia Fulceri. Questa è il secondo quartiere dove è attivo il vigile di quartiere dopo quello della circoscrizione Fiorentina Populonia, dove lavora da luglio Cristiana Fornari. La finalità del vigile di quartiere è quella di essere un punto di riferimento tra Comune e i cittadini, e deve avere naturalmente una funzione più educativa che repressiva.
La circoscrizione Falcone Montemazzano è abitata da più di diecimila persone, quartiere residenziale che alterna al periodo di quiete invernale quello di maggior movimento del periodo estivo, con le spiagge e le problematiche che ne derivano. Con questa presenza gli abitanti di Salivoli e Montemazzano potranno contare su un prezioso interlocutore.
VAL DI CORNIA: PERSICO NUOVO PRESIDENTE DI IMPRESAFUTURA
Domenico Persico (Confcommercio) è il nuovo presidente di Impresafutura della Val di Cornia e vicepresidente è stato eletto Marino Geri, presidente comprensoriale della Confederazione italiana agricoltura.
Il neo eletto presidente Domenico Persico dovrà necessariamente essere presenti sulle importanti tematiche in campo in questo periodo nella Val di Cornia, che vanno dalla nautica al piano strutturale, dal piano regionale del porto, Cittàfutura, Lucchini, ecc.
PIOMBINO: CELEBRAZIONI IN ONORE DI MAZZINI
In occasione della ricorrenza della morte di Giuseppe Mazzini, avvenuta il 10 marzo 1872, il comune di Piombino e l’associazione mazziniana italiana (Ami) di Piombino organizzano sabato 11 marzo alle ore 9,30 un’iniziativa pubblica nella sala consiliare del palazzo comunale dedicata al grande pensatore politico genovese. Un momento di riflessione sull’alto valore etico-politico dell’opera di Mazzini durante il quale sarà presentato il volume “L’Italia, L’Austria e il Papa”, uno scritto poco conosciuto di Mazzini, prima pubblicazione della casa editrice La Bancarella di Piombino.
All’incontro partecipano il sindaco Gianni Anselmi, l’assessore alle politiche culturali Ovidio Dell’Omodarme, il prof. Zeffiro Ciuffoletti autore del saggio introduttivo del volume e docente di storia contemporanea all’università di Firenze, Andrea Panerini curatore della pubblicazione, il vicepresidente dell’Ami nazionale Pier Ferdinando Giorgetti, il presidente dell’Ami di Piombino Primo Lotto. Coordinano Franco Calzolari e Graziano Romagnani dell’Ami di Piombino.
Alla ricorrenza partecipano anche gli studenti dell’istituto tecnico commerciale e del liceo Carducci. L’adozione dell’iniziativa chiama in causa infatti la scuola quale istituzione deputata alla crescita umana, civile e culturale dei giovani, ma l’alto valore etico e politico dell’opera di Mazzini é di così ampio respiro da meritare occasione di riflessione approfondita per tutti.
Il testo mazziniano affronta in maniera critica la situazione italiana prima del 1860 e tratta dell’etica dello stato e della politica, della moralità del popolo riflessa nei governanti e dell’opportunità di un intervento armato per combattere la tirannide. Argomenti di grande attualità in un testo a lungo dimenticato. L’iniziativa offre inoltre l’occasione per valorizzare un fondo documentario che appartiene all’Archivio comunale di Piombino, il fondo di Ezio Bartalini, socialista pacifista attivo dagli inizi del Novecento nel movimento operaio e socialista, direttore nel 1917 della scuola tecnica comunale di Piombino.
A conclusione dell’incontro, intorno alle ore 13, l’Ami di Piombino e l’amministrazione comunale inaugureranno ufficialmente la lapide in memoria di Mazzini che sarà apposta nella via omonima.
SAN VINCENZO: LAVORI IN CORSO IN VISTA DELL’ESTATE
Nuovo parcheggio di 35 posti e un piccolo parco verde in via della Stazione; rifacimento complessivo della segnaletica sulle strade del centro, in via del Castelluccio e in alcune zone del paese nuovo; ristrutturazione del cimitero; rifacimento delle strade a mare; recinzione del villaggio scolastico. Sono i principali interventi dell’intenso programma di lavori sul fronte delle manutenzioni che attende San Vincenzo da qui all’inizio dell’estate, con l’obiettivo di qualificare l’aspetto e la fruibilità degli spazi urbani da parte di cittadini e turisti.
Alcuni sono già iniziati, come i lavori in via della Stazione che il comune prevede di concludere alla fine di maggio e la ristrutturazione del cimitero, che nel corso dei prossimi tre anni sarà rimesso a nuovo a partire dalla parte vecchia. Sono già stati appaltati i lavori per il rifacimento delle strade a mare, un intervento molto atteso che partirà della tre vie principali via Sicilia, via Sardegna e via Costa, per poi interessare anche le altre, così come partirà a giorni la recinzione del villaggio scolastico. Un piano importante di lavoro riguarderà la segnaletica orizzontale. Nuove strisce pedonali e stradali dal passaggio a livello a via Roma per quanto riguarda il centro, ma sarà rifatta anche la segnaletica di via del Castelluccio e della zona del paese nuovo interessata di recente dall’ordinanza sui sensi unici. Proprio l’applicazione dell’ordinanza ha, infatti, evidenziato alcuni problemi di segnaletica, oltre a qualche difficoltà sull’applicazione di alcuni sensi unici, oggetto di valutazione da parte degli uffici comunali proprio in questi giorni. Molti anche gli interventi di manutenzione più piccoli come l’asfaltatura di via Grosseto e della strada di collegamento tra via I° maggio e la zona del cimitero che completa i lavori di sistemazione di poggio dell’Acquedotto.
Chiuso anche l’appalto per il rifacimento di alcuni marciapiedi della zona nuova a norma per i portatori di handicap, a partire da quello di via Parini. Tra i lavori eseguiti direttamente dagli operai comunali ci sarà la sostituzione delle staccionate del parcheggio di via Aurelia, del parco di via Tridentina e del fosso di via Menotti, e l’istallazione di giochi per i bambini all’interno del parco di via del Passaggino. Sul fronte del verde pubblico, è stato invece ultimato il programma delle potature degli alberi, ad eccezione di via della Principessa attualmente in corso da parte della Parchi che dovrebbe concludersi nel giro di una settimana.
PIOMBINO: UN NUOVO SOGGETTO CHE GESTISCA LE AREE PRODUTTIVE?
Riccardo Marzucchi e Luca Lavoratori della Rosa nel Pugno di Piombino invitano a riflettere sulla costituzione di un nuovo soggetto che gestisca le aree produttive di Piombino. Leggiamola insieme.
«Tempo fa – esordisce Riccardo Marzocchi – sono state approvate le cosiddette “varianti per lo sviluppo” suscitando polemiche tra le forze dell’opposizione. Crediamo che il Sindaco Anselmi abbia fatto bene ad affrettarne l’approvazione perché questa città ha urgente bisogno di azioni che ne favoriscano lo sviluppo. In quella variante vi erano anche le nuove aree destinate alle attività produttive, settore strategico in quel processo di diversificazione economica che questa maggioranza ha posto alla base del suo programma. Settore che consentirebbe di ridurre la dipendenza economica ed occupazionale dalla grande industria, che garantirebbe redditi costanti durante tutto l’anno, che creerebbe opportunità per variegate e qualificate professionalità, fermando anche quella “fuga di cervelli” che è ormai una costante.
Per velocizzare ulteriormente questo processo – continua Marzocchi – nuove aree oltre il Pip di Montegemoli sono indispensabili, ma non bastano. Occorre superare la visione passiva di un ente comunale che aspetta che l’imprenditore venga ad investire nel suo territorio e passare invece ad una visione attiva, con un soggetto che investe nelle aree, le infrastruttura e si mette in prima persona alla ricerca di potenziali investitori. Rischiando con i propri mezzi, sarebbe incentivato a vendere le aree al più presto. Al Comune spetterebbe sempre il consenso al tipo di impresa da insediare, per continuare a governare il processo. Nel programma che abbiamo contribuito a scrivere si parla non a caso dell’istituzione di una agenzia per lo sviluppo che operi per questo scopo e la passata Giunta si era attivata per individuare un soggetto pubblico esterno che avesse risorse, contatti ed esperienza cui affidare le aree produttive per velocizzare il processo.
Inoltre esistono in Val di Cornia, anche se poco a Piombino, piccole e medie imprese industriali ed artigianali che potrebbero essere fortemente interessate a partecipare a questa operazione, oltre ad un consorzio che le unifica ed alle loro associazioni. Occorrerebbe allora riprendere in mano il tema perché senza nuove piccole e medie imprese ed il rafforzamento delle attuali la diversificazione economica rischia di rimanere al palo, malgrado gli indubbi sforzi di questa e della passata amministrazione».
Riccardo Marzucchi – Luca Lavoratori