NOTIZIE BREVI DALLA VAL DI CORNIA DEL 10 MARZO 2006
Nelle brevi di oggi si parla di teatro, di volontariato, di cultura e di ampliamento del porto di San Vincenzo. Buona Lettura.
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CAMPIGLIA: IN SCENA AL CONCORDI «CAMILLE»
«Camille», spettacolo teatrale liberamente ispirato alla storia vera di Camille Claudel, scultrice di grande talento vissuta alla fine dell’Ottocento sarà presentato, sul palco del teatro Concordi di Campiglia Marittima dal Gruppo Teatrale Giovanile Fob di Piombino, che firma la pièce.
Il Fob proporrà il libero adattamento di “Camille, una Parigi capovolta” di Dacia Maraini e “Una donna chiamata Camille Claudel” di Anne Delbèe, sabato 11 alle ore 21.30, (ingresso 3 euro).
Per la messinscena il Gruppo Teatrale Giovanile Fob si è avvalso de consigli della scrittrice Dacia Maraini e dell’attrice Mariangela D’Abbraccio, prima interprete del testo della Maraini. Sul palco Chiara Migliorini, nel ruolo di Camille Claudel, Daniele Gargano in quello di Auguste Rodin, mentre Leonardo Argentieri vestirà i panni di Paul Claudel. Inoltre, Riccardo Taddei, Elisa Carrari, Irene Di Natale, Dario Bressan, Nicola Bianchi e Martina Carducci. Danzatori: Francesca Tozzi, Serena Azzolini, Nicola Giannellini e Costanza Favilli.
PIOMBINO: PARTE LA RASSEGNA TEATRALE PER BAMBINI
Sarà inaugurata venerdì 10 marzo alle ore 10 al Metropolitan la stagione teatrale per ragazzi proposta dall’amministrazione comunale di Piombino insieme al Consiglio delle bambine e dei bambini e in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo. “Aci Babà e i quaranta pedoni” di Andrea Bruno Savelli è lo spettacolo teatrale che sarà messo in scena, unico in orario mattutino di tutta la rassegna e fuori abbonamento, rivolto ai bambini delle classi 3°, 4° e 5° delle scuole primarie.
Incentrato sul tema dell’educazione stradale, un argomento molto caro al Consiglio dei bambini che da alcuni anni lavora sulla sicurezza del traffico urbano, lo spettacolo cerca di stimolare i giovani spettatori ad una maggiore consapevolezza e curiosità nei confronti della tematica.
Il protagonista della storia, il giovane Alì figlio della grossa pasticcera egiziana Cremazade, ha un sogno: restare in Italia e diventare un vigile. Preso dalla sua “insana” passione conosce a memoria tutte le regole e tutta la segnaletica del codice stradale, tanto che tutti lo chiamano ormai Aci Babà. Come ogni ragazzino, anche Alì sogna di avere un motorino ma la mamma non glielo vuole comprare, un po’ per la naturale apprensione di tutte le mamme, un po’ perché non vede l’ora di riportarlo tra le palme del paesello nativo, dove è più utile possedere un bel cammello o un robusto paio di scarpe.
Il costo dei biglietti è di 5 euro per i bambini e di 6 per gli adulti. Per gli altri tre spettacoli in programma, sarà possibile invece acquistare un abbonamento al costo di 10,00 euro. Per informazioni: ufficio cultura tel. 0565 63296; Pubblica Istruzione 0565 63297
IL GUSTO DEI LIBRI: ALLA BIBLIOTECA INCONTRI DI PROMOZIONE ALLA LETTURA
“Libri senza frontiere”, il ciclo di incontri organizzato dalle biblioteche comunali Piombino e San Vincenzo in collaborazione con la Cooperativa culturale Itinera e promosso dalla Regione Toscana, propone venerdì 10 marzo alle 15,30 un nuovo appuntamento con la lettura presso la biblioteca civica Falesiana di Piombino.
Sarà presente Barbara Idda, autrice e regista teatrale per un divertente appuntamento con la lettura, dal titolo “Il gusto dei libri”, accompagnato dalla degustazione di cibi e bevande a tema.
Idda inviterà i ragazzi a farsi catturare dal piacere della lettura attraverso l’analisi di diversi testi, tra i quali “L’arpa d’erba” di Truman Capote, “Cattedrale” di Raymond Carter, “Il giovane Holden” di J.D. Salinger, “La strada di Swann” di Marcel Proust, “Diario” di Anna Frank, “Il pranzo di Babette” di Karen Blixen, “L’avvoltoio” di Franz Kafka, “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enrico Brizzi.
SAN VINCENZO: SABATO IN CONSIGLIO IL BILANCIO 2006
Approda in Consiglio Comunale domani sera alle 21 il Bilancio 2006 del Comune di San Vincenzo. ICI invariata, sconto del 5% sulla tariffa rifiuti per le abitazioni, aumento della spesa sociale, tagli alla spesa corrente, in particolare per la spesa del personale. E se la situazione non cambierà, il Comune potrà investire solo 1 milione e 200 mila euro, un sesto di quello che ha investito lo scorso anno.
Queste le linee principali della manovra finanziaria sulla quale il Comune ha aperto nel mese di febbraio un confronto con associazioni economiche, sindacati e cittadini, per spiegare e condividere le scelte. “E’ stato un giro di presentazione e confronto molto positivo che ci ha permesso di spiegare le nostre scelte e raccogliere i suggerimenti di associazioni e cittadini. Sicuramente anche il bilancio di quest’anno deve fare i conti con la realtà difficile alla quale le ultime finanziarie ci hanno purtroppo abituato, soprattutto sul fronte del personale e degli investimenti“, commenta il Sindaco Michele Biagi.” Lasciate le note dolenti, significativa è invece la manovra fiscale: ICI invariata al 4 per mille sulla prima casa, e riduzione della tariffa rifiuti per le abitazioni, sia le prime che le seconde case.
Un operazione resa possibile dall’attività di recupero dell’evasione fiscale sia sull’ICI che sulla tassa rifiuti fatta dall’ufficio tributi negli ultimi anni, e che proseguirà quest’anno con i controlli sulle categorie catastali degli appartamenti. Sul fronte sociale invece l’impegno dell’amministrazione sarà quello di aumentare di 3 euro il contributo all’ASL per la gestione dei servizi sociali del territorio, tamponando almeno per il 2006 la grave situazione che si è venuta a creare con il taglio del 50% al fondo sociale fatto dal governo. La spesa sociale dunque sarà riconfermata, così come non subiranno tagli i fondi destinati alla cultura, alle associazioni e alla promozione di eventi e spettacoli. Subiranno una aumento del 5%, invece, le tariffe della mensa scolastica e del nido, che non venivano toccate dal 2001.
5 X MILLE ANCHE AI COMUNI. LA NORMA INSERITA NELLA FINANZIARIA 2006
Non solo le associazioni, ma anche i Comuni possono beneficiare del 5 per mille dell’IRPEF. Nei prossimi mesi ogni cittadino che farà la dichiarazione dei redditi, se lo vorrà, potrà devolvere il 5 per mille dell’IRPEF al suo Comune, che dovrà spendere questi soldi nel campo dei servizi alla persona, vale a dire per le agevolazioni sociali per le persone che hanno difficoltà economiche, per interventi a sostegno dei disabili, per l’inserimento dei bambini con handicap nelle scuole.
Insomma i comuni potrebbero avere a disposizione nuove risorse che consentirebbero di rafforzare e ampliare alcuni servizi.
SAN VINCENZO: 1285 FIRME PER DIRE «NO» ALL’AMPLIAMENTO DEL PORTO
Il Comitato Cittadino “No all’ampliamento del porto” di San Vincenzo ha raccolto 1285 firme (circa il 20% degli abitanti della città) per dire «NO» al Porto e chiederà di consegnarle al Sindaco nel corso del Consiglio Comunale del 10 marzo, per ribadire che «i cittadini aderenti al comitato non si arrendono alla costruzione di un’opera ambientalmente devastante, che non si addice ad una cittadina che vuole restare nel circuito delle città slow, che cerca di avere le certificazioni di qualità, che è inserita nel Santuario dei Cetacei per il quale non è stato richiesta al Ministero dell’Ambiente nessuna verifica tecnica tra i lavori e le eventuali prescrizioni inerenti il Santuario».
Il comitato quindi «continuerà a contrastare la realizzazione di quest’opera che rappresenta la
“cacciata” dal centro cittadino degli abitanti di San Vincenzo con barca o senza, che cementifica le spiagge del centro, che impone all’Amministrazione il rifacimento delle spiagge erose a sud del porto e il pagamento dell’imposta regionale e del demanio per le aree su cui insiste il porto dato in gestione alla Marina di San Vincenzo per 30 anni. In tempi in cui lo stesso Assessore Regionale Conti dichiara che sui litorali sabbiosi non si devono più realizzare porti poiché gli ecosistemi costieri sono molto delicati».
«Vista anche l’esperienza di Carrara e Viareggio – continua il comunicato – che spendono annualmente ingenti quantità di denaro per il rifacimento delle spiagge, questo porto non è neanche un buon affare in termini economici per i cittadini. Questa opera non conviene a nessuno e dirlo dopo sarà troppo tardi! Fermarla si può, basta volerlo».