ZION: SALTA L’EDIZIONE 2006. I PRIMI COMMENTI
Salta l’edizione 2006 del campeggio estivo Zion nel parco della Sterpaia. La decisione nata dall’amministrazione comunale andrà in discussione in Consiglio il 27 marzo. Sono principalmente due le motivazioni: da una parte l’esigenza di risparmio, dall’altra l’opportunità di ripensare il modello organizzativo della manifestazione. L’anno scorso Zion aveva richiamato quasi 3mila giovani provenienti da tutte le parti d’Italia, creando anche qualche polemica. Zion è stato organizzato da tre associazioni di studenti universitari (Udu, Uds e Mutua studentesca) che godono del patrocinio della Regione e, fino ad oggi, del contributo organizzativo e finanziario del Comune di Piombino. Subito è giunto il commento dei Verdi che leggiamo insieme.
« In questi giorni – commentano Marco Chiarei e Beatrice Ferrante dei Verdi – abbiamo la conferma ufficiale che la manifestazione di Zion non avrà più sede nel parco della Sterpaia.
Sulla inopportunità di localizzare la manifestazione nell’area protetta della Sterpaia ci eravamo espressi con decisione, e ripetutamente, sulla stampa e nelle sedi istituzionali. Nell’agosto del 2005, presentammo una mozione in Consiglio Comunale nella quale chiedevamo di individuare, con la collaborazione anche delle associazioni ambientaliste e culturali della città, un sito alternativo più idoneo a manifestazioni del genere.
La richiesta era motivata dai danni ambientali prodotti dell’happening giovanile, tra i quali ricordiamo: inquinamento luminoso ed acustico, danneggiamento alla vegetazione e alle dune, disturbo alla fauna, pessima gestione degli organizzatori, fuochi abusivi. Peccato che il dibattito in Consiglio Comunale di allora abbia portato alla sonora bocciatura della nostra mozione.
Oggi noi Verdi, al di là della soddisfazione di vedere riconosciute valide le nostre motivazioni, ci domandiamo che cosa abbia impedito in passato di approvare la mozione.
Apprezziamo – continuano i due esponenti dei Verdi locali – comunque ripensamenti del genere, anche se tardivi, per gli effetti positivi che possono avere sul futuro del Parco della Sterpaia. Prima delle incomprensioni politiche viene l’interesse dell’ambiente, ed è ciò che ci interessa maggiormente. Adesso, per individuare una nuova localizzazione della manifestazione, bisognerà procedere con estrema cautela coinvolgendo tutte le competenze disponibili per far si che si identifichi un’area con i requisiti giusti per accogliere eventi di questo tipo».
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Luigi Coppola dell’UDC ha invece così commentato:
«Siamo estremamente soddisfatti della scelta dell’amministrazione di aver compreso che la manifestazione di Zion alla Sterpaia fosse più un problema che un beneficio per la città, pertanto apprezziamo la decisione di ritenere conclusa anche se momentaneamente questa esperienza.
Infatti in termini economici ha solo gravato sulle finanze comunali, anche se una parte dei soldi che comunque il comune ha anticipato per alcuni servizi a carico di Zion, dovrebbero essere reintegrati dalla Regione.
Abbiamo sempre ritenuto l’area della Sterpaia assolutamente non adatta ad un campeggio e credo che fosse stata una forzatura permettervi quel tipo di utilizzo, non dimenticando che i problemi in termini ambientali creati la scorsa estate dai partecipanti sono stati reali.
Inoltre è assurdo aumentare in quel tratto di costa in piena alta stagione l’afflusso di bagnanti che è già è molto elevato, se l’amministrazione avesse voluto fare a tutti i costi questa manifestazione a Piombino, avrebbero potuto scegliere una qualsiasi attività ricettiva presente sul territorio in un periodo di bassa stagione, portando concreti benefici all’economia locale.
Comunque – conclude Coppola – tale decisione era doverosa, dato che il coinvolgimento dei giovani Piombinesi è stato pressoché nullo, pertanto se ci fosse stata un’eventuale idea di utilizzo propagandistico dell’evento, crediamo che la finalità sia stata totalmente disattesa».