NOTIZIE BREVI DALLA VAL DI CORNIA DEL 25 MARZO 2006
Vediamo insieme cosa è successo oggi in Val di Cornia
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CAMPIGLIA: SABATO 25 AL CONCORDI VA IN SCENA «UBU C’È»
Sabato 25 marzo al teatro Concordi dalle ore 21.15 l’appuntamento che chiude la stagione di prosa 2005-2006. L’opera in programma è “Ubu c’è” tratto dal famoso “Ubu roi” di Alfred Jarry, nell’adattamento di Giuliano Compagno e per la regia di Giancarlo Cauteruccio.
L’idea registica prende corpo dalle origini del testo, nato in una classe di liceo di Rennes a cura del quindicenne Alfred e dei suoi amici, i fratelli Charles e Henry Morin, e ispirato alla figura del professore di fisica Hebert, di cui vengono irrisi fisicità e incapacità didattica. Il regista, con un omaggio al polacco Tadeusz Kantor e alla sua classe morta, ambienta “Ubu c’è” in una classe di irriverenti studenti che agiscono dai loro stessi banchi scolastici utilizzandoli come vere e proprie protesi dei loro corpi volutamente marionettistici. Sullo sfondo della classe come su un’enorme lavagna luminosa si materializzano le visioni di un mondo alla deriva dove isteria, sogno e follia si compenetrano.
Lo spettacolo vede protagonisti Fulvio Cauteruccio che incarna Padre Ubu, Alida Giardina come Madre Ubu, Franco Piacentini come Re Venceslao, e Zar di tutte le Russie, Roberto Visconti come Capitano Bordure, Bugrelao e Pile, affiancati da tre allievi attori, Francesca Cipriani, Daniele Bartolini e Daniele Melissi.
Per informazioni, prenotazioni e acquisto dei biglietti, rivolgersi al botteghino del Teatro dei Concordi (tel. 0565 837028) oggi dalle 9.30 alle 12.30 e domani dalle 16.30 alle 19.30.
CAMPIGLIA: S’INAUGURA IL CENTRO GIOVANI DI CAFAGGIO
Sabato 25 alle 15.30 s’inaugura il centro giovani di Cafaggio. Partecipano l’assessore regionale Gianfranco Simoncini, il vice presidente della provincia Monica Giuntini e rappresentanti dell’amministrazione comunale di Campiglia. Ad intervallare gli interventi saranno alcune letture a cura dell’associazione Fob. Musica per concludere il pomeriggio.
Il centro, progettato nel 2003, doveva essere realizzato in un primo momento con fondi di bilancio dell’amministrazione, uscito però un bando regionale per l’assegnazione di contributi a favore di iniziative per le politiche giovanili, l’amministrazione è riuscita a cogliere l’opportunità. La struttura è inserita in un’area verde con un parcheggio e arredi.
La superficie dell’edificio è di 170 metri quadrati e suddivisa in locali destinati all’attività associativa e d’incontro. Si presenta con sala grande, e alcune salette più piccole e servizi quali cucina e toilette. Pareti in muratura intonacate e copertura in laterizio tradizionale caratterizzano questo edificio che cerca di inserirsi con l’armonia della semplicità nel tessuto urbano del piccolo centro. Le attività del centro saranno gestite dall’associazione giovanile Dedalo.
FABIO MUSSI CANDIDATO A RIO MARINA
Fabio Mussi, capolista dell’Ulivo in Liguria, viene dato come ministro certo nell’eventuale governo Prodi, ma nonostante gli impegni nazionali è disponibile a candidarsi per il centrosinistra alle comunali di Rio Marina. No, non alla poltrona di sindaco, ma a una sedia del consiglio comunale.
A chiedergli un suo impegno a Rio Marina sono stati alcuni esponenti dei Ds dell’Elba, tra i quali Danilo Alessi, presidente della Comunità montana. La lista dell’Unione di Rio Marina non ha ancora il candidato sindaco, ma un capolista di sicura visibilità sì.
Il piccolo Comune di Rio Marina sarà lo scenario di un’insolita sfida elettorale fra big della politica? Nella Casa delle Libertà, e non solo, sono molti a dare per certa la ricandidatura a sindaco del senatore Francesco Bosi, che nel governo Berlusconi copre la carica di sottosegretario alla Difesa; lui, però, non l’ha mai ufficializzata. Anzi, qualche settimana fa al Tirreno dichiarò che avrebbe deciso se ripresentare la sua candidatura a sindaco di Rio Marina solo dopo l’esito delle politiche, che lo vedono capolista in Toscana per l’Udc al Senato.
PIOMBINO: CORSO DI FORMAZIONE PER MAESTRI DI SALVAMENTO
Organizzato dalla Fin (Federazione Italiana Nuoto) in collaborazione con l’assessorato allo sport del comune di Piombino, è iniziato in questi giorni un corso nazionale di formazione per ”maestri di salvamento” che si tiene all’hotel Phalesia dal 22 al 26 marzo.
Il maestro di salvamento è il tecnico qualificato alla formazione degli assistenti bagnanti e alla preparazione degli atleti della Fin. Le sue competenze spaziano dal nuoto elementare alle tecniche specifiche necessarie nelle molteplici discipline del Salvamento: primo soccorso, meteorologia, legislazione, abilità tecniche e una particolare sensibilità indispensabile per la formazione di un buon assistente bgnanti.
Il corso è finalizzato al conseguimento della qualifica di maestro di salvamento ma è valido anche come corso di aggiornamento per coloro che possiedono già la qualifica. I partecipanti, in tutto 35 provenienti da tutta Italia, risiederanno per i cinque giorni all’hotel Phalesia. Le prove pratiche si svolgeranno presso la piscina comunale, con la collaborazione della Società Nuoto Piombino, e a Salivoli, con i mezzi di soccorso (pattini), messi a disposizione dal Bagno di Salivoli e dal Bagno “La Baracchina”.
Il corso prevede inoltre diverse ore di lezioni teoriche legate alla figura, ruolo e competenze psicologiche del maestro di salvamento, agli aspetti normativi dei regolamenti di balneazione, elementi di anatomia e fisiologia, di salvamento subacqueo, agonistico, tecniche di trasporto e sistemi di recupero.
CIRCONDARIO: SI E’ COSTITUITO IL GRUPPO DI ALLEANZA NAZIONALE.
«Il passaggio, del Circondario della Val di Cornia, dalla fase sperimentale a quella definitiva porta un notevole cambiamento nel ruolo che i partiti svolgono al suo interno – commenta Giampiero Amerini – e Alleanza Nazionale è l’unico partito del centrodestra che alle elezioni amministrative in un comune del Circondario (Piombino) si è presentato con una propria lista e con il proprio simbolo. Gli altri partiti del centrodestra, infatti, hanno presentato liste civiche rinunciando ai propri simboli.
«Nella fase precedente – continua il rappresentante di AN – quella definita sperimentale, tutti i membri dell’assemblea del Circondario che si riconoscono nella linea politica del centrodestra, hanno costituito un gruppo unico con relativo capogruppo. I rappresentanti di liste civiche, non avendo ufficialmente una precisa collocazione politica, possono prendere posizioni diverse dalla linea dei partiti. Rappresentare un partito politico comporta, invece, prese di posizioni chiare e precise sempre in sintonia con la sua linea ufficiale.
Considerato che in passato, in particolare su punti all’O.d.G. riguardanti il bilancio, sono stato più volte costretto a votare in modo diverso dagli altri componenti del gruppo, per evitare il ripetersi di situazioni anomale e nell’interesse del partito che rappresento, ritengo opportuno costituire nel Circondario della Val di Cornia il gruppo di Alleanza Nazionale. Il nuovo gruppo, del quale in questa prima fase assumo il ruolo di capogruppo, naturalmente è aperto a tutti coloro che, identificandosi in alleanza Nazionale, chiederanno di farne parte».
PIOMBINO: TEATRO DEI BURATTINI LUNEDÌ AL METROPOLITAN
Da una delle più antiche fiabe toscane una storia di incantesimi e malefici, che parla di fratellanza e di amicizia. “La principessa e il diavolo” è lo spettacolo che la compagnia “I Pupi di Stac” di Firenze mette in scena lunedì 27 marzo al Metropolitan alle ore 17,00 nell’ambito della stagione di prosa per bambini.
Il secondo appuntamento della rassegna 2006, proposta per il quinto anno consecutivo dal Comune di Piombino nell’ambito del progetto “La Città dei bambini” in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo. Lo spettacolo, allestito nella classica baracca di burattino e condotto da una narratrice, parla di un re giusto e benigno con cinque splendidi figli che alla sua morte decidono di governare insieme. Invidioso di loro il Negromante li trasforma in animali, li scaccia dal regno e ottiene la mano della principessa. Ma come nelle migliori fiabe c’è sempre il buono, il servo Cecco che con l’aiuto dei cinque principi-animali (che hanno mantenuto rare virtù) riesce a sconfiggere il male e a riportare la concordia nei reami.
I Pupi di Stac, che vantano un’esperienza sessantennale nell’antica tradizione del teatro dei burattini, si caratterizzano per la recitazione dal vivo e la partecipazione attiva del pubblico alla vicenda. Attori di mestiere e burattinai per passione, gli animatori della Compagnia divertono con mille voci e intonazioni e riescono a coinvolgere i bambini all’interno della storia. Questa caratteristica, accompagnata dalla struttura scenografica classicamente teatrole, è ritenuta la tipica tecnica della tradizione burattinesca toscana. Dal 1998 sono riconosciuti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Teatro di Figura di Rilevanza Nazionale.
I biglietti per lo spettacolo possono essere acquistati prima dello spettacolo presso il teatro Metropolitan al costo di 5 euro per i bambini, 6 euro gli adulti.