PIOMBINO, PIAZZA GRAMSCI E I PROBLEMI DELLA VIABILITA’

Riportiamo un comunicato dei Verdi della Val di Cornia che riflettono su come è stata realizzata Piazza Gramsci e sui nuovi problemi della Viabilità in questo importante snodo della città.

«Il rifacimento di Piazza Gramsci – inizia Marco Chiarei dei Verdi locali – ha sollevato forti perplessità, se non addirittura critiche ben articolate, da parte di cittadini e operatori economici del centro. Siamo consapevoli di tutto ciò, allorché si incide in modo così netto nelle abitudini di persone e attività economiche. E’ opportuno secondo noi aprire una verifica del percorso progettuale svolto ed una approfondita analisi delle conseguenze che sembrano verificarsi ancor prima del termine dei lavori.

Siamo perplessi – continua l’esponente dei Verdi – su molti elementi, il primo dei quali è la mancanza di un Piano del Traffico cittadino. Da tempo in Consiglio Comunale i Verdi hanno chiesto l’adozione di questo strumento di pianificazione peraltro reso d’obbligo dalla legge. Appare chiaro che la sistemazione di un luogo così importante per la circolazione, forse il nodo viabilistico principale della città, avrebbe dovuto seguire, e NON PRECEDERE, l’ordinamento di tutto il traffico nel centro».

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«Quali presupposti tecnic – chiedono i Verdi – i hanno portato alla scelta del progetto? Quali dati statistici sono stati utilizzati e quali sono stati i pareri degli enti che a vario titolo potevano dare indicazioni specifiche (Polizia Municipale, Carabinieri, P.S., Organizzazioni del Commercio, Circoscrizione, ATM, Società di Sopccorso..ecc) ecc.)?
Forse si doveva effettuare una sperimentazione della sistemazione viabilistica, prima di procedere alla esecuzione di opere di così grande impatto economico e sociale. Era prevedibile che il passaggio da una condizione diciamo di “anarchia”, dove ognuno poteva fermarsi, per necessità o per capriccio, nella piazza, a una nettissima restrizione degli spazi avrebbe arrecato grave intralcio alla circolazione.

Un tempo la piazza era costantemente vigilata da personale della Polizia Municipale poi questa presenza è andata via via rarefacendosi. Probabilmente si dovrà tornare a presidiare quel luogo per tutto il giorno se vorremmo garantire la qualità della circolazione stradale e pedonale. Ci sono forti timori che anche la circolazione pedonale sia in qualche modo ostruita da soluzioni progettuali non idonee. E’ di tutta evidenza come interventi di questa complessità debbano rispondere a molteplici, legittime, esigenze.

Osservando il nuovo piano di calpestio della piazza sorgono dubbi anche in merito al corretto deflusso delle acque piovane. Pare che il piano stradale sia stato elevato al livello dei marciapiedi; questo potrebbe comportare, in caso di intense precipitazioni, una minore protezione dei locali che si affacciano sul “lato banca” anche per la contemporanea presenza di un muretto dal lato opposto che sigilla completamente la piazza.
Adesso che fare? Crediamo – conclude il comunicato dei Verdi – che sarà inevitabile apportare correttivi agli interventi già realizzati e rivedere soprattutto l’intero assetto viabilistico del centro, intervenendo con rapidità ed efficacia».

Scritto da il 19.5.2006. Registrato sotto ambiente/territorio. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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