PIOMBINO: AMERINI MANDA LA SIDERFOR ALLA CORTE DEI CONTI
Il Capogruppo di Alleanza Nazionale a Piombino Giampiero Amerini invierà tutta la documentazione, relativa alla Siderfor, alla Corte dei Conti perché possa verificare se c’è stato danno erariale alle casse comunali di Piombino.
«Dalle ultime notizie, apprese dalla stampa – commenta Amerini – sembra che il buco della Siderfor sia notevolmente aumentato e, a quanto pare, non siamo ancora alla cifra definitiva. Sappiamo che è stata fatta un’assemblea dei soci, ma, nonostante l’impegno preso dal Sindaco nell’ultimo Consiglio Comunale, nessuna informazione è stata fornita, neppure ai capigruppo.
Il Sindaco – continua Amerini – ha dichiarato, sia in consiglio comunale, sia sulla stampa, di ritenersi “parte lesa” in quanto, al momento dell’aumento di capitale e della trasformazione in S.p.A., dai bilanci della Siderfor non apparivano problemi economici. A questo proposito ritengo opportuno ricordare che nella mozione presentata da Alleanza Nazionale, in data due novembre 2004, si legge: “Preso atto che la Siderfor, che parla di conseguenze negative sull’andamento finanziario della società, ha aumentato il salario dei dipendenti e il compenso degli amministratori”. Da un’attenta lettura del bilancio 2003 della società, infatti, si capisce che non tutto è roseo come si vuol fare apparire.
Il 13 dicembre 2004, data della trasformazione in S.p.A., inoltre, era sufficiente dare uno sguardo ai conti per vedere che il bilancio presentava un buco che si poteva già ipotizzare tra 100-150 mila euro. Invece di dire che la Siderfor ha venduto azioni che avevano un valore diverso da quello reale, forse, sarebbe meglio dire che “il Comune ha acquistato azioni che avevano un valore diverso da quello reale”. Il Sindaco ha voluto, a mio giudizio in modo non conforme a quanto stabilito dall’art. 42 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, modificare lo statuto e la ragione sociale della Siderfor trasformandola da S.r.l. in Società per Azioni. Una società con la reputazione e con le prospettive della Siderfor, non può avere destino diverso da quello della messa in liquidazione.
Il Sindaco Anselmi – conclude Amerini – ha definito il mio modo di informare i cittadini “sciacallaggio politico”. Visto che sono stato definito uno sciacallo, invierò tutta la documentazione, relativa alla Siderfor, alla Corte dei Conti perché possa verificare se c’è stato danno erariale alle casse comunali».