ANSELMI È IL NUOVO PRESIDENTE DEL CIRCONDARIO
L’Assemblea del Circondario ha eletto questa mattina il sindaco di Piombino, Gianni Anselmi, nuovo presidente del Circondario, che succede a Silvia Velo, sindaco di Campiglia M.ma, appena eletta deputato alla Camera.
E’ la prima volta dal 1998, anno in cui il Circondario è stato istituito, che l’ente sovracomunale è guidato dal Comune più grande della Val di Cornia. Questo permetterà al Circondario d’intervenire in maniera ancora più incisiva, in una serie di temi che porteranno la Val di Cornia ad occupare un posto di rilievo all’interno del panorama regionale. Piano strutturale d’area, potenziamento delle infrastrutture, rafforzamento dell’economia locale, dialogo con i territori vicini, come Follonica, Castagneto C.cci ed Isola d’Elba, saranno alcuni dei punti chiave del nuovo presidente del Circondario Gianni Anselmi.
Altro ruolo chiave sarà il confronto con la Provincia di Livorno in merito alle deleghe riguardanti l’agricoltura, la formazione professionale e le politiche del lavoro. Il neo presidente del Circondario, nel suo discorso d’insediamento, si è già dichiarato disponibile a gestire le deleghe in maniera ancora più efficace di adesso. Nel corso delle prossime settimane, tra il Circondario e la Provincia, ci saranno momenti di confronto che porteranno a riscriverne il regolamento del Circondario stesso, documento che potrebbe sancire un nuovo ruolo dell’ente sovracomunale all’interno del panorama istituzionale regionale. Tutto questo senza trascurare, ad esempio, la tematica ambientale, per la quale, in Assemblea, il presidente Anselmi ha annunciato di valutare la possibilità di poterla gestire in maniera associata, con gli altri Comuni, in modo da rendere ancora più incisivo il ruolo della Val di Cornia, in materia di salvaguardia ambientale.
In un momento in cui Piombino ha una dimensione internazionale con i recenti accordi tra i giganti siderurgici mondiali. In questo nuovo scenario, il presidente del Circondario ha già le basi per esercitare una capacità di leadership a livello istituzionale ed economico che porteranno la Val di Cornia ad essere un’area in cui le varie scelte saranno affrontate con maggiore efficacia.