TUTTI GLI APPUNTAMENTI ESTIVI A SUVERETO
L’amministrazione comunale e l’Ente valorizzazione di Suvereto hanno presentato il programma definitivo degli eventi che animeranno l’antico borgo nei mesi di luglio, agosto e settembre.
Rappresentano ormai un appuntamento inevitabile per turisti e cittadinidella Val di Cornia alcune grandi manifestazioni di tipo storico e folkloristico, come le Serate Medioevali (22 e 23 luglio), durante le quali il borgo, illuminato da torce e candele, ritorna al ‘300, con l’antico mercatino, la celebre cena medioevale (sabato 22 e domenica 23 al Chiostro), il matrimonio medioevale (in costume, ma valido a tutti gli effetti civili), il corteo storico ormai conosciuto dappertutto per la sua ampiezza e per la sua bellezza.
Stesse considerazioni per il Palio dell’Imperatore, con la Corsa delle Botti, che si terrà il 14 di agosto dalle ore 20.00. Grande importanza, vista la vocazione enogastronomica del paese, le serate dedicate al mangiar bene e al buon vino: si comincia l’8 di Luglio, con la “Festunta: l’olio tra saperi e sapori”, sabato 8 luglio dalle 19,99 in poi, un omaggio alla grande qualità dell’olio d’oliva suveretano, con degustazioni e assaggi guidati, vari punti gastronomici, dove si potrà gustare carne chianina, pollo italiano e dolci, tutto a base di extra vergine d’eccellenza.
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Il 4, 5 e 6 agosto, la ormai molto attesa Festa del Fungo Porcino e infine, il 10 di Agosto, la festa del vino, “Calici di Stelle”, organizzata in collaborazione con l’Associazione Città del Vino, di cui il Sindaco Giampaolo Pioli è coordinatore regionale e i sommelier della FISAR, che richiamerà, attorno ai grandi vini suveretani, la solita fitta folla di appassionati e di visitatori. Ma Suvereto ci ha abituati anche a eventi culturali di prim’ordine e il programma 2006 non tradisce le attese.
Gli Incontri del Chiostro, gli appuntamenti con autori, artisti, giornalisti, registi, ecc. che attraggono sempre un gran numero di spettatori da tutta la costa, iniziano con un ospite d’eccezione, Paolo Virzì, per parlare del film “N”, che ha girato in Val di Cornia e che uscirà in ottobre. In quella occasione il regista livornese riceverà dall’Ente valorizzazione, il premio “Amico di Suvereto”, che l’associazione attribuisce a uomini di cultura che hanno dato lustro al paese.
la prima edizione, nel 2005 fu vinta da Philippe Daverio. Seguono, il 17 luglio, Massimo Teodori, per il suo libro “Laici”, il 10 di agosto, in concomitanza con calici di Stelle, ospite degli Incontri, per parlare appunto di stelle con chi le ha viste da vicino, sarà Umberto Guidoni, l’astronauta italiano, con il suo libro “Un passo fuori”, poi il 17 Elena Lowental con il suo ultimo lavoro “Dimenticami”. Chiusura il 25 agosto, quando gli Incontri si traferiscono nella spettacolòare cantina Petra, dove si svolgerà una bella serata di omaggio a sergio Leone: Roberto Dionati, uno dei suoi sceneggiatori, presenta il libro che ha dedicato al maestro “America e nostalgia”, con filmati e interventi di critici cinematografici.
Agosto si apre con uan straordinaria settimana di musica: il 1° il grande flautista Janos balint, il 2 e il 3 grande jazz con l’Ermanno Maria Signorelli Trio, il chitarrista napoletano che tanto impressionò l’ estate scorsa sempre al Chiostro (nella formazione Ares Tavolazzi) e il quartetto di Giuliano Perin, vibrafonista di livello internazionale, con il suo lavoro “Flexibility”. Non si può fare a meno di rammentare, dal 6 al 10 settembre, la nona edizione di Extempore, il Simposio Nazionale delle Accademie di Belle Arti, che quest’anno ritorna, con molti inter5essanti progetti, alla formula del paese invaso pacificamente dagli studenti delle Accademie.
E, infine, mostre, sport, sbandieratori (il 5 di agosto “Sbandierando”, serata dedicata all’arte della bandiera, con la compagnia suveretana, unica del genere in provincia), teatro di strada.
“Con i mezzi limitatissimi di un piccolo comune come il nostro cerchiamo di fare il massimo, “afferma il Sindaco, che ha tenuto per sé la delega alla cultura”. L’offerta culturale di Suvereto si è fatta ormai un nome. Dobbiamo difenderlo, ma è molto dura, a fronte dei tagli che anche quest’anno sono stati praticati sui contributi alla cultura dalla regione, scelta che franacamente non condividiamo molto.