PIOMBINO: TURISMO E TERRITORIO VISTI DALLA PROLOCO
L’Unione nazionale delle Pro loco d’Italia (UNPLI), con il patrocinio del comune di Piombino ha organizzato giovedì 6 luglio all’interno delle mura del Rivellino, un convegno, organizzato dalla Proloco cittadina sul tema «Il turismo, il territorio ed il ruolo delle Pro loco in provincia di Livorno». All’incontro hanno partecipano l’assessore al turismo di Piombino Elisa Murzi, l’assessore provinciale al turismo Fausto Bonsignori, l’assessore provinciale alle aree protette Anna Marocco, il presidente provinciale delle Pro loco Roberto Creatini, quello regionale Mauro Giannarelli ed il direttore dell’Apt di Livorno Giovanni D’Agliano.
Ha aperto il convegno il neo Presidente della Proloco Giuseppe Trinchini che ha subito chiarito al numeroso pubblico presente che «la Proloco di Piombino è un’associazione senza fine di lucro che è nata con l’obiettivo di valorizzare e promuovere socialmente e turisticamente la città dando «una mano» in questo contesto alle altre associazioni di Piombino ed in particolare all’amministrazione comunale, con una azione propositiva e di valorizzazione della città nei suoi molteplici aspetti (ambientale, culturale, storica, sociale e gastronomica)».
Dopo aver riassunto le principali iniziative che l’associazione ha in cantiere per questo primo anno di attività, prime fra tutte la gestione dei giardini Pro Patria e la realizzazione di un Portale informativo turistico, Trinchini ha concluso il suo intervento proponendo alle altre Proloco della Val di Cornia di riavviare un coordinamento tra le associazioni turistiche, in particolare per quanto riguarda un calendario condiviso delle iniziative sul territorio.
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Dopo hanno subito preso la parola i rappresentanti dell’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia) il Presidente Regionale Mauro Giannarelli e quello provinciale Roberto Creatini che hanno chiarito al pubblico il valore aggiunto che dà una ProLoco quando è presente in un paese o città, portando numerosi esempi anche di realtà vicine a Piombino.
Ha poi parlato l’assessore Murzi che ha detto di guardare con interesse alla costituenda Pro loco piombinese, ma che occorre che l’organismo, dopo la costituzione, dimostri sul campo le proprie capacità di svolgere il ruolo che le norme gli assegnano.
Dopo l’intervento dell’Assessore Marrocco che ha illustrato la situazione dei Parchi e delle aree protette in provincia di Livorno, è intervenuto l’assessore Bonsignori che ha fatto un quadro preciso della questione indicando per i vari enti dalle Regioni fino alle Pro loco ed alle associazioni che operano nel turismo i singoli ruoli. Ruoli e compiti che devono rimanere propri dei soggetti a cui sono attribuiti senza sovrapposizioni e contrasti.
Il direttore dell’Apt, Giovanni D’Agliano ha poi voluto precisare, in maniera provocatoria, che il turismo è essenzialmente un fatto economico per cui il turista deve essere felice dell’esperienza turistica e bisogna riuscire a fargli spendere il più possibile nelle sue capacità economiche facendolo tornare felice l’anno successivo. A questa teoria però l’assessore Bonsignori ha voluto replicare che bisogna stare attenti a non rapinare i turisti e ad offrire servizi di elevata qualità.
Il convegno, oltre a rappresentare il debutto ufficiale della Pro Loco di Piombino, ha evidenziato quanto resti ancora da fare per una coerente e costante promozione della città e del suo territorio. Per questo il Presidente Trinchini – concludendo i lavori – ha assicurato l’impegno della Pro Loco per nuove iniziative che rendano più efficaci gli sforzi promozionali dei vari soggetti, spesso portati avanti in modo non coordinato ed a volte contraddittorio.