PIOMBINO: PASSI AVANTI DE «L’UNIONE» SUL PIANO STRUTTURALE
Conferenza stampa a Piombino dei segretari locali di tutti i partiti dell’Unione che, martedì 3 settembre, hanno presentato un documento incentrato sui temi del Piano strutturale. Questo atto mette ulteriormente a fuoco gli elementi di convergenza sulla pianificazione urbanistica che già avevano portato Verdi e Rifondazione a votare favorevolmente all’adozione del nuovo Piano, e rappresenta un nuovo passo verso la costituzione dell’Unione anche a Piombino, dove Verdi e Rifondazione sono all’opposizione in consiglio comunale.
Nella conferenza stampa è stato spiegato che sono state finalmente definite alcune scelte strategiche del Piano strutturale come le priorità infrastrutturali: il prolungamento della Statale 398 fino al porto, il potenziamento dei collegamenti ferroviaria cittadini, e lo studio di fattibilità della strada di accesso verso la parte nord della città, la cosiddetta “Fiorentina-Ghiaccioni”.
Fra gli altri argomenti inseriti nel documento comune: la necessità di favorire l’aggregazione cooperativa dei cittadini in relazione alle politiche della casa; la valorizzazione del nucleo urbano di Riotorto con una redistribuzione dei carichi residenziali già previsti nel Piano strutturale; la pianificazione, nell’ottica del risanamento, delle aree industriali inutilizzate o gradualmente liberate; la necessità di favorire interventi per limitare il deficit idrico e per limitare il consumo del territorio recuperando gli edifici già esistenti.
Fra gli elementi messi in maggiore risalto, quello di partire fin dal primo regolamento urbanistico, dei tre previsti ogni cinque anni, con un forte impulso al turismo, in particolare quello a carattere urbano, destinato nelle previsioni a dare a Piombino un volto alternativo vero rispetto alla cultura industriale. In questa ottica saranno ridimensionate le previsioni per il villaggio di Sant’Albinia con uno stralcio consistente dei previsti 1.700 posti letto a favore di strutture alberghiere localizzate in città. Al tempo stesso saranno ricercate soluzioni per sbloccare la realizzazione della struttura turistico ricettiva di Poggio all’Agnello.