NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DEL 26 OTTOBRE 2006

Vediamo insieme le notizie dalla Val di Cornia del 26 ottobre 2006.
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AMERINI: «TROPPI DUBBI SU CIGRISER E TAP»

Le dimissioni di Lorenzo Banti dalla presidenza di Asiu e Tap hanno fatto rumore, soprattutto in quegli ambienti politici che in questi mesi avevano duramente contestato la sua posizione, ritenendo incompatibile gli incarichi pubblici affidati all’ex sindaco di Campiglia con quello di presidente della società Cave di Campiglia, che dopo il ritiro di Asa si regge su capitale esclusivamente privato.

Da qui il lunghissimo dibattito sulla presunta incompatibilità di Banti, che già una prima volta aveva fatto scattare le sue dimissioni, respinte però dal consiglio comunale e ripresentate due giorni fa “per problemi personali” questa volta accettate. Le interpellanze delle opposizioni in Consiglio si sono comunque susseguite a ritmo inconsueto e Banti è tornato poi nell’occhio del ciclone sul caso Cigriser, azienda di cui la Tap, durante la sua presidenza, ha acquistato il 20% delle azioni, ma che ora si trova in una grave crisi che ha messo in pericolo la continuità dell’occupazione per i suoi 40 dipendenti.

Un caso che il capogruppo di An Giampiero Amerini dice di non voler mollare, tanto che nella prossima riunione dei capigruppo chiederà che gli sia fornito il bilancio di Cigriser, anche se, dice: «È già evidente che c’è qualcosa che non va, visto che Tap ha pagato 137mila euro quello che ne valeva 2mila». La battaglia, dunque, seguirà anche nel dopo Banti.

Amerini non ha poi tanto digerito l’ultima frase della dichiarazione del sindaco, che ieri aveva definito «schiamazzo inconsistente», quello che si è creato intorno a Tap e Cigriser. «Le dimissioni di Banti – tira la frecciata Amerini – possono far pensare che a provocarle sia stata proprio la mozioni che abbiamo presentato in Consiglio».


VAL DI CORNIA: NASCE COORDINAMENTO DONNE DEI DS

La Federazione Val di Cornia-Elba dei Democratici di Sinistra, dopo molti anni di assenza, ha deciso di costituire il Coordinamento Donne delle Democratiche di Sinistra, insieme alle giovani donne del movimento Anna Lindh.

«Si apre una fase politica nuova – afferma la coordinatrice Federica Nocenti, consigliere comunale di Suvereto – sarà necessario, prepararsi alla sfida, dobbiamo aprire un percorso ampio, partecipato un percorso che si trasformi in un’opportunità culturale e politica per tutte e per tutti. E’ tempo di proporre una politica che torni ad essere leva di emancipazione umana, che contribuisca a restituire alle donne la certezza della loro libertà. Serve una politica della sinistra, dello schieramento democratico e progressista che sappia generare speranza. Una politica che renda dialogo, confronto, riconoscimento delle differenze, pluralismo, l’abitudine di una nuova laicità finalmente non più solo da difendere, ma da dispiegare nella qualità della democrazia moderna.

Noi siamo il partito – conclude Nocenti – che in questi anni si è caratterizzato sul progresso della condivisione della rappresentanza fra uomini e donne, grazie alle tante battaglie, alla ricostruzione di una rete nella società. C’è stato un aumento sensibile delle amministratici locali, delle donne nelle giunte, delle parlamentari, anche da noi. Penso che questa sfida la possiamo cogliere noi, giovani donne, aprendo un percorso di riflessione profondo che sia in grado di esprimere una nuova classe dirigente del nostro territorio, composta da donne e uomini come garanzia di moralità e competenza, che esprima crescita e sviluppo del nostro grande territorio».


CAMPIGLIA: IL BELLO DI CAMPIGLIA RALLEGRA L’AUTUNNO

La temperatura è ancora estiva, ma ormai siamo in autunno ed è tempo di sagre, a Campiglia tutto è pronto per “Il Bello di Campiglia” la sagra organizzata dal Comune di Campiglia e dall’Ente Valorizzazione e Pro Loco.

La sagra autunnale punta sull’enogastronomia e non solo. La regina sarà come sempre la dolce, friabile, croccante e nutriente schiaccia campigliese, dolce tipico locale certificato, mentre lo sguardo spazierà anche oltre con la rassegna enogastronomica “I dolci della tradizione toscana” novità dell’anno voluta per caratterizzare l’edizione 2006.

Il programma della sagra avrà inizio domenica 29 ottobre con il Primo Raduno Club Mini Toscana ore (9.30), il Trekking sulle pendici del Monte Calvi e il Mercatino artigianale e dei dolci della tradizione toscana.

Martedì 31 ottobre si aspetterà la Notte di Halloween con giochi in piazza Mazzini dalle 15 alle 19, in collaborazione con la ludoteca comunale di Campiglia, mutuando un tradizione non molto toscana ma ormai entrata a far parte delle abitudini di molti grandi e piccini che colgono l’occasione per divertirsi. Si prosegue sul tema alle 20.00 con Le Streghe a Tavola, cena dio Halloween presso l’osteria della Pro Loco (su prenotazione all’ufficio turistico 0565837201 – prezzo 18 euro).
Mercoledì 1 novembre il paese sarà allegramente inondato dalla musica della Fantomatik orchestra, mentre tra le note si potranno assaggiare i dolci tradizionali toscani presentati in vari stand.
Sabato 4 novembre pomeriggio “in compagnia del fornaio…” giochi per bambini.
Domenica 5 novembre Mercato artigianale con Dolci della tradizione toscana e Spettacoli di artisti di strada. Gli Arcieri del Drago saranno a disposizione per far provare al pubblico i loro archi in Piazza Dogali.

All’Osteria della Pro Loco in Piazza Mazzini il 29 ottobre, il 1 e il 5 novembre alle 12.00 e alle 19.00 si potranno degustare i migliori piatti della gastronomia locale innaffiati con ottimi vini. Il 4 novembre invece l’osteria sarà aperta sono la sera dalle 19.00. Un ricco panorama di mostre temporanee e gli spazi esposiztivi permanenti faranno da corollario alla festa. In via della Libertà si visita il Museo d’arte Sacra, nel vicolo delle Donne la Mostra del Minerale, Mostre d’Arte si incontreranno in via Buozzi, nella Galleria Artecontemporanea, al Palazzo Pretorio, e ancora in via Roma la Mostra del Tombolo e in via Buozzi la Mostra Fotografica. Per informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio turistico 0565837201.


PIOMBINO: AL CASTELLO IL NUOVO LIBRO DI STELIO MONTOMOLI

In continuità con la sua prima opera, “Di giorno e di notte” pubblicata nel 2004, Stelio Montomoli presenta venerdì 27 ottobre alle ore 17,00 al Castello il nuovo romanzo “La tomba del Lucumone”. Alla presentazione interverranno l’assessore alle culture Ovidio Dell’Omodarme, Pablo Gorini e Andrea Giannasi, editore della Prospettiva editrice.

Nel nuovo libro la stagione eroica dell’impegno politico e delle lotte operaie di Piombino corre parallela alla rivisitazione del mondo degli etruschi attraverso il dramma di Akel, il personaggio che fa da contraltare al travaglio sentimentale di Nanni, l’altro uomo chiave del romanzo.

Il racconto, oltre a non perdere freschezza, si arricchisce, rispetto all’opera precedente, di ulteriori e originali spunti a livello di invenzione. Molto scrupolosa e attenta anche la ricostruzione del mondo etrusco, della tipologia dei materiali archeologici e della terminologia specifica.
Attingendo dal contesto culturale dei suoi luoghi, l’autore si abbandona al piacere della narrazione con grande naturalezza e disinvoltura.

Stelio Montomoli è molto conosciuto in ambito locale per aver ricoperto importanti incarichi politici e per essere stato segretario dell’Autorità Portuale di Piombino per otto anni.


LA SOL PRESENTA IL RAPPORTO PER IL PIANO DI EMERGENZA ESTERNO

Rischio industriale e prevenzione dei pericoli per la popolazione. La Prefettura ha consegnato due giorni fa al comune di Piombino e agli altri enti coinvolti, Arpat, Vigili del Fuoco e Asl, il “Piano di emergenza esterna” previsto dalla nuova legge Seveso (decreto legislativo 334/99), finalizzato a mitigare i danni e a proteggere i cittadini da eventuali incidenti industriali aventi ricaduta esterna.

L’azienda Sol e lo stabilimento Lucchini sono i due complessi industriali del comune di Piombino classificati dal Ministero dell’Ambiente a rischio di incidente rilevante, obbligati quindi a redigere il “Rapporto di sicurezza” da consegnare alla Prefettura dopo la convalida del Comitato tecnico regionale. La Magona, invece non rientra tra gli stabilimenti a rischio dopo la dismissione dell’impianto di trattamento dell’ammoniaca.

Il “Piano di emergenza esterna” appena elaborato si fonda però, per il momento, soltanto sul “Rapporto di sicurezza” elaborato dalla Sol, perché quello della Lucchini, che presenta un numero di scenari molto più elevato e più complesso, deve essere ancora convalidato dal Comitato tecnico regionale e poi successivamente consegnato alla Prefettura.

La Sol, che è quindi il primo stabilimento industriale a presentare un Rapporto di sicurezza nel nostro territorio, rientra in questa normativa per la presenza di uno stoccaggio di ossigeno e idrogeno di una certa rilevanza (oltre 6000 tonnellate di ossigeno e 0,65 tonnellate di idrogeno). Ma i rischi per la cittadinanza provenienti da questo stabilimento, come spiegano all’ufficio Protezione Civile del comune, sono remoti ed escludono comunque possibilità di esplosioni. Il pericolo maggiore infatti potrebbe derivare da una rottura della “manichetta” attraverso la quale l’ossigeno viene normalmente trasferito dai mezzi di trasporto al serbatoio. In questo caso si verificherebbe un rilascio di gas comburente che porterebbe ad un aumento di concentrazione di ossigeno nell’aria e conseguentemente, a maggiori possibilità di incendio. Un pericolo che può estendersi ad una zona non superiore ai 30 metri intorno all’impianto, dove non ci sono abitazioni ma soltanto aree a verde.

Le procedure previste dal Piano di emergenza nel caso in cui si verifichi un rilascio di gas, saranno quindi di vario tipo a seconda dell’entità dell’incidente. Il Piano individua infatti una zona di sicuro impatto, cioè quella immediatamente adiacente allo stabilimento, una seconda zona “di danno”, esterna alla prima dove potrebbero verificarsi possibili danni nel caso non vengano assunte le corrette misure di autoprotezione, e una terza zona cosiddetta “di attenzione”.
In caso di pericolo le forze dell’ordine attiveranno immediatamente dei blocchi stradali in viale Unità d’Italia e via della Pace per isolare la zona, con segnalazioni acustiche per avvertire la popolazione. L’azienda dovrà attivare contemporaneamente i sistemi di sicurezza interna per impedire che l’incidente evolva. Anche in condizioni di normalità, dovrà provvedere inoltre ad apporre una cartellonistica informativa all’esterno dello stabilimento.

Entro il mese di novembre il servizio di Protezione Civile del comune, in collaborazione con gli altri enti interessati, Vigili del fuoco, Arpat e Asl, e con l’azienda, realizzeranno un’esercitazione per simulare gli interventi in caso di incidente.


AGENDA 21 VAL DI CORNIA: SI DISCUTE DEL PIANO D’AZIONE LOCALE

Sono convocati per lunedì 30 ottobre 2006 ore 15,00 c/o circondario della Val di Cornia i gruppi di lavoro di Agenda 21 Val di Cornia per definire il Piano d’azione locale.

RISPARMIO ENERGETICO E FONTI RINNOVABILI, INCENTIVI ALLE AZIENDE

L’uso efficiente dell’energia come vantaggio economico e opportunità per le attività produttive. Con un bando, pubblicato dalla provincia di Livorno attraverso l’Agenzia Energetica della provincia (EALP), le aziende potranno beneficiare di contributi per la realizzazione di attività di diagnosi energetica, e cioè di studi di fattibilità e progetti esecutivi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili.

Una somma complessiva di 500.000 euro destinata per il 50% a finanziare diagnosi effettuate da imprese con consumi energetici superiori a 30 tep anno, per il restante 50% ad imprese con consumi inferiori o uguali a 30 tep anno.

Tra le attività di diagnosi ammesse a contributo figurano l’alimentazione di sistemi di climatizzazione tramite recupero di calore, l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili, l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche, il contenimento della produzione di rifiuti, il rifasamento delle linee elttriche ecc.

Possono partecipare al bando tutte le aziende con sede operativa nella provincia di Livorno che rientrino nella categoria di Piccola Media Impresa, cioè con meno di 250 dipendenti a tempo pieno e con un fatturato annuo non superiore a 40 milioni di euro. Coinvolti anche i settori del commercio, artigianato, agricoltura e turismo.
Alle imprese che richiederanno l’effettuazione della diagnosi sarà concesso un contributo dell’80% dell’importo delle spese effettivamente sostenute e documentate relative a consulenze per prestazioni diagnostiche e professionali per l’audit energetico.

I soggetti interessati possono quindi presentare domanda, redatta sugli appositi moduli allegati al bando e indirizzata all’Agenzia Energetica della provincia di Livorno, via Pieroni, 27 57123 Livorno, corredata dell’apposita documentazione. I moduli e il bando potranno essere scaricati all’indirizzo www.ealp.it. La scadenza ultima per la presentazione della domanda è martedì 21 novembre.

La graduatoria delle domande sarà fatta in base alla data di presentazione. Costituirà un requisito preferenziale il possesso delle certificazioni UNI EN ISO 14001, ecolabel, registrazione EMAS.
Ealp comunicherà alle imprese interessate l’esito dell’istruttoria e fisserà il termine entro cui effettuare la diagnosi che sarà, salvo richiesta motivata di proroga, di 180 giorni dal ricevimento della comunicazione.


CAMPIGLIA: SELEZIONE PER AFFIDARE LA PROGETTAZIONE DEL PIP

Il Comune di Campiglia affiderà l’incarico di progettazione esecutiva dei lavori di urbanizzazione dell’area artigianale di Campo alla Croce, (3° stralcio) nella frazione di Venturina, secondo quanto previsto dalle normative per l’affidamento di servizi attinenti all’ingegneria di importo inferiore a 100.000,00 euro. Sarà quindi necessaria una selezione dei concorrenti che potranno inviare al comune il proprio curriculum professionale entro il 15 novembre 2006. Il documento deve essere inviato a: Comune di Campiglia Marittima, (LI), Settore Assetto del Territorio, via Roma 5.

L’affidamento avverrà tramite procedura negoziata di cui all’articolo 56 del DLgs n. 163/06, alla quale verranno invitati non meno di n. 3 concorrenti, individuati, anche con riferimento ai curricula pervenuti all’Amministrazione, tra quelli con idonea qualificazione con riguardo all’intervento da progettare. I curricula dovranno essere redatti in forma sintetica evitando di fornire indicazioni inutili alla valutazione. L’incarico sarà affidato previa valutazione dei curriculum professionali e degli incarichi per interventi analoghi svolti negli ultimi dieci anni, che comunque non saranno utilizzati per determinare una graduatoria di merito ma costituiranno condizioni di ammissibilità per la scelta dell’incarico.

L’ affidamento terrà conto anche della percentuale di ribasso offerta dal professionista, ai sensi dell’articolo 2 del DL n° 223/2006, sul costo della prestazione di servizi. Rientrano nella prestazione generale i servizi accessori eventualmente necessari, quali: rilievo planialtimetrico dell’area; indagini geologiche; studio idrologico-idraulico. L’Amministrazione metterà a disposizione tutto il materiale conoscitivo disponibile presso l’ente. Il progetto esecutivo dovrà essere redatto entro cinque mesi dalla data di stipula della convenzione.

Scritto da il 26.10.2006. Registrato sotto cronaca. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
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