NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DEL 18 NOVEMBRE 2006

Vediamo insieme le notizie di oggi dalla Val di Cornia.
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ASA: SCIOPERO 24/11, NON GARANTITA ATTIVITÁ UFFICI COMMERCIALI

ASA SpA informa i propri clienti, che in conseguenza della proclamazione da parte della Rappresentanza sindacale unitaria di un calendario di scioperi, venerdì 24 novembre 2006 gli uffici commerciali dei quali è prevista l’apertura non potranno garantire il regolare svolgimento dell’attività di apertura al pubblico.

In particolare sono interessate le sedi di Livorno, Collesalvetti, Rosignano Solvay, San Pietro in Palazzi, Volterra, Venturina, Portoferraio. L’attività commerciale riprenderà regolarmente da lunedì 27 novembre. ASA SpA, scusandosi con i cittadini per gli eventuali disagi, assicura comunque la salvaguardia dei servizi e degli impianti.

I SOCIALISTI, LA ROSA NEL PUGNO E LE PROSPETTIVE DELLA POLITICA ITALIANA

Lunedì 20 alle ore 21.00 presso la Circoscrizione Porta a Terra-Desco si svolgerà un’assemblea degli iscritti organizzato dal Coordinamento della Val di Cornia dello SDI sul tema:
“ I socialisti, lo SDI , la Rosa nel Pugno e le prospettive della politica italiana”.

“Si tratta di un momento di grande importanza per la vita del partito ed un esempio di forte democrazia e trasparenza poiché di fronte ad una situazione politica sempre più intricata, i socialisti sentono il bisogno di confrontarsi in pubblico sulle loro prospettive politiche e su quelle del Paese.” ha commentato il Coordinatore di Zona Giampaolo Barabaschi nell’invitare tutti gli interessati ad intervenire per dire la loro.

“Le incertezze sul futuro della Rosa nel Pugno, dopo il recente congresso dei Radicali, non fanno venir meno l’esigenza di costruire un nuovo soggetto liberalsocialista che rinnovi profondamente la cultura ed i programmi di questo centro sinistra e far così sviluppare l’Italia.” ha concluso Barabaschi.


LA FINANZIARIA DEVE RISPETTARE IL PROGRAMMA DELL’UNIONE

Considerando la situazione attuale in cui versano i conti pubblici del nostro paese siamo consapevoli che si debbono attuare misure rigorose nella finanziaria 2007, l’opinione dei comunisti Italiano della Provincia di Livorno, rimane comunque critica su alcuni punti per tale motivo il Partito dei Comunisti Italiani ha lavorato perché almeno le ragioni dei 40 emendamenti che avremmo voluto discutere in parlamento vengono fatte proprie dalla Finanziaria.

Su temi che seguono dei comunisti Italiano della Provincia di Livorno richiamano il Governo al rispetto dello spirito del programma elettorale e chiedono:

Fisco: ulteriore rimodellamento delle aliquote; detrazioni per i contribuenti con reddito inferiore ai 700 euro; lotta all’evasione più incisiva.
Enti Locali: evitare i tagli dei fondi destinati a questi enti per evitare aumenti dei tributi locali.
Sanità: evitare che i ticket incidano ulteriormente sul reddito dei lavoratori.
Lotta al precariato: completa abolizione della legge n30 che penalizza fortemente il lavoratore creando precariato. Proponiamo di iniziare dalla stabilizzazione dei lavoratori nel settore della pubblica amministrazione.
Scuola: i fondi stanziati alle scuole private siano mutuati a favore delle scuole pubbliche. Sia assunto personale per migliorare il funzionamento della scuola e la qualità dell’offerta formativa. L’aumento dell’obbligo di istruzione.
Università e Ricerca: la disparità tra il programma dell’unione e la finanziaria è abissale. Risultata essere il settore più penalizzati, vengono tagliati i fondi da destinare alle università e non viene risolto il problema dei precari.
Cuneo fiscale: inserire nella riduzione del cuneo fiscale anche la deducibilità delle spese per investimenti in innovazione tecnologica, ricerca e competitività.
Scala Mobile: reintroduzione di un meccanismo automatico che prevederebbere la rivalutazione delle retribuzioni sarebbe un elemento di giustizia sociale, che ridurrebbe la disuguaglianza che si è creata in questi anni.

Finanziamenti e vari disposizioni: vi sono poi delle disposizioni che non appartengono a nessun grande ambito ma che secondo noi meritano una certa attenzione. Vi è una disposizione che prevede la soppressione di presidi dello Stato sul territorio come la prefettura. Viene previsto un obbligo di assicurazione alle abitazioni private contro i danni derivati da calamità naturali. Questo prevede che il fondo stanziato alla protezione civile venga ridotto. Ne abbiamo chiesto per questo la soppressione. Abbiamo presentato anche un emendamento che non preveda il rifinanziamento automatico ed annuale delle missioni militari italiane all’estero.


PIOMBINO: CULTURE MEDITERRANEE A CONFRONTO AL CASTELLO

Domenica 19 novembre alle ore 16,00 nella sala conferenze del Castello di Piombino si svolgerà una conferenza pubblica sulla civiltà fenicio punica in Sardegna e in Toscana. Ad organizzare l’iniziativa è l’associazione culturale sarda “Quattro Mori” di Livorno, in collaborazione con l’assessorato alle culture del comune di Piombino e dell’associazione archeologica piombinese.

Un pomeriggio di approfondimento sulla presenza di Fenici e Cartaginesi a Populonia e in Sardegna, con interventi di Paolo Bernardini, archeologo direttore della soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano, Carlo Tronchetti, già direttore del museo archeologico nazionale di Cagliari, Michela Migaleddu, archeologa e collaboratrice della soprintendenza di Cagliari e Oristano, Andrea Camilli, ispettore della soprintendenza archeologica della Toscana. Moderatore dell’iniziativa la professoressa Paola Bua. Al termine della conferenza sarà offerta una degustazione di specialità della Sardegna.

CONVOCAZIONE DELL’AGENDA VENTUNO PROVINCIALE

Convocazione ufficiale del Forum Agenda 21 della provincia di Livorno prevista per lunedì 27 alle ore 16,00 c/o il Circondario della Val di Cornia a Piombino.

Vista l’importanza dell’incontro, gli organizzatori richiedono la massima partecipazione dei vari aderenti al percorso di A21L valdicornia, e colgono l’occasione per ricordare che sono in attesa dei contributi di idee per il piano di azione locale sulla bozza già inviata ai partecipanti.

Il Forum plenario dell’Agenda 21 avrà il seguente ordine del giorno:
– Avvio procedimento P.T.C.
– Presentazione proposta Piano d’Azione dell’Agenda 21 della Provincia di Livorno,
– Presentazione iniziativa del 4 dicembre 2006.


CONVEGNO DI ASL E IRPET SU SICUREZZA E PREVENZIONE

Si è svolto il 17 novembre al Castello di Piombino il convegno organizzato dall’Asl6 di Livorno, dipartimento di sicurezza e prevenzione, in collaborazione con Irpet (Istituto regionale di programmazione economica toscana) Comune di Piombino e Regione Toscana.

“La sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale del processo di rinnovamento e di modernizzazione del nostro sistema produttivo – ha detto il sindaco Anselmi nel suo saluto – e una sfida di grande importanza per la crescita culturale della società.”
Al centro della discussione i risultati dell’indagine “Salute e sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso Piombino”, realizzata dalla ricercatrice Irpet Francesca Giovani e presentata nell’ambito del convegno.

Un’indagine che a partire dal 1994 fino al 2002 evidenzia un andamento decrescente del fenomeno infortunistico, grazie anche all’implementazione e al consolidamento dei sistemi di protezione nei grandi stabilimenti. Un trend sostanzialmente confermato anche dai dati relativi agli ultimi anni forniti dall’intervento di Riccardo Casula, responsabile dell’unità funzionale grandi aziende dell’Asl.

Casula ha infatti evidenziato come dal 2002, anno in cui è stato siglato il protocollo d’intesa sulla sicurezza con la Regione, Arcelor e Lucchini hanno fatto registrare fino ad oggi un ulteriore calo significativo di infortuni, soprattutto per quanto riguarda i lavoratori delle ditte in appalto, per i quali si è verificata addiruttura un’inversione di tendenza. “Trattandosi di dati assoluti – ha commentato Casula – che non tengono di conto del numero di ore lavorate, possono essere suscettibili di alcune variazioni. Ma il trend è sicuramente valido.” Lo stesso andamento definito non può invece essere stabilito per gli infortuni mortali, 12 in tutto dal 1998 fino ad oggi e 2 nel 2005.

Un quadro comunque sostanzialmente migliore, rispetto a quello di alcuni anni fa, sul quale è necessario comunque intervenire con sempre maggiore attenzione, soprattutto garantendo un controllo continuo sulle procedure di assegnazione degli appalti e implementando gli interventi formativi specifici per il personale delle ditte.
Un’attenzione sollecitata anche da Luciano Silvestri, segretario regionale della Cgil, che nel suo intervento ha proposto azioni e interventi strutturali da portare avanti a livello nazionale e regionale. Tra questi lo spostamento di risorse dal risarcimento del danno verso le azioni di prevenzione, il premio della leva fiscale per le aziende che investono sulla sicurezza del lavoro, un sistema di controlli sul lavoro nero, grande nemico della sicurezza sul lavoro (i lavoratori al nero in Toscana sono stimati in 160 mila circa), una legge regionale sugli appalti che venga approvata quanto prima, un sistema di verifiche e controlli efficace ed efficiente.

Insieme a questo ci sono altre criticità forti da combattere, sollevate da Valeria Parrini dell’associazione “Ruggero Toffolutti”. Al primo posto il lavoro precario e superflessibile, che si lega spesso alla mancanza di esperienza dei giovani lavoratori, non più accompagnati nella loro crescita professionale da operai esperti. Un appello quindi ad un assunzione di responsabilità da parte di tutti, aziende, istituzioni, organi di controllo, sindacati, perché ognuno faccia la sua parte secondo le proprie competenze per garantire una migliore qualità del lavoro.


E’ USCITO IL PRIMO NUMERO DELLA RIVISTA «IL LIBRO VOLANTE»

Avere meno di trentanni e non voler essere messi ai margini del mondo editoriale, volersi mettere in gioco e confrontarsi con i meccanismi culturali, economici, politici e letterari che fanno vivere e funzionare una pubblicazione periodica. E’ questa la scommessa lanciata dalla rivista “Il libro volante”, diretta da Andrea Panerini, e sostenuta dall’Associazione Finisterre e dall’editrice “La Bancarella”.

Una rivista trimestrale, scritta e diretta, con pochi mezzi e tanta creatività, da giovani e promettenti firme, accompagnate nel loro cammino editoriale da noti personaggi della cultura nazionale, che in ogni numero si alterneranno negli interventi sui temi proposti dalla redazione.

Dopo una lunga gestazione è uscito, nelle ultime settimane, il primo numero della rivista. Sono presenti, tra gli altri, contributi di Oscar Luigi Scalfaro, di Alessandro Cecchi Paone, di Beppe Grillo, di Giuliano Boffardi e di Zeffiro Ciuffoletti. Ma, accanto agli articoli storico-politici e di approfondimento culturale, “Il libro volante” vuol essere un mezzo per segnalare, dopo una spietata selezione, giovani narratori e poeti che meritano attenzione da parte del mondo culturale ed editoriale italiano.

Dopo un tour promozionale volto a illustrare questa iniziativa, la rivista sarà presentata il 30 novembre a Firenze, sede della redazione, presso la Biblioteca dell’Orticoltura di Piazza della Liberta (Parterre) in collaborazione con il Comune di Firenze, il Quartiere 5 ed il Centro Nazionale de “Il libro parlato” – Nastroteca “Stefano Bruni” di Firenze. Per conoscere la rivista, leggere alcuni articoli di questo numero, per proporre o proporsi alla redazione si può visitare il sito internet www.librovolante.eu

Scritto da il 18.11.2006. Registrato sotto cronaca. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
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