NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DEL 21 NOVEMBRE 2006
Interessanti e tutte da leggere le notizie di oggi dalla Val di Cornia.
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SANTA CECILIA, BANCHETTO E «GARA DEL CHICCO» CON PREMI
Torna immancabile anche quest’anno, alla Filarmonica Mascagni di Venturina il festeggiamento della patrona dei musicisti e dei cantanti Santa Cecilia (22 novembre). Nel segno della tradizione l’associzione musicale organizza la tradizionale cena. Il banchetto si svolgerà venerdì 24 novembre alla Sala della musica, sede della banda Mascagni.
La cena è organizzata fino all’ultimo dettaglio dai volontari che, a sostegno della Banda, si dividono ben volentieri i compiti della cucina e del servizio a tavola. La serata sarà rallegrata dalla simpaticissima “gara del chicco”, alla quale potranno partecipare tutti coloro che vorranno stuzzicare il gusto dei commensali consegnando la sera stessa un dolce a tema libero. Quest’anno il vincitore si aggiudicherà un bel premio sponsorizzato dal centro turistico Il Calidario.
L’iniziativa offre ai membri della Filarmonica, ai simpatizzanti e alla scuola di musica, l’opportunità di parlare di tutte le attività realizzate dalla banda negli ultimi mesi. Si parlerà tra l’altro dei progetti che la filarmonica ha in calendario, dai più vicini, come l’organizzazione della Festa della Toscana a quelli che sono ormai alle porte, come gli appuntamenti natalizi e d’inizio anno.
Alla cena, su invito, partecipano oltre a tutti i componenti del gruppo musicale ed ai collaboratori, anche le autorità locali e i soci più affezionati. Un particolare occhio di riguardo è dedicato alla scuola di musica i cui allievi, insieme agli insegnanti, sono invitati e ai loro familiari accompagnatori per i quali viene richiesto un contributo di 10 euro.
Per informazioni rivolgersi al numero 0565.851269.
PIOMBINO: SALTA IL CONSIGLIO PER MANCANZA NUMERO LEGALE
Nella seduta del Consiglio Comunale di Piombino del 2 novembre, già dalla mattina c’era una grande assenza sui banchi della maggioranza in consiglio comunale, tanto che le minoranze, con il loro ingresso in aula, hanno fatto sì che si raggiungesse il numero legale per dare inizio ai lavori, non senza far notare, in modo molto deciso, «che non si sarebbero più prestate a fare da spalla alla maggioranza».
Nel pomeriggio, con la riapertura dei lavori, si è presentata una situazione ancore peggiore rispetto alla mattina, e in aula erano presenti il Sindaco, La Presidente del Consiglio, il capogruppo della Margherita e di Nuova Piombino e solo 8 consiglieri DS. Le minoranze non sono entrate in aula attendendo che la maggioranza avesse il numero legale per procedere, e dopo un’ora, a norma di regolamento, la Presidente ha dovuto sciogliere il Consiglio rimandato a data da destinarsi.
DANZA E TEATRO CON LUCIANA SAVIGNANO AL METROPOLITAN
Il mito di Carmen rivive nel gesto virtuoso di Luciana Savignano, prima ballerina del Teatro alla Scala che duetta con quattro differenti interpreti maschili. “Il suo nome…Carmen” è il secondo spettacolo della stagione teatrale proposto dal comune di Piombino in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, che si svolgerà mercoledì 22 novembre alle ore 21,00 al Metropolitan (e non giovedì 23 come indicato erroneamente negli abbonamenti rilasciati al momento della sottoscrizione).
Anche in questo caso, come per il precedente spettacolo con Leo Gullotta, l’amministrazione comunale organizza un incontro –dibattito con Luciana Savignano nel pomeriggio di mercoledì, alle ore 17,00 presso la sala conferenze della biblioteca in via Cavour, con ingresso gratuito.
Lo spettacolo, un’opera di danza e teatro pervasa da linguaggi trasversali, è assai diverso da quelle celebrato dalle musiche di Bizet, di cui non vi è volutamente traccia. Rievocata dalle parole di Don José, Carmen riemerge, dopo la morte, sospesa tra i ricordi e gli oggetti dell’uomo che l’ha amata fino ad ucciderla.
Per esprimere questa nuova versione di Carmen, la sapiente regia di Susanna Beltrami ha scelto un linguaggio estetico e poetico che utlizza il corpo e la danza come fisicità e forza simbolica, il testo come voce dell’anima e come musica. La musiche, di G. Bregovich, S. Colasanti, G. Fauré, T. Blanchant, insieme agli elementi scenici e ai costumi puntano ad arrivare dritti al cuore e al centro delle emozioni, generando un incontro tra l’eredità della tradizione e l’energia e il coraggio dell’innovazione e della ricerca.
Una Carmen che trova nella grande arte di Luciana Savignano la leggerezza, la libertà, il coraggio e la sfida artistica e nella Compagnia Pier Lombardo Danza un gruppo di artisti solidi e capacità di alta qualità performativa.
La prevendita dei biglietti avrà luogo mercoledì 22 novembre, giorno dello spettacolo, a partire dalle ore 16,00 presso il teatro Metropolitan (tel. 0565 30385).
PIOMBINO: ELETTO IL PRESIDENTE DEGLI UFFICIALI IN CONGEDO
Venerdì 17 e sabato 18 si sono svolte le elezioni per il presidente della sezione UNUCI – Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia di Piombino.
E’ risultato eletto il Tenente di complemento Armando Nocchi il quale era stato nominato commissario straordinario dal presidente nazionale Gen. Muraro nel periodo in cui la carica risultava vacante per la malattia e, in seguito, la scomparsa del Ten. Carlo Piacentini Il neo presidente si è dichiarato onorato per la fiducia accordatagli dai colleghi e che si impegnerà affinché la sezione prosegua la sua attività con le modalità e lo stile del suo compianto predecessore.
«L’unico rammarico espresso – commenta Nocchi – è quello di essere stato eletto in una giornata, sabato 18 fra le più penose della storia recente della Nazione in seguito alla dimostrazione di Roma dove è stato dato alle fiamme un fantoccio con la divisa italiana. Un chiaro riferimento alla solidarietà verso chi spara contro i nostri soldati colpevoli solo di essere andati in missioni di pace e di obbedire alle decisioni prese da uno Stato democratico». Nei prossimi giorni il neo presidente dovrà ottemperare alle norme di statuto, ovvero nominare il vice presidente, i capi nucleo per la Val di Cornia, Cecina e Isola d’Elba, nonché il Consiglio di sezione. L’UNUCI di Piombino annovera 231 iscritti, 199 ufficiali e 32 persone (Amici dell’UNUCI), di alto senso morale, che condividono i principi dell’organizzazione.
AMERINI: «CALPESTATA ANCORA UNA VOLTA LA DEMOCRAZIA»
Pubblichiamo integralmente un comunicato del rappresentante di AN a Piombino Giampiero Amerini, a proposito della vicenda Asiu-Tap-Cigriser, che recentemente ha infiammato le pagine della stampa locale.
«Abbiamo appreso dalla stampa cittadina della nomina di Murzi presidente della Tap e dell’Asiu e della vendita, da parte della Tap, delle azioni della Cigriser. Queste notizie le conoscevamo da qualche giorno, ma abbiamo aspettato a parlarne sperando di ricevere dal sindaco la comunicazione ufficiale.
Dopo il consiglio comunale del 20 scorso, saltata anche l’ultima occasione per avere una corretta informazione, non ci rimane che prendere atto che, ancora una volta, la democrazia è stata calpestata. Per correttezza, infatti, almeno i capigruppo dovevano essere informati di decisioni così importanti.
Per quanto riguarda le azioni della Cigriser- continua Amerini – il cui acquisto ha suscitato molte perplessità, dobbiamo dire che anche la loro “vendita” ne suscita molte. Come risulta dalla relazione tecnica del dott. Barbarese, allegata al verbale della riunione del Consiglio della Tap del 9/11/2005 (relativo all’acquisto), le azioni della Cigriser erano: di Cigri (40%), di Italfluid (40%) e della ditta Badalamenti (20%). La Cigriser nel 2005 decise un aumento di capitale per coprire le perdite registrate nel 2004 (720.958 euro). Il socio Badalamenti non ha sottoscritto la quota di capitale a lui riservata e la Tap ha subito sfruttato questa “opportunità”.
L’acquisto delle azioni – conclude Amerini – con un valore nominale di 2.000 ma pagate €. 137.624,60, è stato ratificato dall’assemblea dei soci Tap il 30-11-2005, col voto favorevole del comune di Piombino e dell’Asiu e con l’astensione della Lucchini. Nei verbali delle riunioni del consiglio e dell’assemblea della Tap, come nella relazione allegata al bilancio, non c’è traccia di clausole che consentono di recedere dall’acquisto allo stesso prezzo più gli interessi. Strano perché, sia nei verbali, sia nella relazione del bilancio si cerca di giustificare l’acquisto: quale migliore giustificazione di quella clausola? Forse questa avrebbe portato al voto favorevole anche la Lucchini. Strano anche che non si sia ricordato l’esistenza di questa clausola prima delle dimissioni per motivi personali di Banti. A questo proposito ci viene spontanea una domanda: visto che Banti non era incompatibile con la presidenza di “Cave” perchè la Tap è ancora inattiva, i motivi personali ci sarebbero stati anche senza Cigriser? Per quanto ci riguarda, ci teniamo a precisarlo, non abbiamo mai manifestato dubbi sulle capacità amministrative di Lorenzo Banti».