NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DELL’8 DICEMBRE 2006
Ricco di notizie ed appuntamenti il notiziario dalla Val di Cornia di oggi.
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LAMI: «IL PRECARIATO E’ LA TOMBA DEI LAVORATORI»
Massimo Lami dell’Rsu Fiom Lucchini replica al segretario dell’UDC Coppola sul tema del lavoro interinale. Visto l’interesse attiviamo un forum in proposito dove proseguire la discussione.
«Non vorrei essere ripetitivo però vorrei far sapere al segretario dell’UDC Piombinese sig Coppola che il cosi detto lavoro interinale del ex ministro Treu era nato per occupazioni di alto livello cioè per tipi di lavoro ad alta specializzazione ma poi dopo un periodo di tempo doveva venire l’assunzione a tempo indeterminato; purtroppo il centro destra ed il suo partito con la legge Biagi hanno cavalcato l’onda optando per passare la legge a tutti i mestieri, dall’imbianchino al fornaio etc etc peggiorando le cose.
Capisco – continua Lami – che siamo in un mondo globalizzato (anche se io ho sempre contestato e sempre contesterò) c’è da dire che ha lei ed al centro destra è un sistema che piace vedi le leggi sulla Bolkestein varate al parlamento europeo, un sistema dove vi piace liberalizzare e privatizzare su tutti i fronti e pultroppo questi sono i risultati 40 lavoratori asenza lavoro.Sig Coppola avere un lavoro precario è veramente inutile, avere un posto di lavoro per 3 giorni o per 3 mesi o poco più è inutile, lo sa perchè? Perchè tutti i giorni i lavoratori precari vengono ricattati, rammentandogli la scadenza del contratto, perché tutti i giorni vengono ricattati per fargli fare qualsiasi tipo di mansione oltrepassando tutte le regole sulla sicurezza rammentandogli la scadenza del contratto , perchè tutti i giorni i mutui vanno pagati ugualmente anche se sei licenziato, l’enel va pagata, il telefono va pagato etc etc.
Sig Coppola – conclude Massimo Lami – ma il lavoro precario da un futuro ad un lavoratore, gli permette di farsi una famiglia? Io non credo proprio. Nonostante abbiamo delle idee diverse ancora un volta dico che la legge 30 è la tomba dei diritti dei lavoratori».
UN CAMALEONTE COME SIMBOLO DEL NUOVO CENTRO GIOVANI
Variabile, flessibile, adattabile, giocato sulla circolarità. Il camaleonte è il personaggio-immagine creato dai ragazzi di Piombino per rappresentare il nuovo Centro Giovani di viale della Resistenza.
Un logo unico che è il frutto di una sintesi tra i tre marchi vincitori del concorso promosso dall’amministrazione comunale nel maggio scorso ed elaborati da Alessio Fulceri (1° premio), Marco Pieraccini (2° premio) Valentina Cartei e Giulia Campani (3° premio).
Il simbolo finale è stato quindi creato interamente dai giovani, in collaborazione con il grafico Marco Formaioni che ha curato soprattutto l’aspetto tecnico del lavoro.
“Sui tre progetti vincitori è stato fatto un vero e proprio lavoro di studio – spiega Formaioni – L’idea è stata quella di trovare un segno grafico caratterizzante che potesse configurarsi anche come personaggio e l’abbiamo trovato nella figura del camaleonte, presente in maniera esplicita nel terzo progetto, ma comune anche agli altri due”. Il camaleonte del logo si chiama Giò, con un chiaro riferimento ai giovani, cambia colore e si adatta a qualsiasi stampato e supporto rendendone anche più semplice la stampa e l’uso.
Ai tre vincitori dei progetti è stato assegnato un premio in denaro di 600 euro complessivi.
Il concorso, come specifica l’assessore alle politiche giovanili Massimo Giuliani, ha coinvolto, con l’aiuto delle scuole, molti giovani di età compresa tra i 14 e i 32 anni e i progetti presentati sono stati in tutto 32. Questi saranno esposti in mostra in occasione dell’inaugurazione del Centro giovani nel mese di gennaio.
Nel frattempo, in attesa di quest’evento, il comune ha organizzato una festa/concerto con band locali venerdì 8 dicembre in piazza Verdi dalle ore 17 alle 23. Si esibiranno i seguenti gruppi: After glow, Ellegi, Killing on air, Why not, Moon Runner, Maskenada, Rail Roads, Blues Machine, Settima Onda, FTS, Mean Machine. Saranno inoltre presenti gli stand dell’associazione culturale FOB e Rebeldia.
PARCHI IN LIBERTÀ, ALL’INSEGNA DELLA NATURA E DELL’ARCHEOLOGIA
Dal mare alla collina, sulle vie del ferro e dei minerali, i parchi e musei della Val di Cornia raccontano una storia millenaria. Un paesaggio in bilico tra bellezza e memoria storica, dove le testimonianze archeologiche si intrecciano con splendidi ambienti naturali di mare e di macchia mediterranea.
Il Parco archeologico di Baratti e Populonia, è aperto al pubblico venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 16.00. Un vero e proprio museo all’aperto, luccicante di scorie ferrose che testimoniano l’imponenza della città industriale etrusca, l’unica fondata direttamente sul mare, con le sue necropoli, le cave di calcarenite e i quartieri industriali di lavorazione del ferro. Invece, il Parco archeominerario di San Silvestro può essere visitato negli stessi giorni dalle 10.00 alle 17.00. Suggestioni uniche, in uno scenario naturale sospeso tra memoria e presente, lungo l’antica via ferrata utilizzata dai minatori, che permette di collegare i due angoli più prestigiosi del parco. Dalla Valle dei Lanzi, su cui affaccia Rocca di San Silvestro alla Valle del Temperino, porta di ingresso e sede del museo mineralogico.
Prosegue al Museo archeologico del territorio di Populonia, a Piombino, “L’orafo etrusco” la mostra dedicata ai segreti e alle antiche tecniche delle oreficerie etrusche visitabile con ingresso libero, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, venerdì, sabato e domenica. In un unico contesto esposti i rifacimenti di alcune tra le più famose oreficerie etrusche, sparse nei grandi musei del mondo o addirittura disperse, ricreati artigianalmente seguendo le antiche tecniche a cera persa, della filigrana, della granulazione e dello sbalzo dal maestro orafo Aldo Ferdinandi, che per l’occasione eseguirà anche dimostrazioni dal vivo della lavorazione, sabato 9 e 16 dicembre, in due incontri sul tema dell’archeologia sperimentale.
La mostra è anche un’originale introduzione alla scoperta degli ori di Populonia custoditi nelle sale del Museo archeologico. Gioielli ancora oggi capaci di suscitare meraviglia, dagli splendori dei monili orientalizzanti alla raffinatezza degli orecchini a bauletto di epoca arcaica, fino alle stupende delle collane della fase ellenistica. Per informazioni e prenotazioni e disponibile il numero telefonico 0565226445.
PIOMBINO: INCONTRO SULLA RIPUBBLICIZZAZIONE DELL?ACQUA
Martedì 19 dicembre alle ore 21:00 presso l’Arci di Piombino, incontro in vista dell’inizio della raccolta di firme sulla legge di iniziativa popolare nazionale che è previsto per gennaio 2007.
Il testo della proposta di legge, materiale esplicativo e adesioni sono reperibili sul sito www.acquabenecomune.org , comunque ne avremo alcune copie alla riunione per consultazione.
RISCHIO INDUSTRIALE, ESERCITAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE ALLA SOL
Rischio industriale e prevenzione dei pericoli per la popolazione. Martedì 12 dicembre a partire dalle ore 10, si svolgeranno all’esterno e all’interno della SOL alcune esercitazioni di protezione civile per verificare il piano di Emergenza esterno dello stabilimento, approvato recentemente dalla Prefettura.
Lo scenario previsto sarà un incendio all’interno dello stabilimento a causa di una fuoriuscita di ossigeno liquido. Saranno quindi simulate azioni di spegnimento dell’incendio all’interno dello stabilimento, con trasporto feriti al pronto soccorso, presidio (senza attivazione) di blocchi stradali su viale Unità d’Italia, via della Pace e al Cotone, istituzione di un Posto di Comando avanzato nel parcheggio di via della Capriola, apertura di una sala operativa comunale in via Pietro Gori.
All’esercitazione partecipa il coordinamento della Prefettura, la Protezione Civile di Piombino e provinciale, le squadre interne di emergenza dello stabilimento Sol, i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, l’Arpat per le rilevazioni ambientali, l’Asl -118 per il soccorso, la Polizia municipale di Piombino e provinciale di Livorno, le associazioni di volontariato CB Mare e Monti, CB Torrione, ARI per il supporto di radiocomunicazioni.
All’inizio e alla fine dell’esercitazione suonerà la sirena bitonale di allarme dello stabilimento. L’esercitazione si protrarrà per circa due ore senza limitazioni alla circolazione stradale.
La Sol, che è il primo stabilimento industriale a presentare un Rapporto di sicurezza nel nostro territorio, è stata classificata dal Ministero dell’Ambiente a rischio di incidente rilevante secondo la nuova legge Seveso, per la presenza di uno stoccaggio di ossigeno e idrogeno di una certa rilevanza (oltre 6000 tonnellate di ossigeno e 0,65 tonnellate di idrogeno). Ma i rischi per la cittadinanza provenienti da questo stabilimento, come spiegano all’ufficio Protezione Civile del comune, sono remoti ed escludono comunque possibilità di esplosioni. Il pericolo maggiore infatti potrebbe derivare da una rottura della “manichetta” attraverso la quale l’ossigeno viene normalmente trasferito dai mezzi di trasporto al serbatoio.
In questo caso si verificherebbe un rilascio di gas comburente che porterebbe ad un aumento di concentrazione di ossigeno nell’aria e conseguentemente, a maggiori possibilità di incendio. Un pericolo che può estendersi ad una zona non superiore ai 30 metri intorno all’impianto, dove non ci sono abitazioni ma soltanto aree a verde.
PIOMBINO: BIBILOTECA CHIUSA FINO AL 14 DICEMBRE
Si comunica che la biblioteca “Falesiana” di Piombino rimarrà chiusa al pubblico da lunedì 11 a mercoledì 13 dicembre compreso, per la partecipazione del personale ad un corso di aggiornamento che riguarda tutte le biblioteche aderenti al Sistema documentario provinciale. Riprenderà il consueto orario di apertura al pubblico da giovedì 14 dicembre.
PIOMBINO: INCONTRO IN CONSIGLIO SULLA SICUREZZA SUL LAVORO
La sicurezza sul lavoro sarà all’ordine del giorno del consiglio comunale aperto convocato per lunedì 11 dicembre alle ore 15,00.
L’iniziativa è stata presa dall’amministrazione comunale di concerto con la Commissione speciale Lavoro del consiglio regionale, presiduta da Eduardo Bruno. Dopo il tragico incidente mortale di domenica scorsa all’interno della Lucchini, infatti, la commissione regionale, che aveva già convocato per l’11 una seduta a Livorno per affrontare la questione a livello provinciale, ha proposto di spostare la riunione a Piombino. L’amministrazione comunale ha accolto la proposta, dedicando la sessione pomeridiana del consiglio all’incontro con la commissione speciale regionale su queste problematiche di grande rilievo per la città.
Oltre ai sette componenti della commissione, al consiglio sono stati invitati a partecipare i sindaci degli altri maggiori comuni della provincia (Livorno, Cecina, Rosignano, Collesalvetti, Portoferraio) il prefetto, i presidenti delle associazioni di categoria, le rappresentanze sindacali, i componenti del Tavolo permanente sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, il presidente della provincia, il direttore generale Asl6 Fausto Mariotti, l’associazione “Ruggero Toffolutti”.
Una riunione operativa sulla sicurezza nello stabilimento Lucchini è stata inoltre convocata a Firenze dall’assessore regionale alla salute Enrico Rossi giovedì 14 dicembre alle ore 18,00, insieme al sindaco Gianni Anselmi e agli assessori Gianfranco Simoncini e Ambrogio Brenna.
ASPETTANDO IL NATALE IN FESTA A VENTURINA
Un titolo che incuriosisce è quello dell’iniziativa d’apertura del “Natale in Festa 2006” “Scommettiamo… che domenica nevica?!” che si svolgerà domenica 10 dicembre dalle 16.00 nel centro di Venturina.
Clown sui trampoli con palloncini e trucchi per incantare gradi e piccini. E la neve? Quella è una sorpresa che scoprirà chi sarà presente. La festa è organizzata dal comune di Campiglia in collaborazione con il Comitato cittadino Venturina e il Centro Commerciale Naturale “Il Crocevia”.
Una domenica pomeriggio aspettando il Natale allegramente, alla quale si auspica una massiccia partecipazione mentre anche i negozi del centro cominciano a rimanere aperti sempre di più per favorire lo shopping natalizio, garantendo un’ampia offerta per tutti. “Sulla nevicata – commenta l’assessore alle attività produttive Sandro Nocchi – non facciamo anticipazioni per non rovinare la sorpresa, ma siamo sicuri che l’idea piacerà”.
RIFLESSIONE DEI DS SULLA SICUREZZA SUL LAVORO
Riportiamo una riflessione sulla sicurezza sul lavoro di Ringo Anselmi, Responsabile Lavoro della Federazione DS Val di Cornia-Elba.
«La siderurgia – inizia Ringo Anselmi – sta vivendo un periodo produttivo intenso a livello mondiale, sembra di ripercorrere i periodi della ricostruzione nel dopo guerra. Non è proprio così, anche se le guerre non mancano nel nostro pianeta, esiste invece anche una crescita alta dei paesi asiatici. Tutto ciò rende la richiesta dei prodotti siderurgici forte ed i grandi gruppi produttori non lesinano strategie produttive, di aggregazione, di conquista di mercati e clienti, attraverso anche consistenti investimenti, compra/vendita di siti produttivi.
A Piombino dove da oltre 100 anni si produce acciaio conoscendo le buone e le cattive stagioni e le conseguenze positive e negative sul territorio e sulle ”persone” che queste comportano, quando avviene ciò che sta avvenendo in ARCELOR-MITTAL (MAGONA) si alzano le antenne, perché l’esperienza vissuta ci dice di sospettare e di vedere un po’ più in là.
La verticalizzazione dei prodotti in questo settore è sempre stata la ricetta e la richiesta accompagnata alla qualità sia delle aziende che dei lavoratori per superare le difficoltà e per conquistare clienti e nuovi mercati .
Nello stabilimento di Piombino queste cose esistono, continua Ringo Anselmi, per questo esiste una profonda preoccupazione, nel momento in cui non vengono rinnovati contratti di lavoro, o si dice che non siamo competitivi con i prezzi, e la ripresa si allontana perché altri siti dello stesso gruppo coprono con le loro produzioni le nostre nicchie di mercato.
Sui contratti non rinnovati non centra il fatto che sono interinali: anche se può apparire una cosa squisitamente sindacale, è un dato sociale e politico, perché la necessaria contrattazione anche locale serve a dare le sicurezze ai lavoratori, non certamente strapagati e la domanda che ci poniamo è che subito dopo di questi ci sono i lavoratori delle imprese di appalto e subito dopo i lavoratori diretti dello stabilimento .
Le produzioni sono scelte strategiche di impresa che le impostano con le relative ricerche di mercato e quando Mittal Arcelor si sono fuse dando corpo al primo gruppo siderurgico mondiale noi abbiamo pensato di potere stare dentro questa operazione non perché sono 100 anni che lavoriamo acciaio ma perché ci sono professionalità delle persone e qualità delle produzioni.
Ora questa fase attuale non ci convince e quindi come città ma anche come paese Italia, essendo un sito siderurgico, vogliamo sia fatta chiarezza per rispetto di un grande paese, per i lavoratori e perché pensiamo che se pur piccoli, all’interno del Gruppo, possiamo essere competitivi.
Parlare della siderurgia non ci deve fare dimenticare poi il prezzo che il nostro territorio ha pagato fino a ieri in termini di vite umane.
E’ anche per questo – conclude Ringo Anselmi – che tutti dalle forze politiche, le organizzazioni sindacali, le istituzioni, le Aziende e i lavoratori, non dobbiamo abbassare la guardia sulla sicurezza. La tensione e l’attenzione verso i drammi degli infortuni deve essere sempre al primo posto delle discussioni produttive. La sicurezza a un costo, la vita umana di più.
Un saluto a Luca Rossi , l’ultimo, per non dimenticare gli altri; vi sia lieve la terra e a noi il peso di non aver saputo fare meglio.
VITTORIA DEL CIRCOLO DELLA VELA MARCIANA MARINA NELL’ATLANTIC RACE
Record battuto e vittoria incontrastata a Marciana Marina l’8 dicembre 2006 per Capricorno all’ARC, Atlantic Race for Cruisers, l’imbarcazione del milanese Rinaldo Del Bono che corre con i colori del Circolo della Vela Marciana Marina.
Con Del Bono anche un altro
vesita del CVMM, Maurizio Volontè nel ruolo di secondo timoniere nel
pozzetto con il timoniere titolare il gardesano Oscar Tonoli.
La regata era partita da Las Palmas de Gran Canaria lo scorso 26
novembre e dopo una navigazione di 11 giorni, 5 ore, 32 minuti e 30
secondi Capricorno ha tagliato la linea d’arrivo a Rodney Bay,
nell’isola caraibica di S. Lucia battendo il precedente record di
oltre sette ore.
Alle sue spalle un’altra imbarcazione italiana,
Fanstaticaa, Swann 100 di Armando Cirillo.
Capricorno ha battuto altre 224 imbarcazione che hanno partecipato (e
che in parte non sono ancora giunte al traguardo) a questa popolare
traversata atlantica in regata.
A SUVERETO UN CONVEGNO SU URBANISTICA E PATRIMONIO RURALE
“Le dimore contadine tra agricoltura, paesaggio, tutela e recupero” è il titolo di un importante convegno organizzato dall’Ente Valorizzazione, in collaborazione con il Comune di Suvereto e l’Istituto di ricerca sul territorio e l’ambiente “Leonardo” di Pisa, per sabato 9 dicembre alle ore 15 nella sala del Museo d’arte sacra di Suvereto.
Le case contadine costituiscono un patrimonio architettonico e culturale diffuso, risultato di un lungo percorso storico incentrato sull’agricoltura. Il paesaggio toscano, in particolare, riflette l’organizzazione del territorio in poderi e fattorie. Il convegno intende illustrare il formarsi di questo ricco patrimonio e al tempo stesso riflettere sulle modalità di salvaguardia e recupero degli edifici rurali, una riflessione che si inserisce a pieno titolo nel recente dibattito sul governo del territorio in Toscana. Interverranno studiosi e docenti universitari particolarmente attenti a tali problematiche a livello regionale, mentre si parlerà anche di urbanistica locale e del piano strutturale elaborato dai Comuni della Val di Cornia.
Il convegno sarà aperto dal sindaco di Suvereto Giampaolo Pioli e dal presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà, a cui seguiranno le relazioni dei professori Giuliana Biagioli e Luciano Iacoponi (Università di Pisa), del prof. Antonio Di Gennaro (Università di Napoli), dell’arch. Maristella Storti (Parco delle Cinque Terre) e per la parte relativa alla realtà locale gli interventi del tecnico Antonino Micalizzi (Ufficio del piano strutturale) e del presidente dei Parchi della Val di Cornia Massimo Zucconi. Coordinerà i lavori il prof. Rossano Pazzagli. Nell’ambito del convegno sarà presentata la rivista trimestrale “Locus”, una nuova rivista di cultura del territorio pubblicata a Pisa dall’editore Felici. Il convegno sulle “Dimore contadine” costituisce l’appuntamento culturale di maggior rilievo della 39° sagra di Suvereto.