NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DEL 16 DICEMBRE 2006

Vediamo insieme le notizie dalla Val di Cornia del 16 dicembre 2006.
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VENTURINA, SOLIDARIETA’ E MERCATINO NATALIZIO

Sabato 16 dicembre la consulta del sociale fa festa e in contemporanea ci sarà anche il mercatino natalizio.

“… e se proviamo a stare insieme?”, è l’iniziativa di solidarietà della Consulta del sociale proprosta con un pomeriggio di festa sabato 16 dicembre dalle ore 15.00 nella zona Ztl di Via Indipendenza a Venturina. In contemporanea si svolgerà da via Mazzini a Via Cerrini il mercatino di natale al quale saranno presenti almeno una quindicina di banchi che si posizioneranno dalla mattina. “La contemporaneità del mercatino e della festa della consulta si aiuteranno a vicenda nell’attrarre pubblico” commenta l’assessore alle attività produttive Sandro Nocchi.

Insomma la zona centrale di Venturina sarà invasa da giochi, attrazioni e prelibatezze di ogni tipo, una specie dia paese dei balocchi in positivo dove nessuno diventerà asino, anzi, ognuno meriterà una dose di riconoscenza perché il ricavato dalla manifestazione servirà a finanziare i progetti di solidarietà delle associazioni. Il carnet prevede un gioco dell’oca gigante, animazione, il gioco del pozzo di San Patrizio dal quale si preleveranno doni e sorprese a non finire, e ancora la tombola gigante, piano bar, caldarroste, mele caramellate, palloncini di tutte le forme più fantasiose e bizzarre e altro. Con il patrocinio del Comune di Campiglia Marittima e il contributo della sezione soci Unicoop Tirreno, l’iniziativa è organizzata da Acat, Anmil, Arci, Auser, Avis, Cri, Dedalo, Ludoteca Arricciaspiccia, Samarcanda, Spazio H.


PIU’ SICUREZZA IN FABBRICA, INCONTRO IN REGIONE

Asl, sindacati e Lucchini insieme per combattere gli incidenti sul lavoro in una riunione in Regione per concordare un piano di lavoro “in sicurezza” nelle industrie siderurgiche piombinesi.

Volontà unanime di intervenire in modo risolutivo, partendo dalla consapevolezza che già da tempo la Regione ha destinato risorse eccezionali al polo siderurgico di Piombino in tema di prevenzione della sicurezza sul lavoro. La riunione che si è tenuta ieri pomeriggio in Regione, alla presenza di tre assessori regionali (salute Enrico Rossi, formazione Gianfranco Simoncini e attività produttive Ambrogio Brenna), ha focalizzato l’attenzione sulle ulteriori iniziative da adottare in questo settore, dopo l’ultimo tragico incidente mortale in Lucchini di Luca Rossi.

Una riunione quindi a carattere operativo, alla quale hanno preso parte il sindaco Gianni Anselmi e l’assessore Andrea Fanetti, i rappresentanti dI Cgil, Cisl , Uil e Fiom, alcuni dirigenti della Lucchini e dell’Asl6. A partire dal protocollo di accreditamento delle ditte d’appalto, adottato nel 2002, l’obiettivo fondamentale è quello di rafforzare il sistema di sicurezza rendendolo più diffuso e capillare.


PIOMBINO: UN PREMIO AGLI STUDENTI PIÙ MERITEVOLI

Sabato 16 dicembre alle ore 16,00 saranno premiati in sala consiliare gli studenti delle scuole superiori di Piombino che si sono diplomati con 100/100 all’esame di Stato del luglio scorso. Un’iniziativa giunta ormai alla sua settima edizione e promossa dal comune di Piombino per valorizzare l’impegno svolto dai ragazzi nel loro percorso scolastico.

Il Sindaco Gianni Anselmi e l’assessore alla Pubblica Istruzione Anna Tempestini consegneranno ai 23 studenti delle scuole piombinesi alcuni doni tra cui un buono del valore di 100,00 euro per l’acquisto di libri, spendibile nelle librerie della città e una pergamena.

Questi i nomi e le scuole dei 23 ragazzi che saranno ricevuti domani in sala consiliare:

Per il Liceo Ginnasio Statale “G.Carducci”: Bernardini Sara, Paoletti Matteo, Favilli Lisa, Guarino Claudia, Pini Camilla, Santini Martina, Landi Francesca, Marianucci Beatrice, Scapigliati Linda, Territo Claudia, Zannoni Sara, Zarra Veronica, Betti Luca, Fiorenzani Sara, Marsili Alessandra, Vanni Giulia, Formaioni Jacopo, Ragonese Riccardo.

Per l’Istituto Statale di Istruzione Superiore L.Einaudi – A.Ceccherelli: Giannellini Martina, Marra Chiara, Perini Giulia, Rossi Virginia.

Per l’Istituto Statale di Istruzione Superiore A.Volta – A:Pacinotti: Lenzo Alessandro.

LE INIZIATIVE DEL CENTRO COMMERCIALE NATURALE PIOMBINESE

Da sabato 16 dicembre parte infatti una serie di iniziative organizzate dal Centro commerciale naturale 150 vetrine, in collaborazione con l’assessorato al turismo del comune.

Il programma, pubblicizzato nei negozi e distribuito in 10 mila copie in tutti gli asili, scuole e nei punti di aggregazione della città, prevede spettacoli per bambini, musica e teatro di strada che si svolgeranno nelle vie centrali e in piazza Costituzione.

Si parte sabato 16 dicembre alle ore 16 con lo spettacolo itinerante di canti tradizionali del gruppo Avis “Maggerini Val di Cornia” per le strade del centro. I Maggerini, in versione Babbo Natale, si esibiranno nei canti estemporanei in ottava rima. Una novità per Piombino, tesa anche a recuperare un’importante tradizione del nostro territorio.

Domenica 17 dicembre alle 16 in piazza Verdi arriva Babbo Natale, in collaborazione con Auser e con musica e canti degli allievi della scuola di musica Tacchella. L’iniziativa si ripeterà martedì 19 in piazza Costituzione.

Da venerdì 22 a domenica 24, invece, dalle 9,30 alle 13 giro in carrozza con cavalli accompagnati da Babbo Natale, partendo da piazza Verdi lungo 5 percorsi attrezzati per bambini per le vie di Piombino. I biglietti, al costo di 1 euro, saranno distribuiti dalla Pubblica Assistenza in piazza Verdi.

Le manifestazioni si concludono sabato 23 dicembre alle 16 con lo spettacolo itinerante della compagnia di Teatro di Strada “Acchiappa Mantici” nelle vie del centro.


ROSA NEL PUGNO: «BENE LE RTA DAVVERO “TURISTICHE”»

I rappresentanti locali della Rosa nel Pugno commentano positivamente l’atto del consiglio comunale piombinese riguardo le residenze turistiche alberghiere.

«Bene ha fatto il Consiglio Comunale, su proposta della Giunta, – commentano Ferrini e Marzucchi della Rosa nel Pugno – a deliberare l’atto di indirizzo sulle Rta. Il nostro territorio ha infatti bisogno di più turismo e quindi di strutture ricettive di qualità che favoriscano il continuo ricambio. L’effettiva disponibilità dell’intero complesso immobiliare ed il relativo vincolo permanente alla destinazione d’uso di Rta aperta la pubblico, la sua gestione unitaria, le sanzioni previste in caso di inosservanza, l’obbligo che in convenzione tra gestore e Comune siano riassunti questi vincoli sono elementi che potranno garantire questo continuo ricambio e quindi una maggiore conoscenza del nostro territorio a più persone.

Tempo fa – continuano i due esponenti piombinesi – esprimemmo una forte preoccupazione su di un progetto presentato alla stampa riguardo alla Rta prevista sopra il porticciolo di Salivoli che sembrava avere connotati diversi da quelli della struttura ricettiva. Il rischio che evidenziavamo era quello che in uno dei punti più belli e turisticamente attraenti della nostra città non si realizzasse una struttura ricettiva, di cui c’è effettivo bisogno, ma una semplice lottizzazione residenziale. Ora, con le norme approvate, questo rischio dovrebbe venir meno. Del resto noi che pure abbiamo sempre mostrato qualche dubbio circa la limitazione posta nel Piano Strutturale alla sola tipologia alberghiera per le nuove edificazioni abbiamo sempre inteso le Residenze turistiche alberghiere con le caratteristiche che questa delibera ben raccoglie. Non sarebbe stato male quindi se il Piano Strutturale avesse previsto anche questo tipo di Rta oltre la tipologia alberghiera, più rigida, costosa e difficile da realizzare soprattutto nel centro urbano di Piombino per la tipologia di turisti che la nostra città può attrarre».


LEGAMBIENTE: SOSPENDERE I PROCESSI DI NUOVA EDIFICAZIONE

Legambiente e i suoi circoli della Val di Cornia chiedono lo stop ai nuovi processi insediativi residenziali.

«In Val di Cornia – commenta Legambiente – si stanno compiendo scelte importanti, che possono segnare in modo significativo la sua immagine e concretamente la qualità del suo sviluppo turistico e non solo.

A S. Vincenzo siamo alla vigilia di una nuova convenzione con la proprietà della tenuta di Rimigliano e nonostante le petizioni popolari, le manifestazioni e i convegni con personaggi illustri, pareri preventivi della Soprintendenza ai beni ambientali si parla ancora e comunque di nuove edificazioni.
A Piombino, si pensa di ridurre le previsioni di ampliamento del campeggio di S.Albinia, come è giusto, ma si stanno per firmare convenzioni per far costruire un nuovo villaggio turistico sulla costa est e un altro villaggio a Salivoli dove in precedenza era stato pensato un albergo, quando tutti sanno che i miniappartamenti sono il modo più sbagliato per fare strutture ricettive per il turismo.

Inoltre, si pensa di aumentare i parcheggi sulla costa est, nonostante l’esperienza degli ultimi anni, (evidenziata anche da chi amministra la società Parchi Val di Cornia) abbia già dimostrato un eccessivo carico antropico. Ovvero, una eccessiva presenza di bagnanti nei fine settimana estivi.

Per queste scelte di nuova edificazione e di nuovo consumo di territorio, sono spesso cercate giustificazioni in scelte pianificatorie di giunte precedenti o di piani e previsioni vigenti. Così allora si dice che non si tratta di un aumento delle superfici che si vanno ad occupare ma di una “redistribuzione”, che sono scelte fatte in precedenza e che si tratta solo di migliorarle, che sono cose già previste ed anzi si diminuisce l’impatto e i volumi. In che rapporto stiano queste scelte con l’adozione già avvenuta del Piano strutturale di area non è dato sapere ma è facile considerare.

Del resto manca perfino il coraggio di ammettere le proprie volontà politiche: “Si deve costruire a Rimigliano perché” oppure: “si deve costruire un villaggio di mini-appartamenti a Salivoli per questi motivi”. Si argomenti insomma compiutamente sull’utilità e la sostenibilità di queste strutture e di queste scelte. Legambiente Toscana e i circoli della Val di Cornia e della Costa Etrusca, da parte loro, chiedono almeno di sospendere le decisioni che sono imminenti, come la convenzione per il villaggio di Salivoli o di “Campo ai fagioli” sulla costa est, su cui non c’è mai stato un vero confronto democratico ed una corretta e diffusa informazione (ad es. molti piombinesi credono ancora che a Salivoli si voglia costruire un albergo), e di aprire un dibattito di merito a seguito del quale prendere le decisioni che si riterranno opportune.

Su Rimigliano, Legambiente preferisce che si redigesse un piano agricolo ambientale di tutta la tenuta, dal quale scaturissero quali e quanti fabbricati sono necessari alla conduzione dell’attività agricola. Dopodiché, solo il rimanente potrà e dovrà essere restaurato per finalità turistico/ricettive. Su Salivoli e sulla costa est occorre secondo l’associazione più coraggio. Si abbandoni la disastrosa politica dei miniappartamenti e si dirottino quei tanti posti letto in una unica struttura alberghiera. Concentrata e quindi ambientalmente meno impattante.


UDC: I RISULTATI DELL’INCONTRO CON BOSI A PIOMBINO

Molti gli argomenti dibattuti all’incontro al Quartiere Città Vecchia organizzato dall’Udc di Piombino sulla finanziaria con la partecipazione dell’On. Francesco Bosi, di fronte ad un pubblico numeroso nonostante l’orario serale di un giorno feriale. Sono intervenuti anche il Segretario Provinciale Piero Di Francesco che ha aperto il dibattito, il Segretario locale Luigi Coppola ed il Capogruppo della Lista Civica “Per la tua Città” Graziella Guglielmi.

IL Segretario Luigi Coppola ha sottolineato la novità del maxiemendamento che sarà votato con la fiducia al Senato e la scarsità di dibattito nelle commissioni. Ha ricordato che nel consiglio comunale aperto sulla sicurezza dell’11 dicembre, gli attacchi ai rappresentanti del centrodestra presenti da parte di alcuni partiti di sinistra sono stati strumentalmente inqualificabili, non era quello il luogo ed il momento per fare propaganda, il silenzio della politica a nostro avviso sarebbe stato il modo migliore per celebrare quel momento di cordoglio.

Infine ha fatto un piccolo accenno alla nuova strategia dell’Udc ed ha fortemente ribadito onde evitare false interpretazioni, che il centrodestra è la casa naturale del partito dello scudocrociato, anche se è evidente che il paese abbia bisogno di riforme strutturali che devono prescindere da un dialogo fra tutte le forze moderate.

Il capogruppo della Lista Civica Graziella Guglielmi ha evidenziato lo stretto rapporto di collaborazione che ha con l’Udc ed ha confermato il suo impegno ad opporsi all’amministrazione di Piombino,che a suo avviso non fa gli interessi dei cittadini.

L’Onorevole Bosi è entrato nel merito della strategia avanzata dal leader nazionale dell’Udc Pierferdinando Casini, del quale ha esaltato l’abilità politica nel pensare a lungo termine senza soffermarsi solo sul presente. Ha specificato che il centrodestra ha il dovere di proporsi come alternativa alla centrosinistra perché ha un programma di governo serio, non può candidarsi alla guida del paese cavalcando le disgrazie altrui. Inoltre ha voluto chiarire quali siano le differenze che distinguono l’Udc dagli alleati, senza mettere mai in dubbio l’appartenenza al centrodestra e l’avversione naturale ai metodi di gestione del potere della sinistra. Ha affermato la centralità dei valori cristiani nella politica dell’Udc, senza però mai dimenticare il principio di laicità dello Stato. Alla fine ha fatto un accenno alla sua interrogazione al Ministro Bersani in merito alla vicenda Magona.


LA RISPOSTA DELLA PARCHI A FISASCAT CISL

Il presidente della Parchi Val di Cornia è accusato di tenere un comportamento antisindacale dalla Fisascat-Cisl, il sindacato maggioritario tra i dipendenti della Parchi.

La questione è nata dall’ipotesi di un cambio del contratto da applicare ai dipendenti: Da quello del commercio a quello di Federculture, sponsorizzato dalla Fisascat Cisl. I lavoratori però votarono per rimanere con il contratto del commercio perché, fu detto, l’altro non tutelava sufficientemente gli stagionali.

Il punto è che contestualmente Cgil e Ull presentarono autonomamente un accordo vero e proprio che modificava l’integrativo firmato anche da Fisascat Cisl trascurando poi da parte della Parchi le richieste di questo sindacato.

«E’ del tutto evidente, purtroppo – commenta una nota della Parchi Val di Cornia – che la Fisascat – Cisl preferisce la polemica sulla stampa rispetto alle normali relazioni sindacali. Da mesi, infatti, ripetutamente, invitiamo tutte le organizzazioni sindacali a sedersi al tavolo delle trattative per una rivisitazione degli accordi integrativi sottoscritti negli anni, senza pregiudiziale alcuna, se non quella di dare attuazione alle decisioni che sono scaturite dall’assemblea dei lavoratori della Parchi nel mese di settembre. Fino ad oggi Fisascat-Cisl si sottrae a questo confronto, sugli stessi argomenti che essa stessa ha sollevato nella riunione del 16 novembre scorso e che la Società si è resa disponibile a discutere. Per queste ragioni riteniamo del tutto infondate le accuse di discriminazione e di comportamento antisindacale.

Nel ribadire la nostra disponibilità – conclude la Parchi – ci auguriamo che prevalgano buon senso e responsabilità affinché tutte le organizzazioni sindacali, nell’interesse dei lavoratori, partecipino al consolidamento dei risultati raggiunti e allo sviluppo dell’azienda in una fase d’espansione delle attività e dei servizi».

Scritto da il 16.12.2006. Registrato sotto cronaca. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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