COPPOLA: «DOVEVANO FARE CHIAREZZA SULLE SOCIETA’ PARTECIPATE»
Luigi Coppola segretario dell’UDC di Piombino commenta e fa un’analisi sulla situazione della città, prendendo spunto dalla recente conferenza stampa di fine anno.
«La conferenza stampa di fine anno – commenta il segretario UDC Luigi Coppola – convocata dalla giunta del comune di Piombino si è svolta a nostro avviso in un modo un po’anomalo, il Sindaco e gli assessori non hanno permesso ai giornalisti di rivolgere domande come normalmente avviene, hanno preferito autocelebrare il loro operato in tipico stile propagandistico di passata e ben nota memoria.
E’ un modo di fare che non ci piace – continua il segretario UDC – ancora una volta il metodo utilizzato non da la possibilità di fare chiarezza, è un atteggiamento che si ripete troppo spesso, forse gli amministratori temono un serio confronto con l’opinione pubblica.
Da quello che emerge dai giornali, non è stato fatto nessun riferimento ai seri problemi che hanno caratterizzato le Società partecipate, sicuramente il 2006 è stato un anno infausto per le note vicende che ben tutti conosciamo, SIDERFOR, ASIU, TAP, CIGRISER, ATM, ASA, CEVALCO, situazioni diverse ma che hanno evidenziato un chiaro sintomo di malessere e certamente qualcuno politicamente dovrà pur avere delle responsabilità.
Inoltre – insiste Coppola – non vediamo i progressi ai quali si allude, la situazione economica non è delle migliori e la disoccupazione è una questione sempre più seria, non si può fare affidamento ancora sull’industria per risolvere il problema occupazionale. L’aumento dei nati nel 2006 è un dato incoraggiante, però non dobbiamo dimenticare che negli ultimi tempi in città è aumentata la presenza di stranieri non stanziali e che un sempre numero maggiore di giovani piombinesi è costretto ad emigrare altrove per trovare un posto di lavoro».
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«Il turismo – precisa il segretario UDC – si sviluppa in modo un po’ anomalo, questo proliferare di doppie case travestite da residenza turistico alberghiera non ci sembra il modo migliore per incrementare il settore, inoltre molti degli ospiti che trascorrono le vacanze pernottando nel nostro territorio, spesso si spostano nei comuni limitrofi turisticamente più attrezzati per trascorrere le loro serate.
Soprattutto a Piombino subiamo il fenomeno del cosiddetto “turismo passivo” o “turismo da pernottamento”, che permette uno sfruttamento delle risorse naturali locali con un ritorno economico e commerciale limitato.
Dal punto di vista infrastrutturale i problemi sono sempre gli stessi, è inutile elencarli, oramai i cittadini non credono più alle promesse, auspichiamo che la 398 possa essere terminata, però non vorremmo dimenticare che ci sono stati ritardi che vanno imputati agli enti locali e sarebbe opportuno comprendere perché questo sia avvenuto, le stesse forze politiche che governano gran parte dei comuni della provincia di Livorno e la Provincia stessa dovrebbero fornire chiarimenti in merito.
Vorremmo capire se la Fiorentina-Ghiaccioni si farà realmente, noi saremmo d’accordo ma non si comprende se gli amministratori di Piombino e la maggioranza che li sostiene sono decisi unanimemente a realizzarla.
Per non parlare dei vari progetti faraonici come “CITTA’ FUTURA” che sicuramente non saranno mai realizzati, oppure l’impellenza di dover cambiare l’assetto urbano partendo da Piazza Gramsci, opera prevedibile, ma non prioritaria a nostro avviso, certamente importante per la propaganda.
Non vorremmo essere stati così aggressivi nel dare un giudizio politico su quest’amministrazione fino ad oggi – conclude Coppola – ma la conferenza stampa di fine anno della giunta ci ha stimolato, nessuno pretende miracoli, ma non possiamo accettare un’ autocelebrazione programmata e politicizzata, Piombino ha bisogno di ripartire, un piccolo passo alla volta senza strafare, ma con un progetto omonogeneo, ad ampio raggio ed a lungo termine».