NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DEL 14 GENNAIO 2007
Vediamo insieme le notizie di oggi dalla Val di Cornia.
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PIOMBINO, LAVORI SULL’IMPIANTO ANELLO LUNEDÌ 15 GENNAIO
Le squadre ASA saranno al lavoro lunedì 15 gennaio 2007 a Piombino, per effettuare la riparazione di un tratto di tubazione dell’impianto Anello nei pressi della centrale di Campo all’Olmo.
L’intervento interessa la condotta in vetroresina da 400 millimetri di diametro che serve all’approvvigionamento idrico della Centrale di Campo all’Olmo e quindi i centri abitati di Piombino, Baratti e Populonia. Si tratta di un intervento complesso, che ha richiesto una serie di lunghe verifiche per individuare l’origine del guasto.
Alla fine è stato possibile riscontrare che ad essere danneggiata era proprio l’importante condotta dell’impianto Anello, in corrispondenza dell’attraversamento della strada di servizio costruita a fianco della Statale 398: il periodo di tempo in cui il traffico ha gravato su tale viabilità alternativa durante i lavori di raddoppio della stessa 398, può aver inciso in modo determinante in questo senso.
In contemporanea con l’effettuazione dei lavori potranno verificarsi dei cali di pressione nell’erogazione del servizio idrico sia a Piombino, sia a Baratti che a Populonia. La durata dei lavori è prevista dalle 8 sino al termine della stessa giornata di lunedì 15 gennaio.
AUGURI IN MUSICA E PREMIAZIONI A VENTURINA
L’evento è in calendario domenica 14 gennaio alle 21 alla Sala della Musica di Venturina concerto della Filarmonica Mascagni e premiazione delle associazioni e delle personalità che in ambito locale si sono distinte nel corso dell’anno appena concluso.
Al termine, rinfresco per tutti i presenti all’insegna dei buoni auspici per l’anno 2007. Il concerto della Mascagni, vera e propria orchestra che presenterà molti brani nuovi dai ritmi trascinanti, è diretto dal maestro Andrea Lupi.
PIOMBINO: CONGUAGLIO PEEP, PER L’UDC UN FATTO GRAVE
L’Udc di Piombino condanna la dichiarata intenzione dell’Amministrazione Comunale di recuperare le somme relative al conguaglio di rivalutazione di terreni espropriati circa 30 anni fa, ai danni di quei concittadini che acquistarono gli immobili nell’ambito progetto PEEP, per l’appunto un piano di edilizia sociale rivolto ad agevolare famiglie in particolare stato di difficoltà economica.
In particolare – commenta Verucci dell’UDC di Piombino – a nulla rilevano le pubbliche dichiarazioni rilasciate dall’Assessore Francardi volte a far intendere alla cittadinanza che il Comune di Piombino agirà solo nei confronti delle ditte costruttrici e delle cooperative, visto che molte di esse sono ad oggi non più esistenti e comunque, a suo stesso dire, saranno poi dette società a rivalersi contro i privati. Per di più le reali intenzioni del Comune sono già state esplicitate nella lettera-avviso da Questi inviata alle famiglie interessate con cui si prospetta l’imminente, ancorchè rateizzato, recupero di dette somme ai loro danni.
E’ pacifico che nelle vicende relative all’esproprio dei terreni, il rapporto con gli espropriati riguardi esclusivamente l’Amministrazione comunale, la cui inadeguata gestione della controversia con gli stessi, oltretutto, ha determinato il maturare di ingenti interessi legali che pure vorrebbe vedere addebitati alle famiglie in questione.
Laddove tale incresciosa vicenda dovesse svilupparsi nell’indebita richiesta di danaro a queste famiglie si configurerebbe un fatto senza precedenti di gravità inaudita al quale non potrebbe che seguire un lungo ed estenuante contenzioso giudiziario.
Il nostro Partito – conclude il rappresentante dell’UDC – è solidale con le famiglie del PEEP, non resterà a guardare e, laddove necessario, si attiverà in tutte le sedi politiche ed istituzionali per portare a conoscenza dell’intera opinione pubblica la vergognosa situazione che sta maturando a Piombino. Si rammenta inoltre che la Segreteria dell’Udc ha prontamente conferito mandato ai propri legali di analizzare la vicenda ed individuare tutte le possibili azioni rivolte alla tutela dei numerosi concittadini ingiustamente coinvolti, i quali potranno rivolgersi a noi in qualsiasi momento per ottenere gratuitamente consigli sul da farsi».
UDC: PARCHEGGI; MEGLIO A CITTA’ FUTURA
La riqualificazione del centro urbano ha bisogno di una soluzione precisa e definitiva, integrando l’aspetto ambientale con il riordino del traffico e la creazioni di nuovi spazi per la sosta degli autoveicoli. Vediamo quali sono le proposte del segretario dell’UDC di Piombino Coppola.
Un parcheggio sotterraneo per circa 500 auto in Piazza della Costituzione – inizia Luigi Coppola – potrebbe essere realizzabile, però a parte eventuali problemi che sorgessero dopo un eventuale studio di fattibilità, riteniamo che l’opera sarebbe troppo onerosa anche se intervenissero dei privati interessati.
Saremmo molto più favorevoli – continua Coppola – ad un parcheggio elevato nell’area dell’ex Siderco a ridosso degli impianti dell’acciaieria, direttamente all’ingresso della città, collegato al centro attraverso passaggi pedonali sicuri e con un adeguato servizio pubblico. Riteniamo, che un insediamento di questo tipo in quella zona, sarebbe più compatibile rispetto al faraonico ed irrealizzabile Progetto “Città Futura” proposto dall’amministrazione.
Auspichiamo – conclude Coppola – che finalmente Piombino possa dotarsi di un piano del traffico definitivo, affinché la nostra zona possa uscire dalla profonda crisi economica provocata anche dai troppi anni di carenza infrastrutturale».
ANCHE IN VAL DI CORNIA LE FIRME PER LA RIPUBBLICIZZAZIONE DELL’ACQUA
Dal 13 gennaio, per 6 mesi, è in atto la Campagna nazionale di raccolta di firme per la Legge di Iniziativa Popolare per la Ripubblicizzazione dell’Acqua. Questa iniziativa scaturisce dalla proposta di legge regionale che in Toscana ha raccolto 42932 firme e che venne messa in cantiere proprio a Piombino in occasione del Social Forum Toscano del 2004. Proprio per questo motivo quanto accadrà nella nostra Regione e, in particolare, nel nostro Territorio avrà valenza particolare.
La proposta di legge nazionale è stata promossa da movimenti e associazioni fra cui Acli, Arci, Attac, FLC/FIOM/FP-Cgil, Mani Tese, Pax Christi, Rete Lilliput, WWF, Cobas, Sincobas, Rete Nuovo Municipio, il cui elenco completo è visionabile sul sito www.acquabenecomune.org .
“La gestione pubblica dell’acqua, afferma Mario Gottini dell’Arci, è uno dei grandi nodi globali del nostro tempo: riguarda la Pace, in quanto le guerre sono legate alla mercificazione e al controllo delle risorse; riguarda il diritto umano basilare in quanto bene vitale; riguarda l’ambiente, tutelando la risorsa anch per le generazioni future; riguarda la democrazia prevedendo la partecipazione diretta delle popolazioni e dei lavoratori alle decisioni strategiche sulla gestione”
Quattro domande le ha poste pubblicamente durante la conferenza stampa Rossano Pazzagli, cordinatore regionale della Rete Nuovo Municipio: la gestione mista ha portato un miglioramento del servizio idrico? Ha contribuito a ridurre le tariffe? Ha contribuito ad una rete di servizio più vicina ai cittadini? Ha portato nuovi investimenti per contrastare la dispersione della rete idrica? Cercheremo di scoprire quali sono le risposte a questi quesiti degli attuali gestori della rete idrica.
Un’attenzione particolare al mondo del lavoro e a quanti subiscono, a fronte di salari spesso assai magri, l’aumento delle tariffe, viene da Alessandro Favilli, di Rifondazione Comunista, che annuncia l’organizzazione di banchetti nelle industrie piombinesi. Il comitato locale è formato da aderenti a livello personale oltre a Arci, Legambiente, FP e FLC-Cgil, WWF, Rete Radiè Resch, Attivarci-Venturina, Rete Nuovo Municipio, Croce del Sud, Casa Crocevia dei Popoli, SDL e partiti come Rifondazione Comunista, Verdi e PdCI. Sono già in programma banchetti di raccolta firme: il primo venerdì 19 pomeriggio presso la Coop in via Gori a Piombino e il secondo sabato 20 mattina presso le Coop di San Vincenzo e Venturina.