L’ULIVO: «SCELTE INNOVATIVE PER UN BILANCIO RIFORMISTA A PIOMBINO»
Riportiamo un interessante analisi dei partiti dell’Ulivo di Piombino (DS-Margherita- Nuova Piombino) sul bilancio comunale di quest’anno dell’amministrazione comunale della città, e sulle coraggiose scelte che questa si appresta a compiere.
«Se è vero che il bilancio di un Comune è uno degli atti più importanti di chi amministra – commenta il comunicato – è anche quello destinato a incidere di più sulla vita dei cittadini nel corso dell’anno, il bilancio che la giunta Anselmi proporrà per quest’anno fa presagire scelte coraggiose e innovative destinate davvero a portare benefici ai piombinesi.
Alcune scelte in particolare, anticipate sulla stampa dal sindaco, parlano chiaro: ICI sulla prima casa ridotta al 5 per mille, tutte le altre imposte e tariffe comunali bloccate, e sostegno economico alle giovani coppie e ai lavoratori precari per l’acquisto della casa. Scelte fiscali, che si accompagnano ad altre scelte significative come quelle nel campo dei servizi pubblici e sociali che con questo bilancio si rafforzano e aumentano. Ne è un esempio la prossima apertura del Centro giochi educativo che aumenterà ancora i posti disponibili nel campo degli asili nido e delle materne, un servizio che il Comune attiverà non solo senza chiedere soldi in più ai cittadini, ma diminuendo la principale tassa locale quella sulla prima casa, considerata da tutte le famiglie una delle tasse più pesanti e ingiuste».
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«Tutto questo – continua il comunicato de L’ulivo – è oggi possibile per l’impegno che questa nuova maggioranza ha messo in campo dal 2004 in poi per una politica di risparmio, di riduzione degli sprechi, di ricerca di risorse pubbliche, che ha scelto essenzialmente di usare tutte le leve a disposizione dell’amministrazione, non solo quella fiscale, per trovare i soldi necessari
per far funzionare e sviluppare la nostra comunità. Per questo dal 2004 a oggi l’ICI sulla prima casa è passata dal 5,8 al 5 per mille con una diminuzione di quasi un punto in due anni, fatto che sembrava impensabile all’inizio della legislatura. Indubbiamente un risparmio concreto e misurabile per le famiglie. Parallelamente si è portata avanti una grande e complessa operazione di ristrutturazione del debito del Comune che ha prodotto e continuerà a produrre nei prossimi anni
risparmi di centinaia di migliaia di euro, liberando risorse che possono essere impiegate a sostegno dello sviluppo e della qualità della vita dei cittadini. La scelta di sostenere i lavoratori precari e
le giovani coppie per l’acquisto della casa è oggi possibile grazie a questo lavoro.
Un bilancio riformista – conclude – nel verso senso e pratica della parola, vicino ai cittadini ed alla loro vita quotidiana. Questa per noi è la vera funzione della politica. Tutto ciò è possibile anche grazie alle scelte del governo nazionale, che con questa finanziaria ha notevolmente attenuato l’impatto negativo che le finanziarie dei precedenti governi avevano avuto sui bilanci comunali».