MORTICINO: QUELLA CURVA E’ TROPPO PERICOLOSA
Ancora un incidente alla curva del “Morticino” dove lunedì 29 gennaio verso le ore 19 un’auto con a bordo due giovani, diretta verso Piombino, è finita fuori strada dopo che il guidatore ha perso il controllo. I due a bordo per fortuna hanno solo riportato ferite, ma quella curva è, anche statisticamente, troppo pericolosa e l’ente gestore deve prendere rapidi provvedimenti.
«Ancora incidenti – commenta Renzo Pescini – più d’uno, al km.14 della Principessa, località Morticino. Quale può essere la causa di sinistri che accadono tutti nel medesimo luogo? Tutti con la medesima dinamica? I sinistri sono quasi tutti a carico della corrente di traffico S.Vincenzo-Piombino. Qualche veicolo, subito dopo il dosso, prosegue a dritto, uscendo di strada sulla destra, avendosi concomitante una curva a sinistra; qualche veicolo, i più, esce di strada a sinistra, dopo essersi accorto, in ritardo, il conducente della deviazione, mettendo in atto una sovrasterzata che lo porta fuoristrada a sinistra».
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«Qui trova un cordolo di calcestruzzo – continua Pescini – invero neppure utile, che sconquassa l’avantreno producendo danni rilevanti al veicolo. Un pericolo ancora più grande può essere la coincidenza del transito di veicoli in direzione opposta, col rischio di scontri frontali. Nell’anno trascorso pare che due conducenti vi abbiano perduto la vita. E’ evidente che una parte degli utenti, forse anche non sufficientemente attenti, transitando in quel luogo corre un pericolo tangibile. Ma è altrettanto evidente che la condizione ambientale favorisce il sinistro.
L’Ente proprietario (ente pubblico) della strada deve prendere atto di questo stato di cose; trascurando gli effetti sulle persone (!), molto di più si potrebbe dire sulla cura che la sicurezza pubblica deve ricevere dallo Stato, volendo fare un discorso puramente utilitaristico, per assurdo, si può dire che annualmente quel luogo ha pesanti conseguenze sul bilancio del servizio sanitario, conseguenze che potrebbero essere ridotte, se non annullate, da uno studio, neppure troppo complesso, e da un piccolo investimento (fosse anche un radartachimetro) al fine di “convincere” il conducente sulla necessità di ridurre la velocità e renderlo edotto della presenza di un dosso concomitante con una curva di raggio ridotto.
Una conseguenza, certo secondaria ma non irrilevante, è la quantità di “residui”, parti di autoveicoli, che restano abbandonati ai margini della strada. Il cittadino danneggiato deve sapere che quando abbia motivo di ritenere inadeguata la cura della sicurezza stradale da parte dell’Ente proprietario, ha interesse a verificare se non abbia diritto a un risarcimento».
Renzo Pescini (parzialmente tratto da IL TIRRENO del 27-01-07)
RIPORTIAMO I PRINCIPALI INCIDENTI AVVENUTI NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI
26-08-06
La rapina era finita male, con le bòtte rimediate dal proprietario del bar Oasi. Khalid Hait Erraiess, marocchino di 31 anni, alla guida della sua auto al “Morticino” l’auto sbanda, s’impenna, si ribalta. Khalid schizza fuori dal finestrino e finisce sull’asfalto morendo sul colpo.
17-09-05
Una giovane è rimasta ferita in un pauroso fuoristrada sulla strada della Principessa, poco dopo aver oltrepassato la curva del Morticino. Secondo i primi rilievi F.A.F., 25 anni, abitante a Populonia stazione, era diretta a Piombino alla guida di una Panda, quando improvvisamente da una stradina laterale si è immessa un’altra auto. La ragazza per evitarla è finita nel fosso laterale.
19-10-02
Un ragazzo di 24 anni è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Villamarina dopo un terribile scontro alla curva del «Morticino» tra la sua auto e un camion che veniva in senso opposto. E’ accaduto intorno alle 5 di ieri mattina: Ferko Fatos, albanese di 24 anni residente a Piombino, a bordo di una Opel Astra stava viaggiando fuori città. All’uscita della famigerata curca del «Morticino», l’auto si è scontrata con un grosso camion che trasportava materiale destinato alla Lucchini. Lo scontro tra i due mezzi è stato davvero tremendo, con il giovane rimasto incastrato a bordo dell’Opel Astra, andata praticamente distrutta.
13-11-01
Resta un mistero l’identità dell’uomo morto sabato pomeriggio nell’uscita di strada al «Morticino». Si tratta di un cinese che viaggiava a bordo del furgone Mercedes, accanto al guidatore ancora ricoverato all’ospedale Villamarina. L’incidente si era verificato intorno alle 13,30 di sabato, alla curva del «Morticino»: il furgone proveniva da Piombino, dove era stata effettuata una consegna di generi alimentari in un ristorante. Alla curva, in un momento in cui pioveva molto forte, il furgone ha sbandato paurosamente sul lato sinistro della carreggiata, è salito cul cordolo, si è ribaltato ed è piombato sulla massicciata, rimbalzando poi di nuovo in strada. L’uomo che sedeva accanto al guidatore è morto sul colpo.
20-07-01
Violento incidente stradale ieri pomeriggio alla curva del Morticino, sulla via della Principessa. Una Citroen Ax condotta da Antonio Manno, di 85 anni, stava affrontando la pericolosa curva, già teatro di tanti incidenti, diretto con la moglie Rosa, di 87 anni, verso San Vincenzo. L’auto sembra abbia affrontato male la curva invadendo l’opposta corsia di marcia. In quel momento sopraggiungeva un’Audi con a bordo due giovani. Lo schianto è stato pauroso, tanto che le due auto sono andate completamente distrutte.