PIOMBINO: IL CONSIGLIO COMUNALE E’ CON I GIORNALISTI
Il 2006 si è concluso con un’iniziativa clamorosa della carta stampata. Mai, da quando la stampa esiste in Italia, erano stati proclamati tanti giorni consecutivi di sciopero, ben quattro che, uniti alle feste natalizie e supportati dalla massiccia adesione allo sciopero, stimata in oltre il 90%, hanno lasciato il Paese senza informazione scritta per una settimana.
Questo fatto, coinvolgendo anche i giornalisti che operano negli uffici stampa delle pubbliche amministrazioni, i giornali on line locali e le emittenti radiofoniche, per la cronaca locale ha coinciso con un vero e proprio black out dell’informazione locale.
«Eppure questo sciopero – commenta il comunicato del Consiglio Comunale – non è stato che l’ultimo atto estremo del trascinarsi sine die della vertenza che ormai da due anni vede opposti giornalisti ed editori per il rinnovo del contratto. Il Consiglio Comunale di Piombino intende spendere il suo peso istituzionale per chiedere la fine di una vertenza, di fronte alla quale non è possibile rimanere immobili».
Il Consiglio Comunale di Piombino dunque ha invitato la Federazione degli editori, a partire da quelli che danno vita alle testate locali, ad un forte esercizio di responsabilità, perché tutto ciò che è in loro potere fare per arrivare alla soluzione della vertenza sia da loro fatto in nome della libertà di opinione e di stampa sancita dall’art. 21 della Costituzione della Repubblica.
La mozione è stata presentata dal Sindaco e approvata all’unanimità (gruppi D.S. – La Margherita – P.d.R.C. – A.N. – Lista Civica Per la Tua città – Nuova Piombino).