NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DEL 5 MARZO 2007
Vediamo insieme le notizie di oggi dalla Val di Cornia.
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INAUGURAZIONE DELL’ACROPOLI DI POPULONIA
Il parco archeologico di Baratti e Populonia si apre alla città antica. L’inaugurazione delle nuove aree di visita, dopo due anni di lavori, sabato 31 marzo. Paesaggi etruschi, romani, medievali e moderni.
È questo il nuovo volto del parco archeologico, che sarà visitabile da aprile, frutto di un progetto di ricerca intensiva, che ha visto la collaborazione tra ministero per i Beni culturali, il Comune di Piombino, una equipe di Università (Siena, Pisa, Firenze, Venezia, Roma) e la società Parchi Val di Cornia. Tornate alla luce le strutture del più antico insediamento della città primitiva e quelle monumentali che segnano l’ingresso di Populonia nell’orbita politica e militare di Roma tra III e II secolo a.C., ma anche i segni di epoca medievale nell’area del monastero di San Quirico.
Nuovi affascinanti percorsi da scoprire. Dalla necropoli delle Grotte, con le tombe e le cave scavate nella roccia, al monastero benedettino di San Quirico, nascosto fra i boschi. E da qui fino all’acropoli di Populonia, dove sono visibili le più antiche capanne etrusche e i monumenti della città in epoca romana.
PIOMBINO: LO SDI SFIDUCIA IL COORDINATORE BARABASCHI
A seguito della assemblea di zona dello SDI a San Vincenzo, nella quale il coordinatore di zona Giampaolo Barabaschi ha messo a disposizione il proprio mandato nelle mani del Segretario Provinciale dopo la sfiducia della sezione Pietro Nenni – Ferruccio Niccolini di Piombino che non si sente più rappresentata da lui, la stessa sezione dello SDI chiede che si dia vita ad un coordinamento di zona della varie sezioni composto dai segretari e dai due componenti della segreteria provinciale, cioè lo stesso Barabaschi e Luca Lavoratori.
Questo coordinamento di zona dovrà avere il potere di indirizzo e di rappresentanza politica sulle questioni sovracomunali, in attesa della definizione dei meccanismi che porteranno al congresso nazionale ed a quelli locali.
«Esprimiamo – commenta il comunicato dello SDI piombinese – inoltre piena adesione alla linea tracciata da Boselli all’ultima Direzione Nazionale sul no netto al Partito Democratico e per l’avvio di una fase costituente per la costruzione di una nuova forza socialista liberale laica radicale riformista, che rimarrebbe l’unica in Italia a far parte del Pse e nell’Internazionale Socialista, diversamente dal Partito Democratico. Chiediamo che su quella relazione vi sia il sostegno convinto di questo nuovo organismo di zona o che altrimenti, chi la pensa diversamente, legittimamente si esprima per arricchire il dibattito e contribuire alla definizione di una linea chiara in vista del futuro congresso».
L’UDC DI PIOMBINO E LA CENTRALE ENEL
Il futuro della produzione di energia elettrica a Piombino è il tema ricorrente del dibattito locale degli ultimi tempi, nonostante sia prematuro assumere una posizione precisa, poiché non sono state avanzate proposte concrete dai soggetti interessati, l’UDC di Piombino ritiene opportuno fare alcune brevi considerazioni.
«Un’ eventuale riconversione della centrale di Tor del Sale a carbone è insostenibile, i cittadini si sono già espressi contrariamente con il Referendum consultivo vent’anni fa e noi rispettiamo la volontà popolare.
Se l’Enel – continua l’UDC – ritenesse che la Centrale di Tor del Sale possa essere ancora utilizzabile e riconvertibile a gas, potremmo anche comprendere questo tipo di soluzione, ma nel caso in cui si dovesse sopprimere quel vecchio impianto altamente inquinante e costruirne uno nuovo, al di là di quale possa essere il tipo d’alimentazione, riterremmo opportuno che si prendesse in considerazione la possibilità di individuare un altro sito limitrofo al di fuori del comune di Piombino.
La Val di Cornia e l’alta Maremma hanno un territorio vasto, la nostra città ha già pagato a caro prezzo in termini d’inquinamento il proprio contributo energetico alla Toscana, ora è giusto che tocchi a qualcun altro.
La costa est sicuramente ne trarrebbe beneficio sotto ogni profilo, sarebbe uno stimolo importante per esprimere al meglio la sua vocazione agricola e turistica.
Noi – continua il comunicato UDC – non abbiamo pregiudizi ad affrontare il tema dell’energia, ascoltiamo tutte le proposte con interesse e siamo sempre disponibili al confronto, la nostra opinione prescinde dalla consapevolezza del reale fabbisogno energetico.
Dobbiamo cogliere – continua il comunicato dell’UDC – qualsiasi tipo d’iniziativa tesa alla produzione di energia pulita, il nostro pianeta va salvaguardato e difeso, certamente non siamo così ingenui da considerare ogni intervento in tal senso sostenibile.
Ci riferiamo in particolar modo ai progetti di minicentrali a biomasse sul nostro territorio, siamo attenti, ma al momento non riteniamo che ci possano essere adeguate informazioni per poter aprire un dibattito, soprattutto dopo alcune esternazioni nell’ambito della maggioranza che amministra Piombino».
INCONTRO SULLA MEMORIA DI GIUSEPPE TOGNI
Il Presidente della Fondazione Giuseppe Togni Prof. Paolo Togni e l’Udc di Piombino, invitano tutta la cittadinanza il giorno sabato 10 marzo 2007 alle ore 18,00 presso la sala congressi dell’Hotel Phalesia in Loc. Porto a Piombino al convegno: “Giuseppe Togni, dal dopoguerra ad oggi, un tributo doveroso dalla città di Piombino”. Presiederà il Prof. Paolo Togni e concluderà l’incontro il Senatore Nedo Poli Segretario regionale Udc Toscana.
Il dibattito si articolerà partendo dalla celebrazione della figura di Giuseppe Togni, uomo politico della Democrazia Cristiana, Sottosegretario nel primo governo De Gasperi e più volte Ministro, che portò il proprio contributo nella ricostruzione della nostra città nel dopoguerra, fino ai temi attuali della politica locale e nazionale.