PIOMBINO: IPA E POLVERI FINI AL MINIMO STORICO
Le Concentrazioni di benzoapirene nell’aria pari a un valore medio di 2ng/m3 nel corso del 2006. E’ la statistica elaborata sulla base delle registrazioni giornaliere delle centraline Arpat al Cotone.
Questa statistica evidenzia il raggiungimento di un risultato storico sul fronte dell’inquinamento atmosferico, accompagnato anche da una significativa riduzione di polveri fini. Quindi, anche se la scorsa settimana le acciaierie hanno “affumicato” i piombinesi, statisticamente si tratta di superamenti episodici che comunque non intaccano il miglioramento avvenuto nella qualità dell’aria in città.
Dal 2002, anno di inaugurazione della nuova batteria 45 forni, quando la media annuale degli Ipa aveva fatto registrare un valore di 2,8 ng/m3, le concentrazioni delle sostanze inquinanti nell’aria erano aumentate costantemente fino a giungere al picco di 9,3 ng/m3 nel 2004. Da allora, per effetto degli interventi di manutenzione sugli impianti e dopo la chiusura definitiva della vecchia 27 forni, è iniziato un graduale miglioramento giunto fino al miglior dato del 2006, molto vicino al valore obiettivo.
Stesso trend positivo anche sul fronte delle polveri fini che nei primi mesi del 2007, fino allo scorso 3 aprile, hanno fatto registrare solo 6 superamenti del limite massimo, fissato a 50ng/m3. Un numero proporzionalmente basso rispetto ai superamenti annuali degli anni passati, che può far parlare di miglioramenti strutturali e non episodici.
Dal 2003 ad oggi il numero annuale di superamenti dei limiti da Pm10 è infatti diminuito in modo graduale e significativo, passando da 145 a 43 nel 2006.