BEETHOVEN E BARTOK AL METROPOLITAN CON L’ORT
Si conclude martedì 17 aprile, ore 21, la stagione musicale dell’Orchestra Toscana al teatro Metropolitan con il concerto che vedrà sul podio il maestro ungherese Gyorgy Gyorivanyi Rath, musicista di prestigio che, nel corso della sua carriera ha diretto regolarmente tra le più grandi orchestre mondiali (Orchestra della Radio di Berlino, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, la RTL Orchestra di Lussemburgo, l’Orchestra Filarmonica Reale di Anversa, l’Orchestra Sinfonica Gulbenkian di Lisbona, l’Orchestra Sinfonica del Cile, l’Orchestra RAI di Milano, la ORT di Firenze, l’Orchestra Toscanini di Parma, l’Orchestra Filarmonica di Lubiana, l’Orchestra della Radio Ungherese, l’Orchestra di Stato di Budapest, la Filarmonica di Budapest, l’Orchestra Filarmonica di Sofia, l’Orchestra Filarmonica di Auckland e l’Orchestra Sinfonica di Taipei).
Insieme all’Orchestra si esibiranno come solisti Michele Campanella al piano, Andrea Tacchi al violino e Luca Provenzali al violoncello.
Tre strumentisti di grande pregio per una grandiosa sinfonia, il Triplo concerto per pianoforte, violino, violoncello e orchestra di Beethoven.
Andrea Tacchi è il primo storico violino dell’Orchestra e notissimo tra i complessi da camera.. Ha registrato per le maggiori emittenti radio-televisive europee, oltre ad aver partecipato a numerose incisioni discografiche. Luca Provenzani è il primo violoncello dal 2001 e collabora come primo violoncello con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. E’ stato invitato in Germania dall’Akademisches Orchester di Friburgo ad eseguire il Concerto di Dvorak e stato scelto dalla Rai per rappresentare l’Italia a Lisbona in un concerto da camera radiotrasmesso in diretta in tutta Europa. Ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche per la Rai ed ha suonato per prestigiose stagioni concertistiche. Michele Campanella è pianista pregiatissimo, considerato uno dei maggiori virtuosi e interpreti lisztiani a livello internazionale; ha affrontato in oltre 35 anni di attività molte tra le principali pagine della letteratura pianistica.
Nel programma c’è un altro brano di Beethoven: l’Ouverture da “Le creature di Prometeo”, sinfonia che si esegue come pagina concertistica autonoma. Insieme a Beethoven verrà inoltre eseguito il “Divertimento per archi” di Bela Bartok, un pezzo del pieno Novecento, dove spaziano rielaborazioni da maestro di canti tzigani.
Il concerto è dedicato alla memoria di Franco Rossi, indimenticato insegnante di violoncello al Conservatori Cherubini di Firenze.
I biglietti sono acquistabili come al solito dal pomeriggio di martedì 17 presso il Teatro Metropolitan , tel. 0565 30385.