SAN VINCENZO: OK AL PROGETTO DI AMPLIAMENTO DEL PORTO

L’ok alle modifiche al progetto esecutivo del porto di San Vincenzo arriverà ufficialmente nella giunta di giovedì 10 maggio, ma già ieri pomeriggio il gruppo di maggioranza ha esaminato e condiviso gli atti amministrativi che daranno corso alla decisione di accogliere la richiesta di modifiche al progetto presentata da Sales da diversi mesi.

“Alla fine dello scorso anno” spiega il sindaco Biagi “avevo parlato pubblicamente della disponibilità dell’Amministrazione a discutere la richiesta e anche la necessità della Marina di San Vincenzo di alcune modifiche al progetto del porto, mettendo in chiaro che questa disponibilità aveva e ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente i benefici che il porto di San Vincenzo deve portare alla nostra comunità, vale a dire l’interesse generale. Dopo alcuni mesi nei quali abbiamo lavorato sodo, sul piano tecnico, giuridico e politico, nel febbraio scorso ho presentato alla maggioranza una proposta, sulla quale c’era stata una prima discussione che ha visto le forse politiche e il gruppo proporre suggerimenti utili e miglioramenti alla proposta stessa. Da febbraio ad oggi è stato avviato il percorso e gli atti amministrativi necessari per attuarla. Sono proprio questi atti che il gruppo di maggioranza ha valutato nella riunione di ieri e che saranno approvati in giunta giovedì prossimo, dopo una discussione ampia che ha coinvolto tutte le forze politiche della maggioranza registrando la loro piena condivisione.”

I punti cardine della proposta che l’Amministrazione di San Vincenzo si appresta ad approvare sono: l’adeguamento della progettazione alle prescrizioni della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) richieste dalla Regione, la rimodulazione interna della flotta tipo del porto chiesta dalla Marina di San Vincenzo, il cambiamento della viabilità legata al porto con la trasformazione del sovrappasso in sottopasso chiesta dal Comune, e la rinuncia, anch’essa voluta dal Comune, da parte del privato alla gestione diretta di uno specchio acqueo che tornerà nella piena disponibilità pubblica, per essere destinato al mantenimento della presenza storica e caratteristica della nautica sociale.

“Penso che le modifiche” continua il sindaco “miglioreranno le ricadute positive della costruzione del porto sulla nostra comunità, ricadute non solo sull’economia ma anche sul tessuto urbano, sulla qualità della vita e sulla dimensione sociale. Va in questo senso, ad esempio, la modifica necessaria per la realizzazione di uno specchio acqueo destinato alla nautica sociale presente in paese, un impegno che ho preso personalmente con le associazioni nautiche e con i cittadini e che intendo rispettare.”

Scendendo nel dettaglio, l’Assessore alla qualità urbana e lavori Pubblici Kety Pini spiega che “le modifiche si possono suddividere in tre gruppi; quelle necessarie per la valutazione di impatto ambientale, quelle legate alla richiesta di modifica della flotta tipo, e quelle necessarie per la nuova viabilità, le opere pubbliche ad essa legate e la cucitura urbana tra porto e attuale centro”

Le modifiche necessarie per adeguarsi alle prescrizioni della VIA
“Quando l’attuale progetto definitivo è stato approvato” spiega l’Assessore “la Regione nell’ambito della Valutazione di Impatto Ambientale ha dato alcune prescrizioni. Per il primo stralcio dei lavori, quello in corso e che riguarda sostanzialmente la costruzione della diga, la Via non dava prescrizioni e dunque SALES ha presentato il progetto come previsto ed è partita con i lavori. Ma dal secondo stralcio in poi sono state date dalla Regione prescrizioni obbligatorie da seguire, per adeguarsi alle quali SALES ha dovuto modificare alcuni aspetti della progettazione e richiedere nuovamente il via libera dal Comune. Le principali modifiche imposte dalla VIA sono: la modifica della viabilità di accesso e interna al porto con la realizzazione di un’unica strada a doppio senso di circolazione per entrare e uscire dal porto, e non come previsto dall’attuale progetto di due strade; in seguito alla modifica della viabilità viene chiesta la realizzazione di un’unica piazza al posto delle due inizialmente previste; i parcheggi sul porto dovranno sparire e nelle aree prima destinate a parcheggio la VIA impone di spostare i vari edifici di servizio al porto che nella proposta originale erano sulle piazze. Questa modifica, tra l’altro migliorerà notevolmente la visibilità del mare da terra.”

La Flotta Tipo
Per quanto riguarda la modifica della flotta tipo l’assessore Pini spiega come “questo è stato l’aspetto più complesso del nostro lavoro per le implicazioni giuridiche e tecniche che comporta. La flotta tipo sarà modificata in questo senso: rimane invariato il numero delle barche e cioè 350, cambiano invece le tipologie a vantaggio cioè di un maggior numero complessivo di barche di grandi dimensioni, dai 7 metri in su per capirsi. Questa modifica comporta anche la non realizzazione di ulteriori banchine perché è ovvio che per barche più grandi è necessario uno specchio acqueo maggiore che si ottiene appunto non allargando il porto, che per chiarezza rimane quello delimitato dalla nuova diga foranea, ma non allargando le attuale banchine verso il mare.”

La viabilità e le opere pubbliche
Infine, viabilità e opere pubbliche: parcheggio di circa 200 posti di fronte al Cinema Verdi, con la possibilità futuro di aggiungere un secondo piano, adeguamento della viabilità con la realizzazione di due rotatorie una in via Vittorio Emanuele sempre dopo il Verdi e l’altra sull’Aurelia all’altezza del passaggio a livello e realizzazione del sottopassaggio ferroviario, per il quale Ferrovie verserà al comune 900mila euro. Soldi che comunque saranno destinati alla ristrutturazione di tutta la viabilità della zona della Ferrovia e del passaggio a livello, che chiuderà definitivamente il 30 settembre. La giunta approverà giovedì anche un atto di indirizzo per la realizzazione di un parco pubblico adiacente a piazza Buozzi, al fine di recuperare in parte la perdita dell’area verde oggi denominata La Pinetina che sarà interessata dalle opere di realizzazione del sottopassaggio.

Scritto da il 7.5.2007. Registrato sotto ambiente/territorio. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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