PIOMBINO: VIA ALLA RIQUALIFICAZIONE DI POGGETTO E COTONE
L’amministrazione di Piombino, durante il convegno “Welfare, sostenibilità e democrazia”, che si è tenuto il 7 giugno dalle 9.30 al Castello della città, ha lanciato la sua idea per la riqualificazione urbana dei quartieri periferici come quelli del Cotone e del Poggetto.
Giovedì 7 giugno dalle ore 9.30 al Castello di Piombino si è tenuto il convegno “Welfare, sostenibilità e democrazia”, un workshop nazionale sulle tematiche sociali nel processo di trasformazione della città.
Si tratta di un gruppo di studio organizzato nell’ambito delle attività sperimentali del Contratto quartiere II, programma di iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la riqualificazione dei quartieri periferici o comunque degradati.
L’Amministrazione di Piombino, durante il convegno, ha lanciato la sua idea per la riqualificazione urbana dei quartieri periferici come quelli del Cotone e del Poggetto attraverso la costruzione di nuovi alloggi di case popolari biocompatibili, una piazza e un sistema di fognario e, inoltre, per quanto riguarda la parte non edilizia definita “sperimentale” è prevista la costituzione di un “Tavolo di partecipazione” che si configura come uno spazio creato dall’Amministrazione all’interno di questo quartiere per permettere una partecipazione attiva dei cittadini al processo di mutamento di questa zona della città.
Il progetto del “Tavolo di partecipazione” è modellato su un obiettivo che punta al rafforzamento del capitale sociale territoriale e si pone come risultato principale: la valorizzazione ed ampliamento della comunicazione tra l’Amministrazione e gli abitanti del quartiere, l’organizzazione di un servizio permanente di informazione sullo sviluppo del Piano di Riqualificazione, la ricostruzione e salvaguardia dinamica della sua memoria storica e la salvaguardia del panorama sociale del quartiere , con particolare attenzione all’area dei soggetti vulnerabili.
Il percorso di riqualificazione urbana si estenderà anche ad altre zone della città che presentano gli stessi problemi infatti, sono previsti interventi per recuperare l’area intorno a via Landi, compresa la ricostruzione della palazzina di via Landi, “Città Futura” e il centro storico.