ASA RIDUCE LA PRESSIONE ALLE AZIENDE VENTURINESI
Anche in Val di Cornia, come in altre zone dell’ATO5 (vedi Isola d’Elba e Alta Val di Cecina), è alta l’allerta circa lo stato delle risorse idriche destinate ad uso potabile. Si tratta di una situazione non grave, ma comune preoccupante: in questo periodo tutta l’acqua prodotta giornalmente dagli acquedotti pubblici viene in pratica “bruciata” senza consentire neanche un minimo di ricarica delle scorte.
Il caldo afoso che sta insistendo sul nostro Paese contribuisce in maniera decisiva a ribadire giorno dopo giorno questa tendenza. ASA Spa, gestore del servizio idrico integrato, sta attuando tutte le azioni possibili volte a ridurre al minimo i disagi: dall’intensificazione del controllo per l’individuazione di perdite sulla rete all’utilizzo di autobotti per approvvigionare i serbatoi, fino all’attivazione di collaborazioni con soggetti grandi consumatori di acqua. È in questo senso che, dopo un incontro con alcune imprese, è stato deciso di avviare fin da subito e di comune accordo una riduzione della pressione di esercizio dell’acquedotto a servizio della zona industriale di Venturina, senza comunque per questo compromettere il regolare svolgimento dei processi produttivi.
Pur in prossimità dello stop delle attività produttive per le tradizionali ferie di agosto, che dovrebbero contribuire ulteriormente ad equilibrare il sistema di distribuzione, si è infatti reso necessario contenere già ora i consumi più elevati. Ed i benefici per l’acquedotto si sono immediatamente fatti sentire.