PIOMBINO: BILANCIO CONSUNTIVO CON UN AVANZO DI 700 MILA EURO
Il consiglio comunale di Piombino nella seduta dell’11 luglio scorso ha approvato il bilancio consuntivo 2007. Nella sua relazione l’assessore alle finanze Massimo Giuliani ha evidenziato il buon risultato raggiunto nella gestione finanziaria, con il raggiungimento di un pareggio finanziario e un avanzo di 717.991 euro.
“Valori positivi che mettono in evidenza la capacità dell’ente di acquisire ricchezza e di destinarla a favore della collettività amministrata”. L’amministrazione comunale è riuscita a mantenere un non facile equilibrio tra le diverse voci di entrata , nonostante la diminuzione dei trasferimenti e contributi da parte dello stato e della regione Toscana.
Il comune ha cercato di recuperare una maggiore redditività su più fronti, ha evidenziato Giuliani. Dal lato delle entrate extratributarie ha aumentato i servizi a domanda individuale ed ottimizzato la rendita del patrimonio. Dall’altro lato, per le entrate tributarie, l’ufficio tributi ha potenziato il controllo della congruità dei dati in possesso del comune con quelli catastali, facendo un’ulteriore verifica diretta presso i soggetti interessati. Operazione che ha portato ad una media mensile di oltre 750 contribuenti ricevuti dall’ufficio e l’analisi di circa 2900 pratiche mensili. L’ufficio tributi ha inoltre razionalizzato e semplificato i provvedimenti relativi all’accertamento, alla riscossione ed alle pratiche di contenzioso, facendo un grosso lavoro di riallineamento e pulizia delle banche dati, il che permetterà nell’esercizio 2007 di emettere ancora più avvisi, di verificare più celermente le congruità soprattutto delle situazioni ICI del territorio rurale e di pianificare l’accertamento e il recupero anche per le aree industriali demanializzate. In questo modo è stato contenuto il calo fisiologico delle entrate tributarie derivanti dalla diminuzione della pressione fiscale sui cittadini, scelta voluta dall’amministrazione nel 2005, che ha ridotto l’imposta ICI e l’ha ridistribuita in maniera più attinente.
L’aliquota della abitazione principale (prima casa), ad esempio, è stata ulteriormente ridotta nel 2007 dello 0,5. Si è inoltre stabilito di non ritoccare l’Irpef. In tal modo Piombino è l’unico comune della provincia di Livorno ad unire la duplicazione su IRPEF e ICI in maniera positiva per i cittadini. Salvo un solo piccolo riassestamento distributivo, non è stata ritoccata nessuna tariffa comunale (ASIU, ecc.). Tutto questo ha portato a una diminuzione della pressione tributaria procapite a 449,15 euro, rispetto alla media di 643,80 del 2005. Diminuite anche le spese rispetto agli anni precedenti, che sono passate da 79.199.328 euro del 2005 a 43.838.337 euro per il 2006.
“L’amministrazione sta proseguendo nel cammino intrapreso – continua Giuliani – nel rispetto assoluto delle normative vigenti, mirando alla valorizzazione del patrimonio, delle strutture, per rendere sempre migliore la città e la vita dei cittadini”.