ANSELMI: «IL NUOVO ACCORDO NEL GIRO DI POCHE SETTIMANE»
Il sindaco Gianni Anselmi interviene sui contenuti della lettera inviata nei giorni scorsi dal capo gabinetto del ministro dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani, dott. Goffredo Zaccardi, con la quale si annunciano alcuni temi di rilievo che faranno parte del nuovo accordo, in via di definizione. Un’intesa che dovrebbe sancire un passaggio fondamentale verso l’avvio dei processi di bonifica dell’area industriale piombinese.
Sembra che risultino prive di fondamento le voci che danno già per la metà di dicembre la firma dell’accordo Bagnoli-Piombino, mentre tranquillizza l’opinione pubblica l’annuncio che il sindaco spera di poter definire nel giro di poche settimane il tanto atteso nuovo accordo.
«Il fatto che Bagnoli sia parte di un accordo più largo – commenta il sindaco – dà a Piombino la centralità che in molti abbiamo sempre auspicato. D’altronde la questione delle bonifiche e del risanamento era ben presente anche nella precedente bozza di intesa Piombino-Bagnoli del 31 luglio scorso, a dimostrazione del fatto che questo è sempre stato uno degli aspetti cruciali di tutto l’accordo. Fin dall’inizio, infatti, abbiamo sempre parlato di quell’accordo come di un’importante prospettiva di risanamento ambientale, capace di dare un corpo tangibile a imponenti progetti di bonifica di siti inquinati di rilievo nazionale, con mobilitazione di ingenti risorse per la messa in sicurezza delle aree industriali prospicienti al porto e la bonifica delle aree marine portuali oltre che delle aree di Città Futura e della discarica dismessa di Poggio ai Venti.
Oggi, con questo nuovo quadro aperto dal ministero dello sviluppo economico, abbiamo la possibilità di dare maggiore centralità anche alle bonifiche a terra, aprendo la strada a un’ampia stagione a favore della riqualificazione industriale. Piombino è il secondo centro siderurgico italiano a ciclo integrale, e presenta una compenetrazione urbanistica evidente fra impianti e processi ad alto potenziale inquinante ed ambito urbano, con ovvie ricadute sulla qualità della vita dei cittadini. Anche per questo la città e il territorio possono giocare un ruolo significativo nel paese sul terreno della ricerca di una compatibilità condivisa ».
La lettera inviata dal consigliere Goffredo Zaccardi al sindaco e per conoscenza all’assessore regionale Anna Rita Bramerini e al ministero dell’ambiente, ribadisce inoltre l’importanza dell’accordo come occasione unica per la realizzazione di un piano infrastrutturale, finalizzato al rilancio del porto e alla costruzione del prolungamento della 398 e la disponibilità a procedere alla firma, con la contestuale individuazione delle modalità di attuazione del piano industriale e delle bonifiche delle aree a terra.
Si tratta quindi di un’anticipazione dei temi che saranno contenuti nel nuovo accordo che il sindaco spera di poter definire nel giro di poche settimane.
Intanto martedì 27 novembre si riunisce il consiglio comunale per discutere il giudizio espresso dalla commissione tecnica comunale sul quesito referendario. Secondo lo Statuto, il consiglio potrebbe deliberare in difformità al parere negativo espresso dalla Commissione stessa, in presenza però di una maggioranza qualificata dei due terzi dei consiglieri in carica.
LA LETTERA DEL CAPO DI GABINETTO (INTEGRALE)
E’ volontà di questa Amministrazione addivenire alla sottoscrizione. dell’Accordo di Programma Quadro Bagnoli- Piombino che anticipa nei suoi contenuti i meccanismi di risanamento ambientale mediante il rilancio di aree a storica vocazione industriale in linee con la nuova formulazione del Decreto Correttivo del Testo Unico ambientale.
Il sostegno a questa iniziativa deriva dalla considerazione di fondo che il recupero ambientale, sociale e lo sviluppo economico delle aree del Paese per le quali si pone la necessità evidente della bonifica, non possono essere perseguiti se non attraverso misure che garantiscano gli obiettivi ambientali essenziali e che siano idonee a favorire l’insediamento delle popolazioni attive. E’ evidente che quest’ultimo elemento è fondamentale per il recupero socio economico delle aree e non può essere perseguito se non con la reindustrializzazione delle aree stesse.
L’ accordo Bagnoli- Piombino rappresenta parte integrante della più ampia intesa ad oggi in corso di definizione e che comprende le bonifiche del SIN di Piombino nonché contestualmente il piano industriale delle imprese insediate (Lucchini, Dalmine e Magona) piano consentirà l’impiego e l’assunzione di nuova forza lavoro e il rilancio economico del comune di Piombino attraverso la realia azione di impianti di moderna concezione in grado di garantire elevate performance ambientali per migliorare l’accettabilità sociale dell’insediamento produttivo.
Le bonifiche ambientali delle aree a terra consentiranno il riutilizzo industriale delle aree inquinate del Comune di Piombino; saranno coordinate con il Ministero dell’Ambiente e con gli enti locali e saranno realizzate mediante l’impiego delle migliori tecnologie applicabili a costi sostenibili.
L’ accordo costituisce inoltre un’occasione unica per la realizzazione di un piano infrastrutturale, finalizzato al rilancio del Porto ed alla costruzione del prolungamento della statale 398 che costituirà di fatto la nuova tangenziale di Piombino.
Alla luce di quanto sopra confermo la disponibilità del Ministero a procedere alla firma dell’accordo, previa individuazione delle modalità e dei tempi di attuazione del piano Industriale e delle bonifiche delle aree a terra.
Dal punto di vista della copertura finanziaria, sono a precisare che i fondi necessari alla realizzazione dell’intervento sono disponibili, tuttavia, come già emerso nelle intercorse riunioni tecniche, potrebbe essere necessaria una rimodulazione degli stanziamenti per consentire l’erogazione immediata delle risorse necessarie agli interventi di prima fase.
IL CAPO DI GABINETTO