NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DEL 1° DICEMBRE 2007
Vediamo insieme le notizie di oggi dalla Val di Cornia.
PIOMBINO, “UN ERETICO DAVANTI AL SANT’OFFIZIO”
Venerdì 30 novembre alle 17,30 nella saletta rossa del comune, vicolo Sant’Antonio, saranno presentati due volumi di Lucio Niccolai dedicati agli atti processuali contro David Lazzaretti, conosciuto come il “visionario” del Monte Amiata.
Un’iniziativa promossa dal comune di Piombino e dalla casa editrice La Bancarella in collaborazione con le Edizioni Effigi.
Il processo contro David Lazzaretti, ucciso ad Arcidosso durante una processione da un gruppo di carabinieri, si conclude infatti nell’aprile del 1878 di fronte alla Congregazione del Sant’Uffizio. Ora gli atti del processo escono per la prima volta dagli archivi vaticani, pubblicati nei volumi David Lazzaretti davanti al Sant’Offizio, e David Lazzaretti, Il racconto della vita, le parole del “profeta”, a cura di Lucio Niccolai, maggiore biografo del personaggio. Ci sono le relazioni accusatorie, i memoriali di difesa e i verbali d’interrogatorio di quello che è stato l’ultimo grande rituale nello stile della Santa Inquisizione, non a caso conclusosi con l’uccisione dell’eretico.
Le esperienze più esaltanti di David Lazzeretti, quelle che rappresentarono una forma di concretizzazione del Vangelo cristiano, come ha sostenuto con grande forza padre Ernesto Balducci, furono senza dubbio il campo di Cristo e la Comunità delle Famiglie Cristiane. Si tratta di due esperienze collettive di lavoro comune e di comunione dei beni, con implicazioni sociali di tutta evidenza. Ottanta famiglie del territorio amiatino si organizzarono, sotto la sua guida, per dar luogo ad un esperimento associativo, che nessuna ispirazione avrebbe potuto trarre dalle prime matrici ideologiche socialiste, allora sconosciute a David Lazzaretti.
Per informazioni ufficio cultura, tel. 0565 63296
SECONDO APPUNTAMENTO CON IL CICLO “DAL LIBRO ALLA SCENA”
Sabato 1 dicembre alle 17 in Biblioteca a San Vincenzo si svolge il secondo appuntamento del ciclo Dal libro alla scena curato da Fabio Carraresi e Gianluca Orlandini. Sabato andrà in scena la Pena di morte con la rappresentazione di Io sono il mare (cronaca di un omicio giudiziario) di Stefano Massini.
Di seguito una breve scheda del testo messo in scena “Io son il mare” è un testo teatrale di Stefano Massini, ormai affermato drammaturgo e regista. Nel 2000 venne giustiziato in Virginia l’italo-americano Derek Rocco Barnabei, qualche anno dopo si scoprì che le prove contro di lui erano state manipolate. Il dramma racconta lo scontro, senza esclusione di colpi, fra il secondino Frank Houdson e il cappellano Jim Gallagher. Un dialogo serrato, intenso che prende forma nel gelido squallore del Braccio della Morte all’indomani dell’esecuzione di Barnabei.
Il tema della pena capitale, tuttora di drammatica attualità, si colloca all’interno delle iniziative per la Festa della Toscana, la ricorrenza che onora la Regione nell’anniversario dell’editto del 30 novembre 1786 sulla riforma del Codice criminale promosso da Leopoldo di Toscana.
SAN VINCENZO PIU’ ORE ALL’UFFICIO TRIBUTI
Dal 1 dicembre si amplia l’orario di ricevimento al pubblico dell’Ufficio tributi del Comune.
Da lunedì 1 dicembre i cittadini che hanno bisogno di rivolgersi all’ufficio tributi dei comuni potranno farlo anche il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17. Ai giorni tradizionali di ricevimento dell’ufficio tributi, che sono il lunedì e il mercoledì mattina dalle 10 alle 13 si aggiunge dunque il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17. Il nuovo orario cerca di rispondere alle richieste dei cittadini di allungamento dell’apertura al pubblico. L’ufficio tributi si trova al piano terra del palazzo comunale in via Alliata.
RISPOSTA A NOTA DELLO SDI SULLA VARIANTE PER LA VAL DEL MELO- DIACCIONI
Enrico Nannini del comitato 2000 firme per la 2° strada per Piombino commenta le proposte e gli sviluppi sulla seconda via d’accesso a Piombino.
“Un po’ di tempo fa – commenta Nannini – è apparsa sulla stampa una nota dello SDI e Insieme per lo sviluppo che giudicava favorevolmente l’approvazione da parte della Giunta comunale dei 2 studi di fattibilità per i tracciati viari che porterebbero in Loc. Diaccioni (uno a partire a Fiorentina , l’altro dalla Val del Melo).
Anche noi apprezziamo qualsiasi passo avanti verso la risoluzione del secondo accesso a Piombino. Quello che non ci soddisfa è che si continua a negare lo studio di fattibilità per un altro tracciato che secondo noi quanto meno ha pari dignità rispetto a quelli già affrontati: quello di Poggio ai Venti – San Rocco.
Verso questo tracciato si sono dichiarati favorevoli la metà circa di partecipanti che hanno espresso un parere nella campagna d’informazione che noi abbiamo fatto la scorsa Primavera .Crediamo che questi non possano essere considerati cittadini di serie B.
Vorremmo fare 4 proposte allo SDI e a qualsiasi altra forza politica o associazione interessata all’argomento.
1) Facciamo delle iniziative pubbliche dove , con pari dignità, ognuno spiega le sue ragioni.
2) Ripetiamo l’esperienza della raccolta di firme per la 2° strada dove proponiamo direttamente alla gente le varie opzioni in vari punti d’incontro, a cominciare dal 1° dei quesiti: se cioè sono favorevoli o no ad un ingresso verso Ovest. Lì i piombinesi diranno la loro.
3) Una volta verificato ,anche da chi ufficialmente non si dichiara favorevole, che esiste una volontà effettiva dei contribuenti verso la Poggio ai Venti – San Rocco possono essere spesi in maniera giustificata soldi pubblici per uno studio di fattibilità fatto da tecnici che abbiano a cuore tale ipotesi ( come ,del resto, è successo in quelli approvati nei mesi scorsi dove l’incarico è stato dato a chi aveva proposto come osservazione il percorso Val del Melo- Diaccioni).
Infine – conclude Nanini – una volta che abbiamo tutti i dati a disposizione, facciamo una consultazione popolare per la scelta del percorso ad Ovest. Crediamo ne valga la pena perché è un argomento che riguarda tutti gli abitanti del comune di Piombino. Tra l’altro probabilmente questa volta una commissione tecnica comunale non potrà certo dire che questo non sia un problema esclusivamente locale , come è avvenuto in questi giorni per il problema dell’arrivo dei fanghi di Bagnoli a Piombino.
Concordiamo anche noi con la strategicità di un ingresso ad Ovest della città e che questo vada affrontato e risolto quanto prima , ma vorremmo anche che fosse una scelta più partecipata”.