PIOMBINO: QUANDO A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE
Visto che il Carnevale è l’argomento principe di questi giorni a completezza d’informazione pubblichiamo un articolo tratto dalla Nazione di oggi e l’intervista a Giuseppe Trinchini, Presidente della Pro Loco e direttore del nostro giornale su come è andata l’iniziativa di questo anno.
«NESSUNA AGGRESSIONE A CALCI E PUGNI
SOLO UNO SCHERZO CON UN PICCOLO INCIDENTE»
«Né calci né pugni». A ridimensionare quella che sembrava un’aggressione ai danni di un dodicenne è la polizia di Piombino. L’episodio è da far risalire a martedì grasso, al termine del carnevale. Un ragazzo è finito all’ospedale con tre giorni di prognosi: occhi gonfi e un’ colpo in testa.
«Quello che è accaduto – assicurano dal Commissariato – è da far risalire ad una schiumata fra amici. Il trauma il giovane se lo è procurato cadendo e sbattendo su una fioriera, non certo per una aggressione. Niente è stato premeditato. Questo è quello che ci ha detto la madre ed il ragazzo, ed è confermato da un testimone adulto che stamani (ieri mattina ndr.) abbiamo sentito per ricostruire la vicenda. Al momento inoltre non ci sono denunce».
(La Nazione del 8-02-07)
D. – Cosa è davvero successo il giorno di Carnevale?
R. – Non per autocelebrazione, ma credo che martedì grasso 2008 sarà ricordato a Piombino come una delle giornate più serene e divertenti di questi ultimi anni. La gioia era scritta negli occhi dei bambini che erano sui carri e anche su quella delle mascherine a terra, e anche gli adulti, in particolar modo i più anziani, avevano in viso un’espressione più serena, che da tanti anni non vedevo più sulle facce dei piombinesi. Era la gioia, al termine di una settimana di feste e veglioni, per la rinascita del Carnevale.
In riferimento all’incidente avvenuto al bambino di cui si è letto sulle cronache, davvero l’unico su oltre cinquemila persone che hanno partecipato alla manifestazione, sono dispiaciuto che si sia fatto male giocando, ma questo prima o poi capita a tutti i bambini del mondo. Che la schiuma comunque sia un fattore di rischio lo abbiamo detto decine di volte, e i motivi per bandirla sono numerosi e non starò qui a ripeterli, ma non c’è stata nessun tipo di violenza, anche perché, se fosse accaduto qualcosa del genere, probabilmente l’avreste letto in anteprima su questo giornale.
D. – E riguardo le ipotetiche accuse rivolte al Comune?
R. – Ma quali accuse? Il comune in questa occasione è stato perfetto. Ha fornito un’ottima assistenza con l’ufficio tecnico, con i vigili urbani che si sono prodigati oltre l’orario di servizio, e con gli amministratori, che sono stati attenti e vicini all’iniziativa sia in termini economici che di sostegno agli organizzatori.
D. – E riguardo la schiuma?
R. – Avevamo avuto alcuni incontri in Comune prima del carnevale su questo argomento, e l’obiettivo comune credo sia quello di bandirla definitivamente dai corsi mascherati, come già avviene in numerosi altri comuni d’Italia. Purtroppo i tempi tecnici hanno impedito di porre rimedio a partire da quest’anno, ma sono certo che il prossimo carnevale sarà ancora più ricco di coriandoli e stelle filanti.