SODDISFAZIONE PER IL VIA ALL’IDROGENO AD AREZZO
«Quando istituzioni, imprese e università sono capaci di fare sistema i risultati arrivano. Per questo oggi è una giornata di orgoglio per tutta la regione. La Toscana con questo nuovo impianto compie un passo in significativo verso un futuro di sviluppo compatibile e di qualità. Siamo di fronte ad un progetto tutto italiano che nasce ad Arezzo e ha già suscitato un rilevante interesse sia nazionale che internazionale».
Così il presidente Claudio Martini ha commentato la messa in funzione del nuovo idrogenodotto, il primo urbano al mondo, nella zona industriale di Arezzo. All’inaugurazione erano presenti anche rappresentanti dell’ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, che si sono detti particolarmente interessati al progetto. Inoltre, è stata inoltrata una richiesta di informazioni e documentazioni da parte di imprese giapponesi e tedesche.
«Il messaggio che parte dalla Toscana è che non dobbiamo più essere costretti a scegliere tra uno sviluppo distruttivo dell’ambiente e la stagnazione o peggio ancora la recessione. Questa esperienza dimostra che può esistere uno sviluppo dinamico, innovativo, che rispetta l’ambiente e serve alle imprese per essere più competitive. L’idrogeno è un pezzo importante del nuovo manifatturiero della Toscana».
Il presidente ha parlato poi dell’impegno della Regione per la creazione di un distretto toscano dell’idrogeno.
«La produzione dell’idrogeno da fonti rinnovabili è strategica per la Toscana ed è grazie ad iniziative come questa di Arezzo che possiamo giustificare la nostra candidatura a diventare il distretto europeo per l’idrogeno. Abbiamo già finanziato con 11 milioni di euro il progetto di sviluppo della mobilità ad idrogeno e proseguiremo nel settore della componentistica navale. Al nuovo governo chiediamo di accelerare e semplificare le procedure burocratiche per ottenere l’omologazione delle auto ad idrogeno, ma anche di favorire la nascita di una rete nazionale di distributori di idrogeno verde. Anche qui la Toscana dispone già di un primo esempio con la pompa ad idrogeno prodotto con fonti rinnovabili lungo la Firenze-Livorno, in località Collesalvetti».
Il presidente Martini ha concluso il suo discorso inaugurale affermando che serve un nuovo dinamismo per mantenere il livello qualitativo raggiunto dalla Toscana e per tenere un passo all’altezza delle nostre conquiste e della nostra tradizione.