BILANCIO 2007 OK PER I PARCHI VAL DI CORNIA
Il bilancio consolidato dell’esercizio 2007 per la Parchi Val di Cornia Spa, l’azienda di proprietà interamente pubblica che gestisce i Parchi della Val di Cornia si è chiuso con un utile di 22mila euro. Il documento è stato approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci, che si è tenuta giovedì 24 aprile a Piombino. Questo il risultato al termine di un anno che ha registrato un significativo incremento delle presenze nei parchi e nei musei archeologici pari al 20,7%, rafforzando la tendenza registrata nel 2006 (+6,4%).
«Per la prima volta la Parchi ha raggiunto il pareggio economico. – afferma Luca Sbrilli, presidente Parchi Val di Cornia – La Società, infatti, ha assicurato l’autofinanziamento della gestione dei parchi nella misura del 99,68%, migliorando il risultato del 2006 (95,79%). Era al 78,96% nel 2005». Nello specifico, rispetto al 2006 i ricavi sono cresciuti del 10%, arrivando a sfiorare quota 2,5 milioni di euro: vi contribuiscono per il 35% la vendita di biglietti e merchandising, nei parchi e nei musei archeologici, per il 37% la gestione dei parcheggi nel parco della Sterpaia e nel golfo di Baratti, per il 21% gli affitti d’azienda e le concessioni di suolo e il 7% da altri ricavi. Sul fronte dei costi, invece, il monitoraggio continuo ha permesso di contenere la crescita al 6%.
«L’elevata capacità d’autofinanziamento – spiega Sbrilli -, unita ai corrispettivi che i Comuni versano a fronte del contratto unico di servizio con la Società, per la gestione integrata del patrimonio culturale e ambientale dell’area, per un totale di 415mila euro, (come stabilito nel conto economico previsionale approvato dagli stessi Comuni), ha consentito di chiudere l’esercizio con un utile, e contestualmente di liquidare le trance degli investimenti, gli oneri finanziari, le tasse e di prevedere un apposito fondo rischi. Dal 2005, anno di prima applicazione del contratto di servizio, la Società ha avuto bilanci in pareggio, incrementando progressivamente la propria capacità di autofinanziamento e riducendo del 26,5% il contributo richiesto ai Comuni. In particolare, tra il 2006 e il 2007 il corrispettivo versato dai Comuni alla Società si è ridotto di 40mila euro». Un anno particolare il 2007.
«Lo è stato sicuramente per la vita della Parchi. – dice il presidente Sbrilli – E’ dello scorso aprile il cambio del consiglio di amministrazione e nello specifico della presidenza, dopo nove anni condotti egregiamente da Massimo Zucconi. Ma la buona impostazione della struttura aziendale unita all’elevata professionalità del personale hanno permesso di non risentire minimamente del cambio degli amministratori. Tra le altre tappe la modifica della compagine azionaria, da misto pubblico-privata a interamente pubblica, con la conseguente trasformazione a società “in house”, in risposta al mutato quadro normativo.
Un anno che segna anche il passaggio tra il vecchio e nuovo arco temporale di finanziamenti dei fondi europei FESR, con l’avvio del periodo 2007-2013. Una nuova stagione per cui non manca la volontà progettuale, in un’ottica di propensione allo sviluppo del grande potenziale ancora da valorizzare nel sistema dei parchi. Per esempio, di concerto con la Provincia di Livorno, la Parchi è promotore di un progetto a tema biodiversità nell’ambito di LIFE, lo strumento finanziario per l’ambiente della Commissione europea». Rinnovato il collegio sindacale. Confermato in veste di presidente dei sindaci revisori il professor Stefano Sanna, entrano a far parte del collegio il dottor Alessandro Turini e il ragioniere Fabio Favilla.