FANGHI STOPPANI SMALTITI AD ISCHIA DI CROCIANO
Ci sono giunte alcune segnalazioni riguardanti lo smaltimento di fanghi provenienti dalla azienda “Stoppani” di Cogoleto (GE), tristemente famosa per gli enormi danni ambientali causati dall’inquinamento da Cromo esavalente, che sarebbero smaltiti presso la nostra discarica di Ischia di Crociano.
Sotto la Stoppani di Cogoleto, fabbrica ferma dal 2003 e commissariata dalla protezione civile, scorre un fiume di cromo esavalente. Decenni di attività industriali hanno impregnato il terreno su cui sorge lo stabilimento chimico di una sostanza tossica e altamente cancerogena.
Gli ultimi dati sono da terrore. Le acque superificiali e le falde acquifere sotto la Stoppani contengono concentrazioni di cromo esavalente fino a 7.600 volte più alte dei limiti fissati dalla legge per gli scarichi
industriali. Lo sforamento diventa addirittura 64 mila volte più alto rispetto ai limiti fissati per le acque sotterranee in aree da bonificare (fonte Secolo XIX del 4/5/2000).
Di fronte a questo “biglietto da visita” non potevamo non indagare e abbiamo contattato la dottoressa Cecilia Brescianini, Vice commissario governativo per il sito Stoppani di Cogoleto (GE) e dirigente dell’Arpal, per chiedergli alcune spiegazioni.
«Gli interventi di bonifica del sito nazionale Stoppani – ha tenuto a specificare dal dott. Brescianini – non sono in oggi avviate. E’ prevista entro il corrente mese l’avvio delle attività di decommissioning e decontaminazione da amianto.
Dal 5 luglio 2007, in esito ad inadempienze da parte del Soggetto Fallito – continua la dott. Brescianini – la garanzia di gestione della messa in sicurezza del sito è garantita dal Commissario Delegato per l’Emergenza Stoppani ex o.P.C.M. 3554 del 05/12/2006 e ss.mm.ii. poiché lo stesso si è sostituito in danno al fallimento. Nel contesto che precede viene garantito il funzionamento dell’impianto TAF che produce settimanalmente circa 18 T. di rifiuti non pericolosi codice CER 060405 (“reagenti solidi inorganici e soluzioni con metalli pesanti”, con alta probabilità idrossido di calcio e idrato di cromo, ndr.) smaltiti nel rispetto della vigente normativa presso l’impianto Asiu in località Ischia di Crociano, Comune di Piombino».
Da quanto si è capito quindi si tratta di fanghi “non pericolosi” provenienti dal filtro pressatura (e non dalle terre altamente contaminate da Cromo esavalente inquinate dalla Stoppani) per il trattamento delle acque. Certo è che per non innescare ulteriore “panico da fanghi” nella città, e nell’interesse dei cittadini e della trasparenza, sarebbe gradito un comunicato periodico dell’ASIU che indicasse ai cittadini la provenienza e la qualità di ciò che finisce in discarica.