PIOMBINO: AMERINI E I DUBBI SUL CONSORZIO STRADE VICINALI
Riportiamo un intervento del capogruppo di Alleanza Nazionale Giampiero Amerini sul nuovo consorzio delle strade vicinali pubbliche. Leggiamolo integralmente.
«Con delibera n. 72 del 27 giugno 2007 – inizia il rappresentante di AN – il consiglio comunale ha approvato la costituzione del Consorzio Strade Vicinali Pubbliche del comune di Piombino. Con la successiva delibera, la n. 73, ha nominato i tre rappresentanti del comune, due di maggioranza e uno di minoranza, nell’assemblea dello stesso consorzio.
Sempre con la delibera n. 73, il consiglio comunale ha stabilito quale dei tre consiglieri farà parte del consiglio d’amministrazione, con buone probabilità di divenirne presidente. Democrazia a parte, perché la nomina dei componenti del consiglio d’amministrazione dovrebbe essere compito dell’assemblea e non del consiglio comunale, da quella data nulla è stato fatto. Il Consorzio, insomma, è stato molto attivo … sulla carta e, forse, nella mente dei rappresentanti del comune (?).
Le strade vicinali pubbliche che, in questa prima fase, fanno parte del Consorzio sono solo 17, su un totale di 63 esistenti nel comune di Piombino. -La legge stabilisce che devono essere tutte nel consorzio-. Ogni strada ha diritto a un rappresentante nell’assemblea, per nominarlo devono essere effettuate le assemblee di strada. A quasi un anno di distanza, non solo nessuno si è ancora preoccupato di convocare queste assemblee, ma non si è neppure pensato di informare i soci che il Consorzio è stato costituito. Pensare che in consiglio comunale c’è stata una “gara” per ottenere l’incarico (retribuito) e, per di più, la maggioranza ha anche inquinato il voto delle minoranze, scegliendo anche il loro rappresentante. Dico questo, naturalmente, solo per dimostrare quanto è ritenuto importante questo Consorzio … almeno nella fase della distribuzione degli incarichi.
Intanto – continua Amerini – le strade aspettano che il Consorzio divenga operante per poter usufruire dei contributi pubblici, che variano dal 30 al 50% secondo l’importanza che hanno. Tutto fermo quindi, anche perché i contributi pubblici possono essere erogati solo ad un Consorzio.
Mi permetto di ricordarle, sig. Sindaco, che nelle campagne del nostro comune vivono migliaia di cittadini, ci sono molti agriturismo e anche altre attività, tutti costretti a transitare su strade dissestate. Se non vogliamo mantenere le strade efficienti per loro, facciamolo almeno per dare una buona immagine ai turisti, e sono molti, che ci transitano nel periodo estivo. Tanto i cittadini che vivono fuori della cinta urbana ormai lo sanno che sono considerati di categoria B.
Per concludere il consigliere di AN desidera sapere, possibilmente nel prossimo consiglio comunale, se il Consorzio è stato costituito per risolvere il problema delle strade vicinali, o perché stabilito dalla legge.