PIOMBINO: INCIDENTE SUL LAVORO MORTALE ALL’ENEL
Ancora un incidente mortale proprio nel giorno in cui proprio a Piombino questa sera il regista Daniele Segre sarà al Centro Giovani per la proiezione del suo film di denuncia “Morire di lavoro”.
L’operaio e’ morto oggi pomeriggio schiacciato da un carrello sollevatore aveva 38 anni, Giuseppe Accomando, dipendente di una ditta specializzata in Coibentazioni, stava lavorando nella centrale Enel di Tor del Sale a Piombino.
Nulla è stato possibile fare per salvargli la vita, nonostante il tempestivo intervento dei colleghi di lavoro e del personale Enel. Sono in corso indagini da parte della magistratura con i carabinieri. Anche Enel ha avviato un’indagine interna per ricostruire la dinamica dell’incidente.
L’operaio morto, secondo quanto rende noto Enel in un comunicato, e’ rimasto schiacciato all’interno della gabbia di protezione di un muletto mentre svolgeva un’attivita’ – la movimentazione di una bobina di cavo elettrico – che non rientrava, afferma Enel, ”in alcun modo nell’oggetto dell’ appalto” ne’ tantomeno rispondeva ”ad un comando diretto”. Inoltre, secondo Enel, il muletto guidato da Accomando era di proprieta’ di un’altra impresa presente nella centrale di Piombino. Accomando era capo coibentatore della ditta Coibesa di La Spezia.