TURISMO: 2007 OK PER LA PROVINCIA DI LIVORNO

La provincia di Livorno rafforza la presenza nel mercato turistico e raggiunge il 10° posto nella classifica delle province italiane, pubblicata nell’annuario 2008 del Touring, scalando altre due posizioni rispetto al 2006.

“Davanti a noi ci sono realtà come Roma, Venezia, Napoli e Firenze – ha sottolineato con soddisfazione l’assessore al turismo Fausto Bonsignori, illustrando i dati in una conferenza stampa a Palazzo Granducale – mentre il nostro territorio è fra i primi in assoluto per permanenza media più alta (6,5 giorni)”.

I dati sui flussi turistici del 2007 – raccolti ed elaborati dall’ufficio turismo della Provincia, in collaborazione con le due Apt, Costa degli Etruschi ed Arcipelago toscano – parlano di un saldo positivo di arrivi del 2,2% in più rispetto al 2006.

Le giornate di presenza sono state 7.600.000, a queste si devono aggiungere le presenze non ufficiali (seconde case) che, secondo alcuni indicatori, si stima possano essere altrettanto numerose.

“Se si pensa che la spesa pro-capite di un turista si aggira giornalmente sugli 80/100 euro – ha evidenziato Bonsignori – il valore aggiunto rappresentato da questo settore è estremamente rilevante per l’economia della nostra provincia”.

L’area continentale del territorio ha registrato i risultati migliori (+4,9% di arrivi e +3,9% di presenze), mentre dal consuntivo dell’Arcipelago emerge una flessione (-1,9% di arrivi, -4% di presenze), imputabile soprattutto al calo della domanda straniera (-1,6% di arrivi e -8,3% di presenze).

A livello provinciale il più colpito è stato il settore alberghiero (-1,4%), al contrario sono aumentate le presenze nelle strutture extralberghiere: campeggi, residenze turistiche, agriturismi hanno fatto registrare un +2,1%. Crescita più marcata dell’extralberghiero del continente (+5,8%) che è quasi speculare al calo registrato nelle isole (-6,6%).

Buone notizie anche per il sistema museale della provincia che ha visto un consistente aumento di visitatori (+6%): Museo Civico Fattori (+33%); Parchi della Val di Cornia (+20,1%); rete museale della Costa degli Etruschi (+15,9%).

La flessione dei flussi turistici verso le isole ha avuto ripercussioni anche nei collegamenti tra Piombino e l’Elba che hanno visto un calo del 3,3% di passeggeri, pari a 57.000 unità.

“Per i trasporti e i collegamenti marittimi – ha aggiunto l’assessore – ci sono ancora problemi strutturali da risolvere, basti pensare al fatto che l’Arcipelago toscano è l’unico a non avere collegamenti interni fra le isole. E’ un problema che come Provincia stiamo affrontano con strumenti come il Piano di Sviluppo Locale e il masterplan della logistica”.

Scritto da il 21.5.2008. Registrato sotto Economia. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 22 giorni, 13 ore, 25 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it