SIMONCINI: LA REGIONE NON E’ INADEMPIENTE SUGLI ASILI
«La Regione non solo non è inadempiente rispetto all’utilizzo dei fondi statali per la costruzione di nuovi asili nido ma, come più volte ho avuto modo di ricordare, è una delle Regioni italiane che investe maggiormente sui servizi all’infanzia. Basti pensare che, dal 2005 ad oggi, le risorse destinate al settore sono raddoppiate».
Così l’assessore all’istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini risponde all’intervento della consigliera livornese di An Marcella Amodio che accusa la Regione di non aver utilizzato le risorse statali, lasciando senza posto al nido centinaia di bambini da zero a tre anni.
L’assessore respinge al mittente tutte le critiche. Prima di tutto, ricorda, il Piano triennale degli interventi per la prima infanzia 2008-2010 c’è ed è stato varato lo scorso aprile. Questo programma, partendo dalla situazione toscana attuale, che vede una risposta pari ad oltre il 28 % dei bambini 0-3 anni rispetto all’11 % della media italiana, indica le linee di intervento per raggiungere l’obiettivo europeo al 2010, fissato nel 33 %, utilizzando un insieme di risorse finanziarie pari a 73 milioni di euro, sia di provenienza statale, che comunitarie e regionali. Grazie al piano troveranno posto nei nidi e nei servizi integrativi 6500 bambini in più nei tre anni, cui si aggiungeranno circa 800 voucher per le famiglie dei bambini in lista di attesa. Il piano è già operativo. Nel 2008 sono stati già assegnati 3 milioni per investimenti e 7 milioni e 700 mila per la gestione. Entro i primi di luglio saranno inoltre emanati 4 bandi per assegnare rispettivamente 6 milioni e 800 mila euro destinati alla realizzazione di nuovi servizi; 1 milione per investimenti nei piccoli comuni; 400 mila euro da destinare ai nidi domiciliari e 1 milione e 500 mila di voucher per abbattere le liste di attesa.
Quanto a Livorno, è in questo contesto che si inseriscono anche gli interventi che, dal 2005 al 2008, hanno visto arrivare al Comune di Livorno 793.103 euro per la gestione e 1 milione e 399.806 per investimenti. Grazie ad essi sono nate nuove strutture come i nidi Satellite, Limoncino, Corridi, Aquilone, Giardino di Sara e, dall’inizio di quest’anno, sono stati assegnati 34 voucher ad altrettanti bambini in lista di attesa per un importo di 51 mila euro.
«Le risorse statali cui si riferisce la consigliera di An – spiega Simoncini – costituiscono solo una minima parte del nostro intervento, che prevede, a livello regionale, un totale di 73 milioni nel triennio, di cui 48 milioni di euro per la “gestione” e 25 milioni per gli “investimenti” nel triennio».
La nostra scelta è stata quella di utilizzare quelle risorse statali – la cui prima tranche ammontava a 6 milioni e 884 mila euro provenienti dalla Finanziaria 2007 – per realizzare “nuovi servizi” nei Comuni che ne sono privi e per avviare nuove sezioni per bambini nella fascia 24-36 mesi, sostenendone le spese di gestione, assai rilevanti per mantenere il livello di qualità richiesto. Per gli investimenti saranno invece utilizzati fondi di provenienza CIPE, FESR e Regionali; complessivamente 25 milioni di euro nel triennio».