IL PD APRE LA CAMPAGNA PER LE AMMINISTRATIVE 2009
Val di Cornia – Il PD apre la campagna elettorale per le amministrative del 2009. A presentare l’iniziativa c’erano il segretario Matteo Tortolini ed in rappresentanza di vari comuni Lido Francini (Piombino), Claudio Cerrini (Campiglia), Riccardo Ghelichi (Pd Piombino) e Alessandro Baldini (San Vincenzo). Un’apertura anticipata forse per sfruttare il periodo dell’estate, quando la gente ha più tempo per dedicarsi alla politica, quando ci sono le feste dei partiti attraverso le quali far passare i primi messaggi e, come auspicano i dirigenti locali del Pd, raccogliere le prime indicazioni su futuri programmi e candidature.
L’avvio della campagna del Pd – hanno commentato in conferenza stampa – sarà dato il prossimo 5 luglio con la convocazione dei duecento delegati dell’assemblea del coordinamento territoriale per eleggere la direzione dell’ex federazione. In parallelo con la campagna d’ascolto partirà anche il lavoro di quattro gruppi a livello di zona che si occuperanno del futuro del Circondario, dei servizi socio-sanitari, di urbanistica e di ambiente, rifiuti e energia.
In concomitanza con l’avvio di questa “campagna d’ascolto”, come la definisce Matteo Tortolini segretario del coordinamento territoriale (ex federazione) del Pd, partirà anche la campagna di tesseramento al partito per il 2008 e 2009.
«Sarà un’estate intensa – dice Tortolini – in cui faremo tre feste di partito in più rispetto al passato e lavoreremo per l’apertura di nuovi circoli, oltre ai 21 già aperti in Val di Cornia e all’Elba, per aumentare il radicamento del Pd. Pensiamo anche a circoli di ambiente, certamente vogliamo ricostruire sezioni o circoli nelle fabbriche». Ma soprattutto l’azione del Pd in questa fase sarà indirizzata all’ascolto della società e del territorio e al confronto, comune per comune, di associazioni e aggregazioni di cittadini di tutti i tipi.
«Dall’opera di questi gruppi – dice Tortolini – contiamo di far emergere delle linee per un programma comune a tutta la Val di Cornia. Con i risultati di questo lavoro – prosegue il segretario Pd – a novembre lanceremo il nostro contributo per un non retorico programma di zona che serva da base per eventuali alleanze. Rifuggiamo infatti dall’idea dell’autosufficienza e puntiamo a programmi condivisi e a maggioranze coese partendo da quelle che governano attualmente i Comuni della zona, e ci impegneremo per formare alleanze omogenee in tutta la Val di Cornia, cosa che ora non c’è».
Per quanto riguarda le candidature come sindaco, queste saranno aperte a chiunque voglia partecipare con minimi di presentazione notevolmente bassi (si parla di poche decine di firme di iscritti PD), non sono da escludere eventuali primarie, e quanto ai candidati emerge nei diversi comuni soddisfazione per ricandidare i sindaci esistenti – conclude la conferenza stampa – meno Campiglia dove la Velo non potrà fare la terza legislatura.