CITTÀ FUTURA, PIOMBINO PUNTA SUI FINANZIAMENTI EUROPEI
Si chiama Programma di sviluppo urbano sostenibile e potrà far giungere a Piombino importanti contributi nell’ambito della nuova programmazione regionale dei fondi strutturali europei. Requisito fondamentale, la presentazione di progetti che si propongono di promuovere attività di riqualificazione di ambiti urbani, introducento il concetto dell’integrazione di temi diversi per migliorare complessivamente la città sotto di diversi punti di vista, economico, sociale, culturale, strutturale ecc.
Per partecipare al bando, l’amministrazione comunale ha approvato recentemente un documento preliminare di indirizzo, con il quale si propone di avviare un percorso che porterà alla presentazione entro gennaio 2009 dei progetti preliminari che il Comune intende sottoporre a finanziamento.
Il Comune di Piombino intende partecipare proponendo due grandi progetti di riqualificazione urbana, l’ambito di Città Futura, e il 2° stralcio del Contratto di Quartiere II che prevede la rivisitazione del parco del Poggetto per la realizzazione, secondo i criteri della bioarchitettura, di un centro studi ambientali, l’arretramento del muro del Poggetto e l’allargamento della strada.
Un progetto che verrebbe ad aggiungersi a quello di Città Futura, ha spiegato il sindaco –da progettare a un livello di maggiore accuratezza e dettaglio.
Approvato dalla giunta comunale alla fine del 2006, lo studio di Città Futura si propone la riconversione dei 150 mila mq dell’area dell’ex cantiere Siderco, che sarà liberato dalla Lucchini entro giugno 2010, e tutta una serie di opere destinate a ricongiungere i quartieri periferici del Cotone e Poggetto con la città. Nel piano si prevede infatti la realizzazione di una fascia di rispetto, a verde pubblico. L’area industriale a valle di viale Unità d’Italia sarà riservata invece alla realizzazione del Parco europeo del ferro e dell’acciaio nel quale si prevedono aree verdi con funzione di filtro rispetto alla nuova viabilità d’accesso. Nella zona tra viale Unità d’Italia, viale Medaglie d’Oro, via Pertini fino a La Capriola, è previsto un intervento di riorganizzazione di aree eservizi pubblici e di completamento residenziale con la realizzazione di 110 alloggi a forte valenza ambientale. Tra viale della Resistenza, via Medaglie d’Oro fino al centro Pegaso, lo studio prevede la realizzazione di residenze con un massimo di 170 alloggi, attività commerciali e servizi pubblici, la cui presenza avrà l’obiettivo di rafforzare l’effetto città in un’area di margine urbano, un parcheggio per consentire l’accesso al centro città.
Per la realizzazione delle opere complessive previste, che dovranno essere concluse entro il 2014, il Comune presenterà alla Regione un richiesta di 35-40 milioni di euro. Il percorso avviato in questi mesi, che si concluderà nel gennaio 2009 con la presentazione della proposta progettuale in Regione, prevede la convocazione di conferenze di concertazione e attività di comunicazione e informazione nei confronti dei cittadini per arrivare alla stesura di una proposta progettuale condivisa.