DREAM, PER DIRE NO ALLE IMPRONTE SOLO PER POCHI
L’opera che Eraldo Ridi “DREAM_sogno”, che espone per tre giorni, 5-7 luglio 2008, in via Vittorio Emanuele II, di fronte al Palazzo Comunale, è per dare risalto, portare all’esterno del Consiglio Comunale di Piombino il tema e il dibattito, che si svolgerà mercoledì 6 luglio prossimo, sul o.d.g della presunta ed assurda emergenza nazionale sull’immigrazione.
Per il Centro Interculturale Samarcanda l’azione non è contro chi la pensa in un modo diverso, non è per alzare polveroni a tutti costi. Il tentativo è di far riflettere sul fatto che dietro ad ogni storia di uomini e donne che partano da paesi e drammi lontani, con grandi sacrifici economici, con il massimo del rischio, e che si arenano sulle coste del nostro paese, naufraga un sogno, una speranza, una possibilità di vita altra.
La schedatura con le impronte digitali diventano un segno indelebile, non tanto per l’eventuale delinquere, ma un marchio per tutta la vita che toglierà ogni possibilità per il futuro.
Non sei più povero, ma escluso.
Si raccolga il senso della frase che è proiettata sulla Torre Comunale: “Straniero tu che passi per la mia città, fermati e falla più belle”.
La nostra disponibilità all’accoglienza e l’impegno a partecipare al bene collettivo di chi è accolto.
La nostra convinzione che lo scambio di culture è la grande risorsa per il progresso dell’umanità.
La presenza del Consigliere Aggiunto eletto dalla “Consulta dei cittadini stranieri ed apolidi” del Comune di Piombino nel Consiglio Comunale, Abdellah Berriria che presenterà l’ordine del giorno, è un impegno tangibile in questa direzione.
Anche per questo percorso intrapreso dall’Amministrazione Comunale, che ringraziamo per il Patrocinio, che si può guardare avanti senza pregiudizi, con la ferma convinzione che “Il razzismo rende tutti insicuri”.