AMERINI PREME PER IL CONSIGLIO COMUNALE SU ATM
Piombino (LI) – Il consigliere comunale Giampiero Amerini, capogruppo di AN a Piombino insiste sulla necessità di fare un consiglio comunale monotematico con la partecipazione dei dirigenti dell’ATM. Vediamo quali sono le motivazioni.
«Alcuni giorni fa un autista dell’ATM – inizia Amerini – alla fine del suo turno di lavoro, ha lasciato il pullman al capolinea, con i passeggeri a bordo, senza attendere l’arrivo del suo sostituto. Secondo quanto affermato dai sindacati il fatto è regolare, in quanto per l’autista non è previsto, in base al suo contratto di lavoro, l’attesa dell’operatore del turno successivo. La colpa sarebbe dell’ATM che nel programma del servizio non ha previsto questa evenienza. Rimane sempre il fatto, deplorevole, che alcuni passeggeri rimasti sul mezzo, con le porte aperte e le chiavi inserite nel quadro, sono stati costretti a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Oltre a questo, dopo pochi giorni, un’altro episodio, riportato anche dalla stampa locale, ha visto nuovamente coinvolto il servizio (disservizio) del trasporto pubblico. Questa volta si è trattato del trasporto scolastico, quindi di alunni, che sono dovuti rientrare in classe e attendere l’arrivo dei genitori. Anche se si fosse trattato di un malinteso, come qualcuno ha affermato per giustificare il fatto, si tratta comunque sempre di una grave carenza imputabile all’Azienda. Non si è trattato, inoltre, di due episodi isolati, che sono già troppi, ma ce ne sono stati altri. Oltre al disservizio ci sono altri problemi nell’ATM: riguardano i rapporti con il personale e la sua gestione nel complesso. Le lamentele, insomma, sono tante, troppe direi.
Nel programma del consiglio comunale – conclude Amerini – era prevista una serie di consigli monotematici, con la presenza dei dirigenti delle aziende partecipate che erogano servizi nel nostro comune e precisamente: ASA, ASIU, ASL 6 e ATM. Sono stati fatti tutti escluso l’ATM, che doveva essere la prima. Strano questo ritardo!»
In merito agli episodi sopra descritti il consigliere di AN vorrebbe sapere quindi dal sindaco di Piombino se ritiene opportuno intervenire nei confronti dell’azienda, e in che modo, e di poterne discutere nel consiglio monotematico, da lungo tempo previsto, con la partecipazione dei dirigenti dell’ATM.