ANSELMI SI DIMETTE DA PRESIDENTE DEL CIRCONDARIO
PIOMBINO – Il Presidente del Circondario Gianni Anselmi, sindaco del Comune di Piombino, ha rassegnato oggi nella seduta dell’Assemblea, composta dai sindaci e dai consiglieri dei Comuni della Val di Cornia e della Provincia di Livorno, le sue dimissioni da presidente. Da indiscrezioni sul campo sembra che il suo successore sarà il sindaco di Suvereto Pioli.
“Ho rassegnato con dispiacere le dimissioni – dice Gianni Anselmi – dovendo prendere atto d’un quadro d’impegni che m’impedisce di proseguire come vorrei nel lavoro di Presidente, e considerando raggiunti gli obiettivi che mi ero prefissato: il rafforzamento del Circondario della Val di Cornia dal punto di vista istituzionale, essendo stato riconosciuto dalla Provincia come ente definitivo, ed il riconoscimento da parte della Regione Toscana della funzione di Organismo Intermedio sul fronte della formazione professionale, il che consentirà di utilizzare oltre 6 milioni di euro dal 2007 al 2013”.
Su questo fronte, c’è da ricordare che la scorsa settimana si è chiuso il bando obiettivo Por, al quale hanno partecipato numerose agenzie formative toscane con ben 60 progetti, a dimostrazione del buon lavoro fin qui fatto, di cui ringrazio l’assessore Tempestini che ha operato su incarico dei sindaci.
“Raggiunti questi due obiettivi, oltre all’approvazione del Piano Strutturale dei Comuni di Campiglia, Piombino e Suvereto – continua Anselmi – ho cercato di allargare le relazioni di questo territorio con l’Elba e l’Alta Maremma, un percorso che credo andrà consolidato nei programmi futuri e con il lavoro di un mio collega che saprà dare un ruolo forte a questo nostro territorio. Da questo punto di vista mi fa molto piacere che la Val di Cornia, dopo la presidenza del sindaco di Piombino, torni ad essere investito di un ruolo di guida”.
“Lascio un Circondario alla ricerca di una nuova e più importante prospettiva istituzionale – aggiunge il sindaco Anselmi congedandosi da Presidente – da scegliere tra una delle sinergie istituzionali riconosciute dal Testo Unico degli Enti Locali. Già oggi il nostro Circondario è una realtà istituzionale riconosciuta non solo in Toscana come un’esperienza tra le più avanzate. Per proseguire nel cammino, sarà importante consolidare il ruolo delle funzioni associate svolte dai Comuni e delegate al Circondario, seguendo il principio: “quando il Circondario cresce dimagriscono i Comuni””.
Quanto al ricambio delle cariche, Anselmi dice: “In un tempo dove la politica è troppo spesso interpretata in funzione degli incarichi che si ricopre o non si ricopre piuttosto che in funzione di ciò che si crede o che si pensa, credo che bisogna sapere rinunciare a qualche incarico senza particolari sofferenze”.
“Voglio ringraziare i colleghi e tutti i componenti dell’Assemblea che, insieme con me, hanno contribuito a rendere forte il Circondario; ente su cui i Comuni credono molto e dove esistono professionalità di tutto rispetto che già oggi garantiscono in prospettiva il funzionamento di questo ente”.
Nella prossima seduta, l’Assemblea dovrà eleggere un nuovo presidente, scelto tra i membri della Giunta del Circondario, composta dai sindaci della Val di Cornia. “Sono sicuro – conclude il sindaco – che chiunque assumerà l’incarico di presidente saprà svolgere questo ruolo con almeno la stessa passione e qualità che io ho saputo esprimere”.