SOCIALISTI: SANITÀ, SI APPLICHINO GLI ACCORDI PER INTERO
Riportiamo integralmente un intervento di Stefano Ferrini del partito socialista di Piombino sulla gestione dell’ASL dei servizi in Val di Cornia, proprio nel momento in cui la Regione Toscana sembra seriamente interessata a realizzare un nuovo ospedale a servizio di tutti gli abitanti della Val di Cornia, Val di Pecora e Isola d’Elba.
«Vedo con piacere, dal dibattito che in questi giorni è emerso e dalle proposte sul campo, ultime quelle dei vari sindacati, che non siamo i soli a pensare che esista un’emergenza sanità da affrontare. Per questo è ancora più stupefacente la risposta che giorni fa la ASL ha dato rispetto alle preoccupazioni che avevamo espresso.
Soprattutto appaiono del tutto fuori luogo considerazioni circa una presunta visione localista addebitata a chi, come noi, pone problemi sul costante depotenziamento dell’ospedale di Villamarina, che sempre più tra l’altro assiste non solo residenti in Val di Cornia, ma anche turisti in estate e cittadini di Follonica e delle Colline Metallifere in genere. Perché se è vero che esiste un accordo, chiamato Contratto di Servizio, tra Società della Salute ed ASL che prevede il trasferimento di quegli esami di laboratorio a Livorno, in quello stesso accordo esistono altri impegni, tesi a rafforzare il nostro ospedale, di cui ancora non si vede traccia.
Sono infatti previsti entro il 2008: la guardia attiva 24 ore su 24 a ginecologia, la stabilizzazione degli organici a ginecologia con le assunzioni in ruolo degli incaricati, un nuovo medico a pediatria ed uno a ginecologia, il primariato a cardiologia, ortopedia, pronto soccorso e radiologia, il ripristino degli organici per la riabilitazione a Campiglia e sempre a Campiglia l’ambulatorio radiologico per 3 giorni a settimana, nonché tempi notevolmente ridotti per tutta una serie di esami come ecografia mammaria, TAC, test ergonomico, ecodoppler vascolare, ecocardiogramma ed altro ancora. Di tutto questo, però, non si è visto e né si vede niente all’orizzonte.
Non vorremmo allora che questi accordi si applicassero, come purtroppo anche la vicenda del laboratorio analisi dimostra, solo per le parti che depotenziano Piombino, non per quelle che lo rafforzano. Avere una visione localista, allora, diventa indispensabile per difendere il nostro territorio da chi costantemente lo impoverisce di servizi essenziali e lo prende in giro applicando solo ciò che vuole degli accordi sottoscritti. Rilanciamo quindi ancora con forza la necessità di una conferenza provinciale sulla sanità dove si affronti, coinvolgendo operatori, sindacati, associazioni varie, Asl, Regione, il tema del futuro e del presente della nostra sanità.
Rivolgiamo questo appello ai Sindaci della Val di Cornia ed a tutte le forze politiche affinché lo facciano proprio, ribadendo come per i socialisti e per la lista civica Insieme per lo Sviluppo di cui facciamo parte il rafforzamento della sanità locale sia un punto imprescindibile per affrontare il tema di qualsiasi futura alleanza».
Stefano Ferrini
Partito Socialista Piombino