PIOMBINO, ANSELMI SI RICANDIDA SINDACO NEL 2009
Gianni Anselmi annuncia la sua ricandidatura a sindaco di Piombino, mettendosi nuovamente a disposizione della città.
Lo fa con una conferenza stampa, convocata all’interno del circolo Arci del Cotone, luogo simbolico di Piombino per il suo significato storico, legato allo sviluppo industriale della città, e per ciò che rappresenta in termini di cambiamento e di innovazione.
“Il Cotone, come il Poggetto, Colmata, Gagno o via Flémalle, sono quartieri di frontiera. Qui si misura la nostra capacità di governare il rapporto tra l’urbano e la presenza della grande industria, di coniugare il vissuto quotidiano e complesso della città con l’aspirazione a rendere tutte le sue parti più vivibili – ha detto Anselmi.
Insieme al sindaco, presente alla conferenza stampa anche il coordinatore del partito Democratico, Matteo Tortolini, che ha sottolineato come la decisione da parte di Anselmi a ricandidarsi, oltre che una scelta individuale, sia il risultato positivo di una campagna di ascolto degli iscritti al partito. “Una scelta tutt’altro che semplice, perché fare il sindaco di Piombino è un’esperienza davvero totalizzante e molto impegnativa. Nonostante questo in questi anni ci siamo avvicinati alle diverse problematiche del territorio senza mai eluderle. Oggi le questioni locali hanno assunto ormai una valenza di rango nazionale. Non c’è documento emesso dalla Regione Toscana o dalla provincia di Livorno che non veda Piombino, sul fronte dell’industria, delle infrastrutture o del distretto della nautica, come uno dei luoghi dove il dinamismo toscano può assumere una sua rappresentatività, come esempio di diversificazione e di grande realtà produttiva”.
E a proposito di diversificazione, Anselmi ha evidenziato come uno dei rischi principali di questa fase avrebbe potuto essere quello di rifugiarsi nel “mattone”, secondo una logica sviluppista poco rispettosa delle peculiarità locali e dell’ambiente. “Ma questo lo abbiamo evitato con molta determinazione attraverso le scelte operate con il piano strutturale”.
“La mia disponibilità è legata inoltre al proseguimento di un lavoro su un progetto di governo. Il progetto, non ideologico ma non stravolgibile, precederà qualunque altra cosa. Su questo dovrà essere costruita una compagine e dovranno essere convogliate le migliori energie disponibili.”
Il sindaco ha poi ringraziato gli amministratori, consiglieri e assessori, che lo hanno supportato nel lavoro di questi anni e ha rinnovato la sua solidarietà alle famiglie dei lavoratori della Lucchini che saranno messi in cassa integrazione alla fine di ottobre.
La candidatura di Anselmi non esclude la possibilità di altre proposte, che potranno confrontarsi con primarie di partito e di coalizione. Dal 15 novembre al 7 dicembre, infatti, chiunque potrà candidarsi raccogliendo il numero necessario di firme. Tutto questo, come ha spiegato Tortolini, dentro un percorso aperto di costruzione delle alleanze, che partirà dalla prossima settimana.