I VINCITORI DEL PREMIO SAN BERNARDINO 2008
Le migliori comunicazioni sociali del 2008 sono state premiate dal vescovo di
Massa Marittima–Piombino, monsignor Giovanni Santucci. I giovani consumatori
hanno scelto la campagna video Mitsubishi “Climatizzatore Kirigamine”. Gli spot
Heineken e iGuzzini hanno convinto una giuria di esperti.
Mitsubishi “Climatizzatore Kirigamine”, Heineken “Enjoy Responsibly” e iGuzzini con la sua
“Campagna contro l’inquinamento luminoso” hanno vinto l’edizione 2008 del Premio San
Bernardino per la pubblicità socialmente responsabile. Il riconoscimento, organizzato dalla Diocesi
di Massa Marittima – Piombino e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è stato
assegnato sabato nel borgo medievale massetano alla presenza, tra gli altri, di monsignor Giovanni
Santucci, del Direttore Generale di Upa, Giovanna Maggioni e del Direttore dell’Ufficio per le
comunicazioni sociali della Cei, monsignor Domenico Pompili.
La giuria di esperti e professionisti del settore pubblicitario ha deciso di premiare iGuzzini, con la
campagna realizzata da STZ, «per la coerenza comunicativa che ha visto l’azienda impegnata, sin
dall’inizio, nella lotta all’inquinamento luminoso». Per Heineken ha inciso la particolare efficacia
comunicativa della campagna e la sua attenta costruzione, volta a spiazzare il pubblico. Una
menzione speciale spetta a Vodafone per l’attualità della sua campagna “My future is now” e per
la politica del riciclaggio adottata dalla compagnia.
Il Premio Giovane Consumatore è stato, invece, assegnato dai ragazzi dell’Istituto “Bernardino
Liotti” di Massa Marittima, del “Marco Polo” di Cecina, del Luigi Einaudi di Grosseto e dell’Itg “A.
Manetti” di Grosseto alla campagna pensata dall’agenzia Red Cell per Mitsubishi, soprattutto
grazie al linguaggio e all’iconografia immediati e vicini al loro mondo.
Monsignor Giovanni Santucci, vescovo di Massa Marittima-Piombino, la persona che più di ogni
altro ha voluto dedicare un premio a San Bernardino – il protettore dei pubblicitari, nativo proprio
della cittadina toscana -, ha indirizzato un forte messaggio di responsabilità, puntando l’attenzione
soprattutto sui giovani «fruitori meno attrezzati alla ricezione di alcuni messaggi pubblicitari, per cui
è necessario avere sempre il primo pensiero, a cui è doveroso dare particolare importanza». Un
messaggio condiviso da monsignor Domenico Pompili, il quale ha posto l’accento soprattutto
«sulla necessità di una comunicazione sociale che esuli dalla dimensione commerciale per evitare
una possibile strumentalizzazione».
Accanto alla tradizionale competizione e al Premio Giovane Consumatore, la novità di quest’anno
è stata l’introduzione di una gara tra i ragazzi delle scuole della provincia di Grosseto, il «Premio
progetto Scuole». Gli sponsor Enel e Sport Town hanno messo a disposizione il loro materiale perché
potessero essere create delle vere e proprie campagne pubblicitarie originali. Hanno suscitato
grande stupore tra i presenti l’attenzione e la sensibilità posta nei lavori degli studenti. Enel ha
premiato l’Istituto Professionale Einaudi di Grosseto, Sport Town ha scelto L’ISIS “Marco Polo –
Cattaneo” di Cecina. Per i vincitori la grande soddisfazione di vedere pubblicati sui quotidiani Il
Tirreno e La Nazione i loro lavori.