RIFONDAZIONE: INTERROGAZIONE IN REGIONE SULLA SS 398
«Il prolungamento della strada 398 fino al porto di Piombino è una priorità per quella città, è quindi necessario fare chiarezza rispetto ai tempi di realizzazione, lo stato della progettazione e dei finanziamenti, capendo quale sia il rapporto fra accordo di programma per il trasferimento dei fanghi da Bagnoli a Piombino – che ha subito numerose traversie e che è sostanzialmente tramontato – e la realizzazione della strada medesima, visto che essa era stata promessa in tempi rapidi a seguito di quell’accordo».
Così Monica Sgherri – Capogruppo di Rifondazione Comunista Sinistra Europea in Consiglio Regionale – in merito all’interrogazione presentata alla Giunta Regionale appunto sulla – travagliata – della realizzazione del prolungamento della strada 398 fino al porto di Piombino.
«Il prolungamento – prosegue Sgherri – è una necessità economica e sociale per Piombino ma ad oggi siamo ancora nella fase iniziale della progettazione urbanistica e non vi sono le somme necessarie stanziate nel piano triennale delle opere pubbliche comunale. A fronte di tutto ciò quindi la promessa di realizzazione in tempi rapidi sembrava unicamente legata all’accordo di programma sui fanghi di Bagnoli e – visto il sostanziale tramontare di tale accordo – sorge il forte timore che tramonti anche la realizzazione del progetto in questione.
La Regione – per quanto di sua competenza e coinvolgendo gli enti locali interessati – svolga un opera di monitoraggio della situazione con l’obbiettivo di fare chiarezza e di sbloccare questa situazione così improcrastinabile».