METROPOLITANA LEGGERA: «TANTI BEI PROGETTI, MA CHI PAGA?»

Riportiamo un commento di Stefano Ferrini sui progetti di metropolitana leggera che colleghi Campiglia a Piombino, di cui si parla da decenni, e che non è mai partita probabilmente per gli stessi motivi che cità il rappresentante piombinese del PArtito Socialista.

«Verdi, Rifondazione Comunista ed AN si sbracciano per caldeggiare la trasformazione in una metropolitana di superficie della rete ferroviaria che collega Piombino con la stazione di Campiglia. I vantaggi che elencano sono innumerevoli, tali da non lasciare dubbi sulla sua utilità ed in grado di compattare fronti politici ampi e diversificati. Però le belle idee necessitano di robuste gambe su cui camminare e qui mi pare la cosa si faccia più problematica. Quanto costerebbe questa metropolitana di superficie? E chi dovrebbe finanziarla? Il Comune? Le Ferrovie dello Stato? Privati interessati, ammesso che vi siano? Esiste uno studio sulla fattibilità economica dell’operazione o almeno se ne ha una qualche idea?

Considerando che già adesso le FFSS preferiscono finanziare il bus navetta piuttosto che il treno da e per Campiglia Stazione, per quale motivo un domani, con la metropolitana ed intensificando le corse, il numero dei passeggeri dovrebbe aumentare in modo tale da ripagare il costo del servizio? Tutto si può fare e se riusciamo a ridurre il trasporto su gomma a vantaggio del treno, ben venga, ma occorre vi siano i presupposti perché la cosa stia in piedi. In questo caso, invece, anche se spero di sbagliarmi, mi sembrano più discorsi privi del necessario approfondimento lanciati al vento perché popolari in un clima pre-elettorale piuttosto che proposte concrete.

Prima di perdere tempo andando dietro a progetti faraonici irrealizzabili, sarebbe allora forse il caso, visto il momento di grande difficoltà economica in cui si trova questa città, di lanciare proposte concrete per favorirne lo sviluppo e recuperare così le occasioni perse in questi ultimi anni per diversificare una economia ancora oggi quasi esclusivamente dipendente dalla grande industria. Di questo occorrerebbe seriamente ragionare, invece di inseguire probabilmente il niente».


Stefano FERRINI
Coordinatore Lista INSIEME per lo SVILUPPO – PARTITO SOCIALISTA
PIOMBINO

Scritto da il 4.11.2008. Registrato sotto politica. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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