PIOMBINO: FANGHI E MOTORI… GIOIE E DOLORI?
Riportiamo integralmente un intervento della Lista civica per la tua città (area UDC) che in modo ironico esprime i suoi dubbi sull’operazione Fanghi di Bagnoli, e sul futuro delle bonifiche.
«Questa storia dei fanghi di Bagnoli ci pare assomigli un poco al campionato di Formula 1 dove, come ben si sa, è possibile, dopo un paio di gare, cambiare i motori.
Il primo motore è stato l’annunciata e vantata miracolosa discesa sulla città di 867 milioni di euro, purché si accogliessero i fanghi di Bagnoli; ma lo stato di emergenza a Bagnoli è cessato e con esso le ragioni dell’accordo del 21 dicembre 2007 che quindi ci pare non esista più, morto e sepolto.
Il secondo motore è stato l’annuncio dell’immediata realizzazione della SS398, purché si accogliessero i fanghi di Bagnoli; ma la 398 si realizzerà all’interno del “corridoio tirrenico” con lo strumento della concessione alla SAT e con i tempi del “corridoio tirrenico”, altro che titolarità del Comune e realizzazione immediata!
Il terzo motore è l’annuncio della realizzazione delle bonifiche, purché si accolgano i fanghi di Bagnoli e si autorizzi la costruzione del minimill, cioè di un nuovo treno di laminazione;
Purtroppo ciò significa che per vedere realizzate le bonifiche, che in tutti gli altri SIN (Siti di Interesse Nazionale) d’Italia si portano a compimento senza condizioni, con risorse pubbliche e con il concorso delle imprese responsabili dell’inquinamento, a Piombino e solo a Piombino, si debbano, invece, prima accogliere i fanghi di Bagnoli e poi, come se non bastasse, fare un clamoroso dietro front, a suon di pesanti Varianti urbanistiche, su una pianificazione storica solo per consentire di costruire un impianto siderurgico di notevoli dimensioni dove, invece, era stata prevista la riqualificazione urbana.
Allora, cambiano i motori, ma il telaio è lo stesso: i fanghi di Bagnoli…
sempre e comunque, perché i piombinesi (secondo questo Sindaco e questa Giunta) possono sopportare imposizioni che a tutti gli altri SIN (Siti di Interesse Nazionale) non si osano neanche proporre o che, come nel caso delle proposte fatte a Formia, vengono sdegnosamente (e responsabilmente) rinviate al mittente.
E poi ci si vanta di saper negoziare e di intrattenere rapporti privilegiati con Ministeri e Ministri!»
Lista civica per la tua città