AN: «LA MAGGIORANZA IN 14 AL CONSIGLIO COMUNALE APERTO»
Riportiamo un comunicato del capogruppo in consiglio comunale a Piombino di Alleanza Nazionale, Giampiero Amerini, sul consiglio comunale aperto del 4 novembre sulla crisi siderurgica.
«Nel consiglio comunale piombinese del 4 novembre, sulla crisi della siderurgia, alcuni consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’aula a seguito della presentazione di un documento da parte della maggioranza. In merito a questo episodio ritengo doverose precisare che i consiglieri di Alleanza Nazionale, al momento della presentazione del documento, non erano presenti in aula, non per protesta, ma perchè costretti ad assentarsi per motivi personali. Nella riunione dei capigruppo, comunque, era stato deciso di limitare gli interventi ad un solo consigliere per gruppo, con un tempo massimo di dieci minuti e senza presentare documenti, per lasciare spazio agli invitati e ai cittadini.
Per quanto mi riguarda, appena sono stato informato del documento ho manifestato la mia disapprovazione al capogruppo della maggioranza. Nonostante questo e pur non condividendo alcuni passaggi del documento, saremo rimasti in aula, esprimendo naturalmente le dovute critiche e il nostro voto contrario.
Comunque, ancora una volta, la maggioranza ha dato segno di scarso senso di responsabilità. La riunione, infatti, è iniziata un’ora dopo la convocazione, al limite del tempo di scadenza, per mancanza del numero legale. Inoltre, come riportato anche dalla stampa, con l’uscita di alcuni consiglieri di minoranza sono rimasti in aula solo in quattordici. Se consideriamo che la maggioranza conta ben 21 consiglieri più il sindaco, per un consiglio comunale così importante, con tanti invitati illustri e la presenza dell’Assessore Regionale … francamente la partecipazione della maggioranza ha lasciato molto a desiderare».
Giampiero Amerini